Come cambiano in Italia i consumi di vino in estate?

2 Ago 2018, 11:00 | a cura di

Cosa succede da giugno a settembre sugli scaffali delle enoteche italiane? Esiste una stagionalitร  anche per le diverse denominazioni? Secondo Vinarius, non solo non รจ piรน il tempo per i vini di andare in ferie, ma nel 2018 ci sarร  un incremento delle vendite fino al 18%. E Tannico stila la top wine list dellโ€™estate.

 

Se un tempo da giugno a settembre gli enotecari preferivano andarsene in ferie, consci della flessione che avrebbero inevitabilmente subito gli affari, oggi non รจ piรน cosรฌ. La situazione va analizzata contesto per contesto, ma quel che รจ certo รจ che  le cose sono cambiate. Come sono cambiate le preferenze dei consumatori. Cosรฌ per molte enoteche l'arrivo dell'estate รจ il momento per fare il cambio stagione sugli scaffali, mettendo in prima fila vini piรน leggeri che meglio si adattano alle alte temperature. O addirittura riservando piรน spazio a birre artigianali o distillati.

 

Scaffale o bancone: come cambiano i consumi?

Di cali di consumi chiediamo anche a chi oltre che sulla vendita a scaffale, ha un osservatorio privilegiato su mescita e consumo al tavolo, Fabrizio Pagliardi, oste di lungo corso che dopo lโ€™esperienza romana di Remigio Champagne e Vino e della Barrique, ha deciso di replicare con lโ€™apertura di Barnaba, wine bar che ha subito conquistato le Tre Bottiglie e il premio Novitร  dellโ€™anno della nostra guida Roma 2019. โ€œCalo dei consumi? Direi di no. Al massimo scende un poโ€™ la spesa media, ma questo dipende dalle tipologie di vini scelti e dalle modalitร  di consumo che, in questo periodo dellโ€™anno, tendono a cambiare, spostandosi decisamente dalle cene agli aperitiviโ€. Nuovo orientamento anche per la vendita a scaffale.

โ€œDurante lโ€™estate oltre la metร  delle vendite in enoteca รจ rappresentata dai bianchi, con punte in alcuni casi anche del 70%" dice Andrea Terraneo, presidente Vinarius- lโ€™Associazione delle Enoteche Italiane che conta un centinaio di iscritti in tutta Italia โ€“ rileva anche un incremento di bollicine e, novitร  di questi ultimi anni, rosati. Che succede invece nella vendita online? Per rispondere ci siamo rivolti al ceo di Tannico, Marco Magnocavallo, la cui piattaforma in soli 5 anni dalla nascita รจ diventata la prima enoteca italiana al mondo, con unโ€™offerta di 13mila etichette, 2,5mila cantine e 85mila clienti. Questโ€™estate Tannico scommette nuovamente - dopo lโ€™esperimento di Vinitaly - sullโ€™integrazione offline/online, con il suo Double Decker Summer Edition Vintage: il tipico bus inglese a due piani, riconvertito in Wine & Cocktail Bar dโ€™eccellenza, con un dรฉhor allโ€™aperto e una terrazza di degustazione al Base di Milano, fino al 9 settembre, con un fitto programma di eventi (www.tannico.it/double-decker-summer-edition). Magnocavallo ci spiega che il picco di vendite dei vini bianchi si concretizza nel mese di maggio: +40% rispetto alla media mensile dellโ€™anno, per poi iniziare un graduale decremento. Complessivamente, il periodo estivo per i bianchi porta in media un +20% rispetto ai tre mesi precedenti. Grande incremento anche per i rosati e le bollicine.

