Ci risiamo. Il carrello della spesa si fa sempre più costoso: se nel 2022 la crescita dei prezzi si aggirava attorno al 6-7% a seconda della zona, negli ultimi mesi l’Istat ha segnalato un aumento che a volte ha anche superato il 10%. Un dato che, naturalmente, comporta un cambiamento netto tra le abitudini degli italiani.
Boom di vendite per i discount italiani
Un trend iniziato lo scorso autunno, proseguito nel 2023: si guardano di più le offerte, si cerca di acquistare meno, si reinventa lo scarto (secondo Coldiretti, il 58% dei consumatori ha ripreso a recuperare gli avanzi). Si evitando acquisti extra, ma il carrello deve comunque riempirsi: nonostante il potere d’acquisto diminuisca, gli italiani cercano di non far restringere troppo il volume. Cambia, soprattutto, il supermercato dove si fa la spesa: non uno qualsiasi, non il più vicino o il più comodo, non quello abituale, ma una serie di punti vendita diversi dove trovare prezzi più bassi senza scendere troppo di qualità. Una decisione frutto di una ricerca approfondita sui volantini. È boom dei discount: Coldiretti ha rilevato che nel 2022 le vendite dei discount sono aumentate del 10.3%. Insomma, un italiano su dieci sceglie il discount come posto di riferimento per la spesa.
La rivincita del discount, tra passaparola e trend di TikTok
La corsa al discount va di pari passo con un aumento dell’offerta di questo format, dove si possono trovare anche prodotti buoni a un prezzo conveniente. È soprattutto attraverso il passaparola che crescono le vendite di determinati prodotti, pubblicizzati tra amici e anche sui social network, dove girano diversi contenuti a tema spesa, con consigli per gli acquisti e per riempire il carrello senza alleggerire troppo il portafogli. Negli ultimi mesi, uno dei trend sul social della Gen Z, TikTok, è quello dei Dupe (letteralmente, “ingannare”): giovani che vanno a caccia di prodotti low cost simili – se non identici – a quelli di grandi marchi. Make-up da pochi euro che ricorda quello di brand famosi, ma anche cibi confezionati per tutte le tasche che somigliano a quelli delle aziende più conosciute. Anche il discount è diventato pop.