Gli eventi sul formaggio
Sono giorni di fremito per il settore lattiero-caseario, che a stretto giro di posta affronta due delle più importanti manifestazioni del settore, che si tengono nel nord Italia. Si tratta di eventi di quarantotto ore che hanno una natura diversa: da un lato B2Cheese (giovedì 29 e venerdì 30 settembre) riunisce a Bergamo tutti gli interpreti del settore che si trovano a confrontarsi sui temi più caldi del momento in una kermesse riservata agli operatori del lattiero-caseario, dall’altro Caseus (sabato 1 e domenica 2 ottobre) apre le porte del mondo del formaggio a tutti i consumatori in una grande manifestazione a ingresso libero nella suggestiva cornice di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta in provincia di Padova.
B2Cheese 2022
Giovedì 29 e venerdì 30 settembre, dalle 9.30 alle 18.30, è in programma alla Fiera di Bergamo la seconda edizione di B2Cheese. L’evento è una grande riunione degli operatori della filiera lattiero-casearia – la partecipazione è di circa cento tra consorzi di tutela e aziende italiane e internazionali – che si confrontano sul particolare momento che il settore si trova a vivere, con le sfide dell’aumento dei costi da fronteggiare, in un contesto che pone delle questioni ancora più difficili di quelle poste dalla pandemia.
Tra gli obiettivi di B2Cheese, quello di stimolare la riflessione tra i protagonisti del settore sulle strategie necessarie per affrontare questo scenario. Per farlo gli organizzatori hanno deciso di dare più spazio alle imprese foodtech, specializzate nella progettazione, costruzione e manutenzione di macchine, sistemi di produzione, confezionamento e conservazione nell’agroalimentare. Inoltre, per favorire l’incontro tra imprese e buyers, è stata ulteriormente sviluppata la piattaforma digitale Cheese Hunters, creata per migliorare l’esperienza degli utenti – che possono pianificare al meglio l’agenda degli eventi della kermesse – e per permettere alle aziende di creare un legame e rimanere in contatto con i consumatori. “B2Cheese è una manifestazione di alto profilo, che vogliamo far crescere ulteriormente su scala internazionale” ha raccontato Luciano Patelli, presidente di Promoberg che gestisce la Fiera di Bergamo. “Gli operatori hanno l’opportunità di creare e sviluppare nuovi business, ancora più importanti davanti alle sfide globalizzate e al contesto attuale estremamente complicato”.
Il rapporto del territorio di Bergamo con il formaggio
Sono passati tre anni dalla prima edizione di B2Cheese, che nel 2019 ha proposto un ricco calendario di eventi, talk, workshop, forum e convegni insieme a una grande parte espositiva. Nel 2019 sua la kermesse aveva attirato oltre duemila visitatori tra italiani e stranieri in una provincia – quella di Bergamo – che ha ben nove formaggi a denominazione di origine protetta (Dop). Sono loro i protagonisti degli stand di questa edizione insieme ai consorzi del territorio come i Formaggi Principi delle Orobie, i Presidi Slow Food, i Prodotti Agroalimentari Tradizionali (Pat) e le Denominazioni Comunali (De.Co) che hanno portato Bergamo (con le Cheese Valleys Orobiche) al riconoscimento di Città Creativa Unesco per la Gastronomia nel 2019, percorso proseguito nel 2021 con la fondazione del Distretto della Gastronomia Italiana con Parma e Alba, che già detenevano il titolo di città creative per la Gastronomia.
B2Cheese 2022 – riservato agli operatori del settore – giovedì 29 e venerdì 30 settembre, dalle 9.30 alle 18.30, ticket intero 50 euro, abbonamento due giorni 80 euro – Fiera di Bergamo, via Lunga – www.b2cheese.it
Caseus 2022
Sabato 1 e domenica 2 ottobre a Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (Pd) è in programma la diciottesima edizione di Caseus, evento dedicato al mondo dei formaggi promosso dalla Regione del Veneto insieme all’Aprolav (Associazione Regionale Produttori Latte del Veneto) e ai consorzi di tutela dei formaggi Dop del Veneto. Negli anni la kermesse è diventata un grande ritrovo degli appassionati dei prodotti lattiero-caseari, con una popolarità in crescita che ha portato alle cinquantamila presenze nella scorsa edizione. Sono previsti tre diversi percorsi nell’area espositiva: Caseus Veneti, dedicato alle eccellenze regionali del Veneto, Caseus Italiae, per quelli nazionali, e per la prima volta quello internazionale Caseus Mundi.
Il programma prevede diversi talk e incontri nei vari percorsi, presidiati anche da chef, pizzaioli – quest’anno ci sarà anche Luciano Sorbillo – e cuochi che propongono dei piatti (abbinati ai vini del Consorzio Asolo Prosecco) che hanno come protagoniste sia le piccole produzioni locali che le grandi eccellenze Dop tra cui Grana Padano, Asiago, Casatella Trevigiana, Provolone Valpadana, Monte Veronese, Piave e Montasio. Sono ben 511 i formaggi iscritti all’evento, che per quanto riguarda il percorso Caseus Veneti è strutturato come un vero e proprio concorso che vede premiati i migliori 39 formaggi tra le 394 produzioni regionali partecipanti. È previsto anche un altro concorso, quello dedicato ai formaggi di fattoria con 117 iscritti provenienti da nove regioni italiane.
Tra le novità di questa edizione, l’allestimento di uno spazio per l’Arte contemporanea del formaggio coordinato da Alberto Marcomini. Anticipa il programma la cena solidale di giovedì 29 settembre all’Agriturismo La Penisola a Campo San Martino (PD), che ha una funzione sociale perché il ricavato viene devoluto alla fondazione Città della Speranza.
Caseus – 1 e 2 ottobre dalle 10 alle 19, ingresso libero – Villa Contarini, Piazzola sul Brenta (Pd) – caseusitaly.it
a cura di Maurizio Gaddi