 

Capitolo rossi

In questo panorama estivo, c'รจ ancora spazio anche per i vini rossi? "Le cose sono cambiate anche per questa categoriaโ€ illustra ancora Terraneo โ€œuna volta d'estate in automatico si chiedeva il rosso piรน leggero, con meno alcol. Adesso il cliente non si fa piรน problemi a comprare un Nebbiolo anche ad agosto". E qui entra in gioco sia la maggiore conoscenza delle denominazioni, sia il forte richiamo della componente territoriale. Cosa molto evidente anche e soprattutto con i turisti, sempre piรน presenti sia in Italia sia in enoteca. Insomma, chi entra in enoteca โ€“ locale o turista che sia โ€“ dimostra di conoscere o voler scoprire le denominazioni autoctone seguendo il richiamo della componente territoriale, lo sottolinea anche Terraneo: "Una cosa รจ certa: le zone che sono riuscite a comunicare meglio l'enoturismo, hanno registrato un incremento di vendite maggiore, con richieste precise e puntuali su vini del territorioโ€.

Online le vendite di rossi, ancorastabili durante la primavera, iniziano a scendere verso giugno, spiega Magnocavallo,anche se per alcuni vini, come il Barolo, le vendite iniziano a scendere da gennaio per arrivare al loro minimo annuale a luglio e agosto (-65% in confronto con il mese medio dell'anno). L'Amarone, ha un trend simile, scendendo perรฒ con meno velocitร  (Barolo -52% nei mesi maggio-luglio, contro Amarone -37%)โ€.

 

Identikit del consumatore estivo

Per l'estate 2018, Vinarius stima una crescita delle vendite, da giugno a settembre, fino al 18%. Complice l'arrivo dei turisti stranieri, ma anche nuove tendenze, nuovi abbinamenti e soprattutto nuove tipologie di vino che sembrano intenzionate a prendersi il ruolo di protagoniste dell'estate. Chi sono i consumatori estivi? Secondo Vinarius, il 50/60% รจ generalmente compreso nella fascia di etร  dai 30 ai 50 anni, mentre per il 25/30% si tratta di giovani tra i 18 e i 30 anni e per l'altro 25/30% di over 50. Si tratta per lo piรน di uomini (in media: 65% uomini e 35% donne), ma il rapporto cambia in base alla zona: al centro-nord la presenza รจ paritaria, al centro-sud si rileva un 70% di presenza maschile un 30% di presenza femminile. Inoltre, nei tre mesi d'estate, la clientela di turisti subisce una forte impennata come conferma Pagliardi: alla stagionalitร  dei vini corrisponde, anche la stagionalitร  della clientela. Nessun timore, quindi, per la fuga dalla cittร  dei clienti abituali: โ€œAdesso inizia il boom dei turistiโ€. Che clientela รจ? โ€œMolto giovane e sempre piรน preparata, che ormai arriva in Italia con le idee chiare sulle nostre denominazioni. Tra le richieste piรน frequenti rientra senzโ€™altro quella dei vini naturali, soprattutto da parte dei consumatori nordeuropeiโ€.

 

La top 7 dei vini dell'estate

 

1 - Lunga vita agli aromatici

Se i rosati rappresentano la novitร  delle ultime estati, di certo sono e rimangono una certezza i vini bianchi. โ€œDa sottolineare l'impennata, negli ultimi tre anni, degli aromatici: dal 2014 a oggi, il 65% delle enoteche Vinarius intervistate registra per le varietร  Gewรผrztraminer, Moscato e Malvasia un aumento medio del 20/30% con punte anche del 50%".

 

2 โ€“ Le grandi performance online del Lugana Doc

Nessun dubbio sulla top list delle denominazioni per Tannico โ€œIn testa troviamo Lugana Doc che a giugno registra un secco +62% rispetto alla media degli altri mesiโ€ dice Magnocavallo โ€œe poi bianchi siciliani e dellโ€™Alto Adige (siamo sopra il +50%). Tra i bianchi quello che cresce meno รจ il Vermentino di Sardegna (+20%), ma in questo caso la spiegazione va ricercata nelle performance dei 12 mesi: il picco non รจ forte perchรฉ questa denominazione viene consumata regolarmente anche negli altri periodi dellโ€™annoโ€.

 

3 โ€“ Campania Felix

Cosa si beve al tavolo o al bancone? Lo chiediamo a Fabrizio Pagliardi. Per lui, escludendo le bolle (la cui selezione, nei suoi locali, รจ particolarmente ricca) sono i vini freschi a dominare la scena con una predilezione per i bianchi campani che stanno vivendo un periodo particolarmente felice.

