Miniguida di Salerno. Mare, pizza e mozzarella di bufala nel capoluogo del Cilento

26 Dic 2014, 13:59 | a cura di
Ospitalità campana, clima mediterraneo e atmosfera rilassata fanno della cittadina del Cilento un’ottima meta per trascorrere una giornata alla scoperta di una cultura millenaria che ha visto sfilare romani, longobardi, normanni. Il pescato giornaliero e i prodotti d’eccellenza che arrivano dall’entroterra contribuiscono ad alimentare una vivace tradizione gastronomica. Ecco i consigli del Gambero Rosso per non perdere i migliori indirizzi in città.

SALERNO E LE SUE MILLE ANIME

Manifestazione di secoli di stratificazione storica, artistica, urbanistica e culturale, l’elegante cittadina campana di Salerno si affaccia sul mare distesa in posizione privilegiata sull’omonimo golfo. Già insediamento romano, poi roccaforte dei Longobardi e più tardi perla del regno normanno in Italia, capitale politica e culturale e sede della prestigiosa Schola Medica Salernitana, ancora oggi visitabile – in un museo virtuale - insieme al primo Orto Botanico d’Europa, il Giardino della Minerva.
Una visita in città trascorrerà in un piacevole saliscendi tra il dedalo di viuzze dei quartieri medievali, il rilassato lungomare con il porto turistico e il Castello d’Arechi che domina il golfo dall’alto, offrendo uno spettacolare colpo d’occhio sulla città e le sue molte anime, il cuore antico e il fermento contemporaneo (favorito dai recenti sforzi per una radicale riqualificazione urbanistica, che ha visto l’intervento di architetti di fama internazionale; si pensi a Zaha Hadid e alla sua Stazione Marittima o alla Cittadella Giudiziaria di David Chipperfield). L’atmosfera vivace e l’ospitalità campana riconosciuta nel mondo sapranno fare il resto.

L’ENOGASTRONOMIA DEL CILENTO

Cerniera tra la Costiera Amalfitana e quella Cilentana, sul fronte gastronomico Salerno sa presentare quanto di buono e autentico riserva un territorio vario (dal mare alla collina, alle alture dell’entroterra) e foriero di prodotti di qualità: la mozzarella di bufala del Cilento, l’olio extravergine d’oliva delle colline prospicenti la città, il pescato giornaliero, ortaggi e verdure mediterranei – il cipollotto di Nocera, la zucca di Scafati, il carciofo di Pagani, il finocchio di Sarno – limoni, cacioricotta e caciocavallo podolico. E valorizzarlo attraverso una solida tradizione culinaria che pesca nel passato la semplicità dei piatti popolari: il pesce azzurro, la pizza fritta, la milza imbottita con prezzemolo, menta e peperoncino per il giorno di San Matteo, la golosa Scazzetta del Prete (il copricapo cardinalizio nel dialetto locale) a base di pan di spagna, fragoline di bosco e crema pasticcera.
Ecco qualche suggerimento dalle guide del Gambero Rosso per aiutarvi nell’orientamento tra gli indirizzi da non perdere durante la vostra visita; per una pausa pranzo veloce, una merenda golosa, una pizza verace o un caffè che si rispetti.

CONSIGLI DALLA GUIDA RISTORANTI D’ITALIA 2015 (comprala qui)

Osteria Canali: Nel cuore del centro storico medievale, questa piccola osteria dallo stile rustico saprà condurvi attraverso i sapori genuini della tradizione, interpretati con maestria e serviti in porzioni generose, dalla Pasta patate e provola alla Parmigiana alla cilentana, agli Spaghetti alici e friarelli. Etichette regionali e ottimo rapporto qualità/prezzo. Ma è consigliabile prenotare.

Cotto & Crudo: A pochi passi dal lungomare, pescato del giorno proposto a pranzo in light lunch a prezzi estremamente convenienti, la sera attraverso interessanti menu degustazione che abbinano i prodotti del mare alle verdure del territorio.

Osteria del Taglio: Un’osteria moderna di grande qualità guidata in cucina da Domenico Vicinanza. Piacevole il locale nel centro cittadino con cucina a vista e sala curata. Tre i menu degustazione – dai 25 ai 35 euro – che garantiscono un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Re Maurì del Lloyds Baia Hotel: A picco sul mare sulla strada per Vietri, la cucina ambiziosa del ristorante con terrazza panoramica denuncia l’impronta di Oliver Glowing, che ha prestato la sua consulenza e formato il talento di Leonardo Cuomo; anche in sala la professionalità di Matteo Triolese arriva direttamente dall’Aldrovandi di Roma. Una Forchetta per questa interpretazione della cucina di mare.

