Dove mangiare a Trastevere, storico quartiere di Roma. La guida definitiva

24 Gen 2024, 14:47 | a cura di
Nonostante la pressione turistica, soprattutto nelle ore serali, Trastevere cela tra le sue stradine tante insegne per mangiar bene, a partire dalla cucina popolare, passando per quelle internazionali, fino a blasonatissimi ristoranti per chi cerca il fine dining

È il Tevere il confine del più grande rione di Roma, chiamato Trans Tiberim, al di là del Tevere, perché la Roma imperiale, invece, si sviluppa sulla sponda opposta (quella sinistra). A delimitare Trastevere dal Gianicolo e da Monteverde ci pensano le Mura Gianicolensi, che fanno da antico confine fisico: lo spirito popolare, però, ha il suo cuore tra i vicoli stretti della città medievale.
Prima della costruzione dei muraglioni, a fine Ottocento, per proteggere la Capitale dalle continue piene, il porto di Ripa Grande è il cuore della Roma fluviale, tra imbarcazioni, barcaroli, merci e un paesaggio che non esiste più. Esistono ancora, però, nella toponomastica, gli antichi mestieri e gli omaggi nelle piazze agli artisti che hanno cantato Trastevere, da Giuseppe Gioacchino Belli a Trilussa, mentre una targa in via di San Cosimato ricorda che il quartiere diede i natali ad Alberto Sordi.

Muniti di scarpe comode e spirito di scoperta qui si passeggia tra piazzette, angoli pittoreschi, palazzi storici, musei: dalla Basilica di Santa Maria in Trastevere a Palazzo Corsini, la sorpresa sarà più di una. Compresa quella gastronomica, perché, a dispetto della media di locali turistici da movida alcolica, la scena trasteverina ha molto da dire, dal fine dining – qui Cristina Bowerman, controcorrente, ha reso grande Glass – fino alla cucina di tradizione.

@da Enzo al 29

Le migliori trattorie di Trastevere

Checco er Carettiere

È circondati dalle foto dei volti noti della Dolce Vita che giunge in tavola ancor oggi la generosa e conviviale cucina romana di questa insegna, ormai prossima alla quarta generazione. Cucina di casa scandita dalla ritualità popolare che prevede gli gnocchi il giovedì o la trippa di sabato, ma sorretta anche da una saggezza che riesce a evitare gli eccessi: l'amatriciana è equilibrata e il supplì ha panatura leggera e chicco croccante. Il carciofo convince nel fritto (in olio extravergine) come nel tagliolino. Alcuni vini naturali s'affacciano da una carta dove protagoniste sono le etichette laziali. Servizio cordiale.

Checco er Carettiere – via Benedetta, 10 – Roma - www.checcoercarettiere.it

Osteria La Gensola

Nella zona di Trastevere meno battuta dal turismo (ma parimenti) c'è questa osteria che della tradizione ha fatto il so vanto, con un occhio speciale per il mare. Accanto ai classici romani (amatriciana, cacio e pepe, carbonara, sugo di coda) un'ottima sfilza di piatti a base di pesce: spaghetti ai frutti di mare o alle vongole veraci, ravioli di spigola, filetto di ricciola alla lampedusana, tagliata di tonno alla licatese. Servizio cordiale.

Osteria La Gensola – p.zza della Gensola, 15 – Roma - osterialagensola.it

Trattoria de Gli Amici

La recente ristrutturazione del locale rende ora ancora più accogliente la storica proposta della Comunità di Sant'Egidio nella bella piazza trasteverina, che sposa una ristorazione di qualità in gran parte improntata alla cucina romana classica ad un progetto sociale che vede l'inserimento nel lavoro di persone con disabilità affiancate da professionisti ed amici. Bruschette e fritti per cominciare e poi via con i piatti della tradizione, tanto di terra quanto di mare, cui si aggiungono pinse dai gustosi condimenti a base, come tutto il resto peraltro, di materie prime selezionate nel territorio. Chiedere al personale per i giusti abbinamenti con i vini.

Trattoria de Gli Amici – p.zza di Sant'Egidio, 5 – Roma - trattoriadegliamici.it

Enzo Al 29

Nel cuore di Trastevere questo storico locale è diventato ormai un’istituzione, e le lunghe file (non si prenota) che si formano davanti al civico 29 sono la conferma della sua fama. La proposta è all'insegna della più tradizionale romanità, con piatti ben conditi e in porzioni generose. Doveroso iniziare con i buonissimi carciofi alla giudia o con i fiori di zucchina e alici. Ottime poi la carbonara e l’amatriciana, mentre tra i secondi merita un plauso la coda alla vaccinara, tenera e succosa. Da non perdere nemmeno i dolci maison, il tiramisù di Enzo o la mousse al mascarpone con fragoline di bosco. Si beve vino della casa ma sono disponibili etichette regionali e una buona birra. Servizio rustico e amichevole.

Enzo Al 29 – via dei Vascellari, 29 – Roma - daenzoal29.com

Da Teo

Una piazza deliziosa, al limitare del quartiere, vicino al fiume, e una cucina solida e di sostanza che guarda alla tradizione cittadina, alle stagioni e ai prodotti del mare. E questa insegna, al riguardo, mantiene la sua affidabilità per tutti i classici, serviti in porzioni generose, dalla amatriciana alla cacio e pepe, dalla gricia alla carbonara e i carciofi, i fritti, i carciofi che si legano amabilmente alle pietanze più diverse.

Da Teo – p.zza  dei Ponziani, 7a – Roma - facebook.com/Trattoria.da.TEO

La Tavernaccia

Un ristorante storico, aperto nel 1968 dal Bruno che una volta campeggiava nell’insegna, che negli anni ha adeguato la sua proposta di cucina romana ai tempi moderni senza mai smarrire né il carattere familiare della gestione né la tipicità dell’offerta. Dalla cucina piatti realizzati con materie prime ricercate (i fornitori sono segnati in carta) che guardano al ricettario di città e regione, anche rivisitandolo, oltre che a preparazioni e sapori di matrice nazionale. Ecco allora la bruschetta con il ciauscolo marchigiano e i crostini toscani in ingresso, i rigatoni all’amatriciana e le pappardelle con ragù bianco di cinghiale e pecorino, la coda alla vaccinara e il maialino al forno (la sera c’è anche la pizza, romana ovviamente). Focus sui naturali in cantina. Servizio disponibile e preparato.

La Tavernaccia – via G. da Castelbolognese, 63 – Roma - www.latavernacciaroma.com

@Glass Hostaria

I migliori ristoranti di Trastevere

Glass Hostaria

È stato forse il primo vero ristorante "internazionale" di Roma, un locale di design nel cuore di uno dei rioni a più alto coefficiente turistico, dove la movida dura fino al mattino con ogni tempo e in tutte le stagioni. E così, tanti anni fa, Cristina Bowerman, pugliese di nascita ma cittadina del mondo, si è installata fra pub e trattorie ruspanti per dar vita a un progetto di cucina e più in generale di ospitalità contemporanea molto ambizioso per la zona. E se arrivata dove è oggi, ai vertici del panorama nazionale, e a essere considerata una delle cento donne di successo del 2023 secondo Forbes, lo deve solo a sé stessa. Alla squadra che ha costruito negli anni, per esempio, uno staff solido con la certezza di un direttore di sala e sommelier attento, signorile, professionale come Riccardo Nocera.

Glass Hostaria - v.lo del Cinque, 58 – Roma - glasshostaria.it

Antica Pesa

Una pinacoteca invidiabile in un ambiente suggestivo, per un grande classico sempre amato dal jet set che rimane costante negli anni. Tra queste mura la gestione della famiglia Panella ha da poco festeggiato il secolo di attività in questo locale esclusivo a metà strada fra Trastevere al Gianicolo, fuori dal caos. La cucina è legata fortemente a prodotti e gastronomia laziali, valorizzati in piatti spesso appaganti e divertenti come il Roman Ramen, a base di maiale arrosto e funghi porcini, in brodo di puntarelle e polpette di manzo. Non tutti gli azzardi però sono azzeccati, in particolare nei dessert. Carta dei vini incredibilmente ampia.

Antica Pesa – via G. Garibaldi, 18 – Roma - anticapesa.it

Osteria Fernanda

In posizione defilata e tranquilla, nei pressi della Stazione Trastevere, il bel locale di Davide del Duca, chef di carattere, personalità e gran gusto, che nei suoi piatti riesce a trasporre spunti stagionali e creativi di effetto. Per ogni periodo un menu diverso, sintesi di ricerca, contrasto, ritrovamento di un nuovo equilibrio. Risotto, latte di bufala, ricci di mare e arancio bruciato; manzo, cachi fermentati, succo di pepe di Sichuan e olio al caffè. La selezione di etichette riserva annate interessanti di grandi vini a ricarichi onesti. L'accoglienza è piacevole e garbata, la sala curata, con le luci soffuse che creano un'atmosfera intima e raccolta.

