L'Italia dei rosé
È ancora una volta Palazzo Brancaccio con il suo giardino nel centro della città a ospitare oltre 200 etichette di vini rosé in degustazione per una delle manifestazioni più attese dell'estate romana. Il prossimo 6 luglio torna Bererosa, festival giunto alla sua sesta edizione, ideato da Cucina & Vini per celebrare i migliori vini rosati nazionali, fermi e spumanti. L'obiettivo? “Rafforzare l'immagine e la conoscenza dei rosati italiani”, ha spiegato Francesco D'Agostino, direttore di Cucina & Vini, che anno dopo anno si impegna a promuovere questa tipologia di prodotti per farne cogliere al pubblico tutte le potenzialità che dentro i confini italiani sono ancora poco sfruttate e che invece all'estero trovano maggiori sbocchi. “Ancora oggi il rosato fatica a essere presente in maniera capillare nelle enoteche e nelle carte dei ristoranti nazionali; eppure, avanza il livello di gradimento specialmente fra i Millennials e tra i social addicted che si informano su internet, condividono e esprimono opinioni a colpi di hashtag all'insegna del rosa”. A farla da padrone sulla scena internazionale dei consumi, resta infatti l'Europa, con Francia, Germania, Regno Unito, Italia e Spagna che ne consumano oltre il 70% assieme agli Stati Uniti. La nostra Penisola copre attualmente il 4% dei consumi globali, soprattutto attraverso le vendite nella grande distribuzione, dove i rosati registrano un +1,3% in volume e un +3% in valore con 51,2 milioni di euro ad aprile 2017. Numeri che per la sola tipologia spumante salgono addirittura a +10,3% in volume e +7,4% in valore, per un totale di 11,5 milioni di euro.
L'evento
Tante le bottiglie made in Italy in assaggio durante l'evento, prodotti che negli ultimi anni hanno visto una crescita dei consumi mondiali stimati sui 25 milioni di ettolitri nel 2018 secondo le previsione Euromonitor International. Ecco perché Bererosa è un appuntamento imperdibile per enoappassionati e tutti i consumatori più curiosi in cerca di un vino leggero, fresco e ideale per il caldo estivo, versatile e adatto a tutti. Dal Piemonte alla Calabria, passando per Emilia Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Campania, Puglia e tante altre regioni d'Italia, la manifestazione passa in rassegna etichette biologiche, naturali, convenzionali, bollicine e fermi, tutte rigorosamente en rose.
Fondamentale è poi il legame dei rosati con il cibo, che a Bererosa trova ampio spazio nell'area street food: quattro postazioni fra cui scegliere dove poter assaggiare e acquistare vari prodotti da abbinare ai vini in degustazione, con proposte declinate sul pesce, crudo e cotto, sul maritozzo romano rivisitato in versione salata, sui fritti della tradizione marchigiana e gli immancabili salumi e formaggi. Fra i protagonisti dell'area gastronomica, Meglio Fresco Pescheria Arturo & Mary, che porterà una selezione di crudi, il Maritozzo Rosso, La Bottega dell'Oliva Ascolana, e Le Strade della Qualità, società specializzata in distribuzione e selezione di prodotti di alta gastronomica guidata dal giovane Mirko Giannella.
Bererosa 2017 | Roma | viale del Monte Oppio, 7 | 6 luglio 2017, ore 17.00 – 23.00 | www.cucinaevini.it/bererosa-2017/
A seguire nel mese di luglio, ancora un festival dedicato ai vini rosati: I Drink Pink del Gambero Rosso
a cura di Michela Becchi