CONSIGLI DALLA GUIDA FOODIES 2015 (comprala qui)

13 Salumeria & Cucina: Sul Lungomare nei pressi del porto turistico, l’insegna racconta la tavola informale di Raffaele Vitale. Si arriva qui per acquistare i prodotti del territorio o rilassarsi in un ambiente caldo e curato, per un pranzo veloce di qualità (a 10 o 13 euro con calice di vino) o uno spuntino a base di pizza fritta con baccalà, scarola e olive. E poi formaggi, salumi, crudi di pesce e i dolci di Marigliano. Tante proposte alla mescita e valida carta dei vini.

CONSIGLI DALLA GUIDA PIZZERIE D’ITALIA (comprala qui)

Carminuccio a Mariconda: Nel quartiere popolare, Carmine Donadio sforna pizze da asporto croccanti e leggere, da consumare anche in loco, servite su carta oleata e divise in quattro spicchi come da tradizione locale. Provate la Carminuccio: fiordilatte, pomodoro, formaggio, pancetta e pepe.

Pulecenella: In località Fuorni, un impasto leggero e digeribile per questa pizza che si mangia rigorosamente con le mani. In accompagnamento Aglianico o Falanghina.

Spunzillo: Affacciata sul Lungomare Trieste, propone la pizza con il cornicione alto, soffice e ben alveolato della tradizione partenopea.

CONSIGLI DALLA GUIDA PASTICCERI&PASTICCERIE 2015 (comprala qui)

Pantaleone: Un indirizzo storico all’interno di una suggestiva cappella sconsacrata a due passi dal Duomo. Fondata nel 1868, qui nel 1920 è nata la celebre Scazzetta del Prete, per il resto c’è solo l’imbarazzo della scelta: sfogliatelle ricce e frolle, bocconotti, scorze di agrumi ricoperte di cioccolato, lievitati.

Romolo: Nei pressi della stazione ferroviaria, dal 1967 propone la tradizione dolciaria partenopea, tra graffe, babà, sfogliatelle, apolline e santarosa. Bonus per la produzione di cioccolato: praline, cremini e scenografiche sculture.

Pasticceria Svizzera: Due Torte per le vetrine ricche di specialità dolci e salate di ottima fattura, per questa insegna affermata in città.

CONSIGLI DALLA GUIDA BAR D’ITALIA 2015 (comprala qui)

Cutelli: Si celebra il rito del caffè in questo bar del Lungomare che propone una miscela aromatica, corposa e cremosa. Si può anche acquistare in grani o macinato.

Kriò Gelatocaffè: Qui si beve caffè eccellente, cocktail ben eseguiti, si assaggiano i gelati di Enzo Crivella e golosi cannoli cilentani con ricotta, miele e fichi. Ottimi anche gli arancini all’ora dell’aperitivo che anima In piazza Flavio Gioia (La Rotonda).

Punto&Virgola: Non solo un bar, ma anche spazio per mostre e concerti. Colazione con cappuccino ben schiumato e cornetto o pausa pranzo con sfizi salati, vini alla mescita e bollicine.

Osteria Canali | Salerno | Via dei Canali 34 | tel. 338 8070174 | www.osteriacanali.it
Cotto&Crudo | Salerno | Piazza Flavio Gioia 8 | tel. 089.5648167 | www.cottoecrudosalerno.com
Osteria del Taglio | Salerno | Vicolo Ruggi d’Aragona | tel. 089.9243333 | www.osteriadeltaglio.it
Re Maurì del Lloyds Baia Hotel | Salerno | Strada Statale 18, Vietri sul Mare | tel. 089.7633687 | www.remauri.it
13 Salumeria&Cucina | Salerno | Corso Garibaldi 214 | tel. 089.9951350 | www.13salumeria.it
Carminuccio a Mariconda | Salerno | Via Picenza 117 | tel. 089.331884
Pulecenella | Salerno | Via Case Rosse 88 | tel. 089384832 | www.facebook.com/pizzeriapulecenella
Spunzillo | Salerno | Lungomare Trieste 86 | tel. 089.232696 | www.ristorantespunzillo.it
Pantaleone | Salerno | Via dei Mercanti 75 | tel. 089.227825 | www.dolceriapantaleone.it
Romolo | Salerno | Corso Giuseppe Garibaldi 33 | tel. 089.232613 | www.pasticceriaromolo.it
Pasticceria Svizzera | Salerno | Via Pietro del Pezzo 51 | tel. 089.756459 | www.pasticceriasvizzera.com
Cutelli | Salerno | Via Acquasanta 31 | tel. 089.301113
Kriò Gelatocaffè | Salerno | Via Roma 6 | tel. 089.254272
Punto&Virgola | Salerno | Via Antonio Maria De Luca 10 | tel. 089.232700 | www.facebook.com/puntoevirgola.salerno

a cura di Livia Montagnoli

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