Una grande associazione animalista sta scalando Domino's Pizza per renderla veg

L’organizzazione per i diritti degli animali PETA (People for the Ethical Treatment of Animals) ha acquisito una quota azionaria di Domino’s Pizza Usa, trasformandosi in azionista della catena di pizzerie più grande del paese. Una mossa che ha come obiettivo quello di sfruttare lo status di azionista per presentare risoluzioni al prossimo meeting annuale della società e richiedere ufficialmente l’introduzione del formaggio vegano nei menu Usa.

La nuova campagna d’azione

Una strategia che fa parte della campagna “Vegan Cheese, Please” ideata per dimostrare che esiste una domanda reale tra i consumatori statunitensi — siano questi motivati da ragioni etiche, ambientali, salutistiche o religiose — che desiderano alternative al formaggio a base di latte.

Nella scorsa estate PETA ha coinvolto migliaia di consumatori distribuendo gratuitamente fette di pizza senza latticini e installando cartelloni pubblicitari vicino ai punti vendita Domino’s ad Atlanta e Denver. L’associazione animalista ha inoltre sottolineato il fatto che Domino’s già proponga formaggio vegano nei Paesi Bassi, Germania, Regno Unito, Spagna, Australia e Svizzera. Tutt’altra la situazione negli Usa, dove ancora tutte le pizze nei menu contengono formaggio derivato dal latte vaccino.

Strategie di pressione e coinvolgimento pubblico

Oltre all’azione diretta sul fronte azionario, PETA sta promuovendo diverse iniziative di sensibilizzazione attraverso campagne social, nei punti vendita e comunicazioni dirette ai dirigenti di Domino’s. Anche i più giovani vengono coinvolti con messaggi semplici e diretti, come nelle proposte attraverso PETA Kids, dove si invita a scrivere all’amministratore delegato per chiedere un menu compatibile con le esigenze di tutti.