Christoph Bob, uno chef-marinaio al Santa Rosa

17 Mag 2012, 16:42 | a cura di

Avrebbe voluto fare il marinaio, ma il capitano di “Nuvola di mare” lo ha piazzato  in cucina. Da qui nasce l'amore per la cucina di Christoph Bob, chef tedesco che, dopo aver fatto quasi il giro del mondo, dalla Germania a Londra, da Londra alla Svizzera, Bangkok, Roma, Parigi, Lago di Garda... è  a

pprodato e ha gettato l'ancora in Costiera Amalfitana, dove ha collaborato con Gennaro Esposito al ristorante Torre del Saracino e dove ha curato la cucina di Relais Blu.


Christoph Bob

Amore tardivo il suo per la cucina (ha cominciato a vent'anni), ma proprio per questo consapevole e maturo. Ciò che ama della cucina è poter creare una cosa che inevitabilmente attiverà dei ricordi e  provocherà emozioni, le quali, per quanto brevi, entreranno comunque nell'emisfero cerebrale destro.

 

Inizia oggi la sua nuova avventura al ristorante del Monastero Santa Rosa di Conca dei Marini in provincia di Salerno. Arroccato sulla scogliera, in un angolo di paradiso sospeso tra cielo e mare; si narra che proprio qui siano nate le omonime sfogliatelle grazie all'ingegno delle monache che vi risiedevano. 

 
Christoph riesce a fondere i prodotti campani con la tecnica francese e la disciplina tedesca, mix culturale che gli permette di creare piatti “come quelli della nonna” pur non avendo una vera e propria tradizione italiana. “Ci vuol poco per creare un piatto unico con delle materie prime così! - scherza Christoph - Nella mia cucina utilizzo prodotti naturali, non modificati. Pensate che le farine usate per fare le paste provengono dal Molino del Ponte che produrrà circa 200/300 Kg di farina l'anno!”

 

 

Tra i piatti proposti: la punta di controfiletto, la zuppa di pesce (nella foto) e gli spaghetti integrali con calamari e bottarga. Attento ai particolari (tiene a specificare che persino l'origano proviene dal giardino, certificato biologico, del Monastero Santa Rosa), ma incurante delle regole, lo chef tedesco vede il mondo gastronomico con gli occhi stupiti di un bambino, che ogni giorno impara cose/ingredienti nuovi.

La sua prossima creazione culinaria? Ancora in fase di elaborazione, quel che è certo è che utilizzerà le  alici di Sciacca. Come la chiamerà? Chissà... Nuvola di mare!

 

 

Annalisa Zordan

17/05/2012

foto della zuppa di pesce presa da www.passionegourmet.it

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