Un piatto, un cuoco, unโartista, e il vino a legare. Debutta lunedรฌ prossimo LโArte in Cucina, il nuovo format televisivo in onda su Gambero Rosso HD (canale 132 e 412 di Sky) ogni lunedรฌ alle 21:30. Scatta lโesordio per Nilufar Addati,ย alla conduzione di un programma che mischia arti culinarie e arti visive, social media e vitigni autoctoni. Ripresi sul piccolo schermo alcuni temi del libro LโArte in Cucina di Domenico Monteforte, mentre gli abbinamenti vinosi sono raccontati da Lorenzo Ruggeri. Intercettiamo Nilufar, nel bel mezzo delle riprese.
Pronti e via: come nasce la passione per la cucina?
In famiglia. Vengo da un contesto biculturale, mia madre รจ iraniana, mio padre napoletano: parliamo in continuazione di cibo, anche su Whatsapp. Amano cucinare e sono molto bravi. Io mi sono appassionata guardando mia nonna materna allโopera. Ho iniziato con i dolci, solo perchรฉ non li preparava mai nessuno a casa, cosรฌ mi sono avvicinata alle preparazioni e alla ricette. Ma di fondo la mia grande passione sono i carboidrati, la pasta in tutte le sue forme.
Un piatto che accende la tua fantasia?
La genovese di mare. Mio padre me lโha appena preparata per il compleanno. Tanta, tanta cipolla, lasciata sul fuoco per 9 ore, e al posto della carne cโรจ la purpessa, il polpo femmina. Pacchero di Gragnano e via: mi fa impazzire.
Sei unโesperta di social, che cosa hai voluto portare nel programma?
La sfida รจ aver portato e messo a confronto un linguaggio fresco e nuovo come quello dei social con mondi diversi, arte e cucina, vino ad alto livello, mischiando e alternando continuamente. I social hanno avvicinato le persone a un mondo che fino a pochi anni fa era confinato ai ristoranti gourmet, un mondo che รจ ancora elitario.
Perchรฉ?
Lโobiettivo รจ incuriosire, raccontare i retroscena, sbirciare e assaggiare in cucina in modo che le persone possano scegliere dove andare dopo aver visto come lavorano.
Cโรจ anche una puntata interamente dedicata ai socialโฆ
Nella puntata sui social ho riproposto delle orecchiette con feta e pomodorini. Prendi una teglia, pomodorini spaccati a metร , timo, olio, sale e pepe; cuoci per una ventina di minuti e la feta diventa cremosa. Su tik tok la ricetta รจ diventata virale, un successo incredibile: tantโรจ che in Norvegia รจ praticamente finita la feta. Non si trovava piรน.
Quanto tempo passi sui social?
Te lo dico subito, controllo sullโiphone. Tempo di utilizzo: 8 ore e 6 minuti. Mentre sui social, la tacca blu, arriviamo a 26 ore nellโultima settimana.
Quasi una settimana lavorativa, insomma, ma non piรน di tante persone. Quanto ti hanno cambiata i social?
Mi hanno cambiato la vita completamente. Allโinizio, quando ti affacci, la sensazione รจ straniante. Sei davanti allo schermo e sai che ti stanno ascoltando tante persone. Parli di temi delicati, di prevenzione o salute, e mentre racconti anche esperienze personali ti dimentichi quanti ti guardano. Poi arrivano le visualizzazioni e i commenti, lรฌ ne hai la piena percezione. La sensazione diventa bella, stimolante, un confronto continuo. Sรฌ, i social sono il mio lavoro a tempo pieno.
E il passaggio dai social alla televisione?
ร stato molto piรน naturale di quanto pensassi. Ho imparato tantissimo sul set, grazie a un team pazzesco. E poi sono sempre stata una fruitrice del Gambero Rosso, guardavo tutti i programmi, sono cresciuta con Giorgione e Jamie Oliver. Andare in onda sullo stesso canale รจ una soddisfazione enorme.
