Convergenze. WonderFood Pitti

21 Giu 2012, 09:46 | a cura di

“Perché il cibo è meraviglioso: ci nutre, ci diverte, ci fa stare insieme. E perché – oggi sempre di più – è sulla bocca di tutti”. Come dare torto agli organizzatori dei saloni estivi di Pitti Uomo che in questi giorni impazzano

a Firenze. Quest'anno il tema guida di una delle rassegne di moda più autorevoli al mondo risponde al neologismo di Wonderfood.

 

 

Come si palesa questo proposito? In primis con una selva di trenta spaventapasseri allestiti nel piazzale principale della Fortezza da Basso. Ciascuno con gli abiti pensati appositamente da una grande griffe scelta tra le più creative del fashion internazionale. Gli spaventapasseri stanno a vigilare gli immancabili orti, protagonisti assoluti delle ultime tendenze del food (inter)nazionale e prontamente assorbiti dal mondo della moda.

 

 

Completano il tema – cibo dell'82esima edizione di Pitti (fino al 22 giugno) una serie di punti ristoro dedicati al comfort food (per capirci: mele da sgranocchiare e cartocci di frutta fresca) in una convergenza sempre più accentuata, restando nell'ambito dell'ente, tra i saloni di moda e Taste, la rassegna fiorentina di proprietà che ad ogni edizione moltiplica il suo successo. Creatore di tutto ciò è il designer e creativo Oliviero Baldini: dal suo studio di Brescia, oltre ad aver collaborato per molte altre edizioni del salone di moda toscano, ha allestito anche parecchi ristoranti di tendenza in giro per l'Italia.

 

 

 

M. T.
(foto Valentina Silvestrini per Artribune)

21/06/2012

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