Una storia come tante storie di questi mesi. Progetti che hanno percorso mesi o anni di gestazione, progetti che stavano per germogliare, progetti che sono rimasti congelati nelle menti dei loro creatori a causa dell’emergenza.
Qui, ci raccontano Roy Caceres, Riccardo Paglia e Andrea Racobaldo, le cose erano andate ancora oltre: il locale era stato preso, il progetto era stato definito, addirittura, silentemente, la gestione era partita nascosta dietro le sembianze e l’insegna della trattoria che c’era prima in attesa di lanciare il nuovo brand: Carnal. Un’attesa che si รจ forzatamente prolungata, ma nell’attesa qualcosa si sta facendo. E dunque รจ il caso di raccontare l’oggi e soprattutto il domani del progetto Carnal.
La sala di Carnal a Roma quando era ancora Bistrot 19
Insomma nonostante le difficoltร e lo stop forzato, il progetto Carnal รจ comunque in un modo o nell’altro partito. Grazie all’ondata di nuovi food delivery creativi (qui quelli romani) che sono germinati durante le lunghe settimane della quarantena (ne abbiamo raccontati a bizzeffe, da Antonia Klugmann a Anthony Genovese, da Pipero alle novitร torinesi iniziando da Irina Steccanella). E allora una selezionata clientela (tutto รจ ancora molto limited edition e in fase di testing) ha giร potuto provare una parte dell’identitร di questo che sarร il nuovo ristorante di chef Roy Caceres il quale manterrร la sua posizione a Metamorfosi – da 10 anni anni una delle piรน interessanti e convincenti insegne d’alta cucina della capitale – ma metterร la testa anche su questa novitร che poi operativamente vedrร in cucina Riccardo Paglia e in sala Andrea Racobaldo. La testa di Roy appunto, quella che secondo lui sta in Italia, mentre le radici affondano ben solide in Colombia, in Sudamerica in generale. E su questa impostazione – che poi รจ l’impostazione dello chef da sempre, lontana da un approccio caricaturale alla cucina fusion ma pronta alle sperimentazioni a cavallo dell’Atlantico – si articolerร l’offerta di Carnal.
Roy Caceres con i box barbecue di Carnal
Allora chef Caceres, in attesa di aprire a fine maggio state sotto traccia testando il vostro pubblico e vedendo come reagisce…
Sรฌ per ora stiamo volando bassi con alcune offerte in particolari box che consegniamo a domicilio. Uno destinato a rarissimi formaggi di malga, uno destinato al barbecue e giocato molto sull’esperienza del cliente. Ce lo stanno chiedendo molto nei fine settimana: si tratta di diverse tipologie di carne che fanno giร una parte di marinatura e di cottura e che devono essere poi finite a casa al barbecue o anche in forno seguendo le mie istruzioni in video. Una esperienza divertente che ci sta dando soddisfazioni anche se per ora รจ un passaparola. I prossimi step saranno un delivery vero e proprio
Torniamo indietro. Come รจ nato questo progetto?
Sono diversi anni che volevo aprire qualcosa che guardasse alle mie origini sudamericane. Mi mancavano le persone giuste con cui farlo e quindi le cose sono cambiate quando queste persone sono arrivate, in particolare Riccardo con cui vado molto d’accordo. Lui ha un’esperienza internazionale e venne a Metamorfosi tre anni fa a fare uno stage. E da lรฌ le idee si sono trasformate in progetti anche grazie ad un rapporto che si รจ trasformato in amicizia. All’inizio perรฒ volevamo fare un posto di tacos.
Il risultato della cottura a domicilio del box di Carnal
E poi?
E poi ci siamo chiesto: perchรฉ fermarsi ai tacos viste le mille sfaccettature che ha la cucina latinoamericana? Si guarda al Messico, si guarda alla Colombia. E cosรฌ si รจ puntato ad un format che abbracciasse tutte le cucine (Riccardo ha vissuto anche in Brasile ad esempio) e proponesse una dimensione latina.