 

4 โ€“ Rosati: dal Salento al Garda passando per l'Abruzzo

Non possiamo fare a meno di far riferimento all'ottimo momento dei vini rosati. Il motivo?โ€œSono vini freschi, leggeri e facili da abbinare" spiega AndreaTerraneo โ€œtant'รจ che negli ultimi tre anni abbiamo registrato un aumento della richiesta anche del 20%". Tutta un'altra storia rispetto a solodieci anni fa: โ€œOggi " continua"รจ il cliente โ€“ soprattutto quello giovane - che spinge verso questa tipologia di prodotto e noi enotecari, quindi, cerchiamo di ampliare le nostre proposte. I piรน venduti? Senz'altro quelli del Salento (60% delle richieste), territorio che in questi anni ha lavorato molto bene su questa tipologia, seguiti dai rosati del Garda e dellโ€™Abruzzo".

 

5 โ€“ Bollicine ad ampio spettro

Inutile sottolineare, poi, il trend in continua ascesa delle bollicine: Prosecco su tutti soprattutto per le vendite in enoteca: l'estate รจ la stagione migliore per lโ€™aperitivo. E l'aperitivo, va da sรฉ, รจ il momento migliore per il Prosecco, suggeriscono da Vinarius. Aggiunge, a questo panorama, il quadro delle vendite via internet Magnocavallo:โ€œad avere una stagionalitร  piรน forte rispetto alle altre tipologie di vino sono senzโ€™altro le bollicine che nel periodo maggio/luglioregistrano un +35% rispetto ai tre mesi precedenti e scendono in maniera netta solo nel mese di agostoโ€. In particolare, online sono Champagne e Franciacorta a tenere banco durante l'estate: +38% e +35% tra maggio e giugno rispetto ai tre mesi precedenti, mentre cresce di poco il Trento Doc: +8%. Come detto, da Pagliardi le bollicine - quasi esclusivamente francesi - hanno un posto centrale nella sua cantina. E il pubblico apprezza, con un interesse vivo verso questa tipologia di vino in ogni stagione.

 

6 - Il rosso e l'enoturismo: Cirรฒ, Lagrein, Chiaretto

C'รจ piรน cultura del vino, dei territori e delle denominazioni. E questo lo si riscontra proprio nei momenti piรน difficili per le vendite di una tipologia, come nel caso dei rossi in estate. Che chi ha fatto un buon lavoro di comunicazione conl'enoturismo, spiega Terraneo, ha avuto migliori risultati di vendita con richieste mirate su vini del territorio. Per esempio? โ€œPer le enoteche della Calabria rosati da Cirรฒ, per l'Alto Adige Lagrein, per la zona di Brescia, la preferenza va sul Chiaretto. Insomma, anche il turista adesso conosce la nostra territorialitร : per noi, che su questo abbiamo sempre lavorato, รจ un grande risultato".

 

7 - La resistenza del Lambrusco

Per quanto riguarda, invece, le vendite online l'estate segna una battuta d'arresto per i rossi, le cui vendite da maggio a luglio calano del 33% rispetto ai tre mesi precedenti, con agosto che tocca il minimo annuale dei consumi: -50% rispetto alla media.Quali sono, quindi, i rossi che reggono anche la prova-estate? โ€œLambrusco, Toscana Igt e rossi dellโ€™Alto Adige, tutti con cali che non superano il 25%โ€.

 

Non solo vino

Merita una menzione a parte, anche il buon momento che stanno vivendo altri due prodotti sempre piรน presenti in enoteca: le birre artigianali e il gin. Di entrambi, ormai, anche negli esercizi piรน piccoli, si possono trovare 3-4 referenze a rotazione.

 

 

a cura di Loredana Sottile

 

 

Questo articolo รจ uscito sul nostro settimanale Tre Bicchieri del 28 giugno

Abbonati anche tu se sei interessato ai temi legali, istituzionali, economici attorno al vino. รˆ gratis, basta cliccare qui

 

 

 

 

 

 

 

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram