Jolanda Ferrara

Territorio, lavoro di squadra, food pairing: così Giorgia Santuccione ha portato il premio speciale Miglior Carta delle Bevande a Fermenta di Chieti, in tandem con la grande pizza di Luca Cornacchia

La Sorgente di Guardiagrele vince il premio speciale “La migliore carta dei dolci” della Guida Pizzerie d'Italia 2024.

Premuta nell'apposito ferro arroventato per “il tempo di un'Ave Maria e di un Padre nostro”. È questo il “trucco” della neola che ora si trasforma in oggetto di design.

Uno dei piatti preferiti di Gabriele D'Annunzio era la frittata. Gli chef Marcello Spadone (ristorante La Bandiera) e Maurizio Della Valle (Osteria La Corte) l'hanno preparata in occasione del Festival dannunziano a Pescara.

Al ristorante The Coat Club di Villanova di Cepagatti (neanche 2mila abitanti) non aspettatevi una cucina tradizionale, qui Mirco D'Amico si sbizzarrisce con ingredienti abruzzesi e ricette tipiche del Giappone.

Dulcis venia è il dolce del giovane pastry chef Federico Marrone dedicato alla Perdonanza Celestiniana, tradizione che giunge a noi direttamente dal medioevo, iscritta alla Lista del Patrimonio Immateriale dal 2019.

Chiude lo storico Panificio Cipollone di Pescara: con lui si perde un pezzo di storia della città

Farina di grano Solina in purezza, patate al forno sabbiate con zafferano in fili e lievito madre vivo. È il pane Solina Patate e Zafferano del panificio Farina del mio sacco ad Atessa. Ecco come è nata la ricetta.

Tommaso Masciantonio del Trappeto di Caprafico lancia l'allarme. La produzione di olio extravergine d'oliva è insufficiente e il settore in piena crisi

Sessantuno chilometri in cinque tappe, venticinque ore di cammino, quattro borghi da scoprire. È il Cammino del Gran Sasso lanciato dall'omonima associazione nata dall'unione tra albergatori, ristoratori e guide locali.

Il 22 maggio a San Giovanni in Venere l'OP Acquacoltori della Costa dei Trabocchi dedica una giornata alla Cozza dei Trabocchi con l'obiettivo di istituire una Dop. Abbiamo intervistato Maurizio Di Pietro, il presidente dell'organizzazione.

Il forno sociale di Villa San Sebastiano è “un gesto d'amore, qualcosa di buono e affettuoso”. La rinascita grazie alla chef Lucia Tellone che ora ha intenzione di aprire un ristorante.