Un aneddoto durante le riprese?
Mi sono divertita tanto con Stefano Pinciaroli, che mi ha preparato il lampredotto, non lโavevo mai mangiato. Soprattutto mi sono innamorata alla follia della sua salsa demi-glace. Ha preparato un fondo bruno, brodo di ossa tostate al forno (vitello, manzo e pollo) fatto cuocere per giorni, super ristretto, dalla consistenza quasi gelatinosa. Semplicemente devastante!
E poi?
Ho riso non poco quando ho dovuto sfilacciare per la prima volta un piccione con Filippo Saporito, in ogni puntata rubavo informazioni con gli occhi. Proprio Filippo ha migliorato il mio risotto con la zucca e lโamaretto che poi ho riproposto per cena allโintera troupe. Hanno apprezzato.
Comโรจ nata lโidea del programma? E gli abbinamenti?
Tutto nasce dal libro di Domenico Monteforte, io ho scelto i piatti da preparare e da lรฌ siamo partiti con la selezione degli chef. Proponevo un ingrediente e con il team autoriale andavamo alla ricerca di collegamenti, li abbiamo scelti per vicinanza geografica ma non solo. Abbiamo trovato fili rossi da assaggiare e raccontare.
In ogni puntata cโรจ un cuoco, una cantina e un artista. Come ti sei mossa con questโultimi?
Beh, se con gli chef sono entrata anche a gamba tesa, con gli artisti mi sono messa molto piรน in ascolto per poi decidere come muovermi. ร un mondo che conosco meno, รจ stato molto stimolante, come conoscere Flavia Robalo e mettermi a scolpire con lei una tavola di legno. Dietro ci sono sempre storie particolari, ho grande ammirazione per persone che vivono cosรฌ intensamente la loro passione, che amano e mettono tutto se stessi nel mestiere che fanno. Proprio come gli chef.
E il vino?
Il vino รจ un mondo che devo ancora scoprire per bene. Per ora mi piacciono i vini rossi corposi, strutturati. Ho assaggiato ottime etichette nelle puntate, il vino รจ uno dei protagonisti del programma: cโรจ sempre lโassaggio con lโartista, lโabbinamento con il piatto, si beve in cucina, a volte tra uno stacco e lโaltro. Beh, puoi immaginare come si arrivi a fine giornata.
Ti ritrovi nellโetichetta di influencer?
Non so chi ha inventato il termine, di sicuro ha portato al settore uno svantaggio incredibile. Chi non รจ capace di influenzare gli altri? Tutte le persone che hanno visibilitร , in tv, alla radio o al cinema o sul web, influenzano qualcuno. Il discorso รจ piรน ampio e la parola sicuramente limitante.
Quale รจ il tuo modo?
Quello che faccio io? Lavoro con un diario pubblico, parlo delle mie giornate, racconto le mie passioni sui social. E, avendo un seguito, lavoro con la pubblicitร come fanno tutti gli altri strumenti.
Ma il confine della privacy? Non senti qualche intrusione?
Il limite lo stabilisci tu. Hai il potere di raccontare quello che vuoi. Se non vuoi parlarne, non tratterai quel tema e il pubblico non ne sarร mai a conoscenza. Sono molti di piรน gli aspetti positivi di questo lavoro rispetto ai risvolti negativi. Hai la responsabilitร di parlare a tante persone, ma รจ anche molto soddisfacente, penso alla campagna sulle donazioni degli organi e ai suoi effetti. Il potere dei social รจ enorme e il risultato immediato, lo vedi subito.
Whatโs next?
Finire di registrare le puntate che mancano e vederle in onda da un comodo divano. E poi, chissร , la seconda stagione. Non vedo lโora di godermi questa serie dopo tanti mesi di lavoro.
LโArte in Cucina โ Gambero Rosso HD, canale 132 e 412 di Sky โ dal 19 aprile, alle 21.30
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