E a seguire avete trovato il locale…
Si, un po’ di fretta a dire il vero. Magari era meglio se aspettavamo un pochino cosรฌ ci salvavamo da questa situazione. Ma comunque non si poteva sapere. Sรฌ, abbiamo composto la squadra, siamo diventati in tre con l’ingresso anche di Andrea – amico di Riccardo – e abbiamo trovato questo posto a Via dei Gracchi 19, nel Rione Prati, a fine novembre. Lรฌ c’era il Bistrot 19 e, dopo averlo preso, abbiamo continuato a gestirlo in attesa di cambiare identitร , brand e tutto. Andrea a Riccardo lo stavano portando avanti cosรฌ in attesa di organizzare al meglio Carnal. Tutto questo per dicembre, gennaio e febbraio e poi c’รจ stata l’emergenza.
Emergenza che vi ha fatto venire voglia di partire a comunicare il nuovo progetto e a farlo uscire.
Sรฌ. Abbiamo pensato che fosse il momento giusto. Abbiamo pensato di far partire la branca di Carnal “at home”. Abbiamo fatto in fretta e furia il logo, che non c’era, in attesa che poi arrivi il resto.
Roy Caceres al bancone di Carnal
Prossime tappe?
Entro giugno partire con il delivery – oltre i box che giร ci sono, senza perรฒ toglierli visto che hanno fatto subito sold out – con i piatti di carnal. E poi partire con il box dei tacos.
Apertura del ristorante Carnal?
Carnal sarร un posto di convivialitร spinta. Piatti da compartir, cocktail bar, bancone. La vedo dura aprire ora che si parla di pareti in plexiglass. Dobbiamo farlo partire quando รจ tutto tranquillo. Poi volevamo anche fare dei cambiamenti, aprire la cucina sul bancone e cose simili. Dobbiamo capire quanto puntare su grossi investimenti o quanto partire in maniera meno rischiosa possibile senza grossi costi. [AGGIORNAMENTO: in realtร Carnal ha poi aperto a fine maggio]
Come ti organizzerai rispetto al tuo impegno a Metamorfosi?ย
Continuerรฒ a stare lรฌ e poi insieme a Riccardo ci organizzeremo per impostare Carnal. Fisicamente ci staranno lui e Andrea. Io passerรฒ quando posso o magari in occasione degli eventi speciali che faremo appena si potrร .
Parlando di Metamorfosi, pensi ad un’apertura il 1 giugno.
Difficile prevedere. La sensazione รจ che cosรฌ non ne valga la pena. Ultimamente noi lavoravamo con il 60% di stranieri oltretutto. Vediamo cosa vorranno fare i soci. Dobbiamo fare anche un pensiero e un ragionamento sul cambiare o meno Metamorfosi, se alleggerirlo un po’. Certo in quella location รจ un po’ difficile e infatti siamo aperti a molte ipotesi, inclusa quella di cambiare location visto che lรฌ paghiamo cifre davvero eccessive.
Torniamo a Carnal adesso. L’identitร di questo posto.
Ci dovrร essere questo: sapore di Sudamerica e prodotto d’eccellenza italiano.
Come vi รจ venuto in mente questo taglio?
Ci รจ venuto in mente a Milano. A Chinatown. Assaggiando i ravioli di Agie Zhou alla Ravioleria di Via Sarpi: lui ha messo le migliori farine italiane e la carne di qualitร dentro allo street food cinese, noi vogliamo fare una roba simile col Sudamerica. Quindi prodotti di qualitร , ma non materia prima di lusso, per avere anche dei prezzi accessibili.
Qualche piatto?
Il riso in teglia, che รจ il massimo del relax e della condivisione. E poi si deve mangiare molto con le mani, anche perchรฉ vogliamo giocarcela molto sull’aperitivo visto che avremo bar e barman: siamo convinto che questa cucina va perfettamente d’accordo col bere miscelato. E quindi arepas, tacos, il platano croccante.
Altri format internazionali – oltre a Via Sarpi – che vi hanno ispirato?
Mi vengono in mente senz’altro StreetXo a Madrid o a Londra, Dos Palillos a Barcellona. E poi Condividere a Torino che mi ha convinto particolarmente.
Carnal – Via dei Gracchi 19, Roma – prenotazioni:ย 06 4291 7690ย –ย Instagram: @carnal_roma –ย Apertura: da fine maggio – chiuso lun e mart
a cura di Massimiliano Tonelli
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