Osteria Fernanda – via C. Del Monte, 18 - Roma - osteriafernanda.com

Dalù

Un'oasi a due passi dall'Isola Tiberina e dal Lungotevere: una piazzetta dove regnano calma e tranquillità, una casa calda e accogliente dove ritrovarsi per un aperitivo dalle 18 alle 20 (per sei piccoli assaggi espressi più un cocktail o un calice di vino, 20 euro) o per una cena rilassante coccolati con garbo e professionalità. Questa la cifra del locale che Luana Zamparelli ha costruito a sua immagine e somiglianza. Una proposta attenta a materia prima e stagionalità, solo pescato, niente allevamento o surgelato; piatti di tradizione romana e italiana con un pizzico di creatività. Si beve bene.

Dalù - via della Gensola, 58a – Roma - ristorantedalu.it

Zia

Sull’elegante via Mameli ecco l’insegna che si posiziona in vetta ai luoghi della cucina creativa romana sulla cresta dell’onda. Una cantina ragionata per termini e misura, ma originale e gestita a puntino, fa da contrappunto a una cucina, quella di Antonio Ziantoni, sempre più matura per gusto e personalità. Dall’ostrica nervetti e crucifere alla pancia di maiale; dal carciofo “travestito” (presentato da giudìa, eseguito alla romana in carpaccio, riuscitissimo) al capitone in bel balance di salse; dai ravioli di rigaglie al manzo e nocciole, e poi al godurioso finale (romanamente scandito da bomba, brioche alla crema e gelato vaniglia e visciole), tanti acuti e zero stecche. A ribadire un trend davvero felice.

Zia – via G. Mameli, 45 – Roma - ziarestaurant.com

@Da Etta

Cucina, vini e cocktail nei bistrot

Da Etta

Della stessa famiglia de La Buvette (bistrot in via Vittoria 44) e di altri validi locali del centro, ecco una nuova insegna, che ha aperto a primavera 2023 con tutte le carte in regola: orari larghi, spazi (comunicanti) dedicati alla caffetteria, al pranzo, alla miscelazione con il cocktail bar, alla cena. Il ristorante propone un menu di classici italiani e romani fatti con cura, con interessanti fuori carta del giorno: carciofo alla romana, porcini arrostiti, fettuccine burro e parmigiano, tagliata di Black Angus con millefoglie di patate. Meritano un assaggio uno a uno i dolci preparati nel laboratorio interno. La cantina è di gran livello, con una selezione molto ampia e interessante di etichette che tappezzano il bel locale. Il servizio è sorridente, piacevoli i tavoli all'aperto.

Etta - p.zza in Piscinula, 42 – Roma - dbs-restaurants.com

Jacopa

Da qui si gode di una bella vista sulla Capitale, grazie all'ampia terrazza estiva in cui accomodarsi per l’aperitivo o la cena. Nel resto dell’anno si sta in una sala curata e arredata con sobria eleganza. Il menu, che segue la stagione, è interessante e centrato: gradevoli anche alla vista i cannelloni di pasta fresca farciti con ricotta e borragine, così come lo spiedo di agnello con salsa piccante, lattuga e yogurt. I dolci, realizzati da sempre con grande attenzione, valgono l'assaggio. Intrigante e golosa la formula aperitivo, all'insegna di calici di vino, ottimi cocktail e sfizi come alici fritte dorate, bun di coda alla vaccinara, patè di fegatini e molto altro. Carta dei vini incentrata sul naturale. Servizio cortese.

Jacopa - via Jacopa de' Settesoli, 7 – Roma – www.jacopa.it

@La Punta Expendio de Agave

Le cucine internazionali a Trastevere

Akropolis

Nel festoso caos di Trastevere questo locale propone da diversi anni una cucina ellenica di buona fattura. Pita fatta in casa, come pure le diverse salse che arrivano con gli antipasti, come lo tzatziki o la taramosalata con uova di pesce. Buoni i dolmades, gli involtini di foglia di vite farciti con riso, e golosa la feta fritta avvolta nella pasta kataifi. Si continua con misto di carni cotte alla griglia o con una generosa e ben condita porzione di moussaka. Da bere vini greci e etichette nazionali. Servizio cortese.

Akropolis – via San Francesco a Ripa, 104 – Roma - www.akropolistavernagreca.com

Jaipur

Un posto dalla solida reputazione e con un dehors in uno degli angoli più vivaci del quartiere. Il personale spiega con gentilezza le prelibatezze di una cucina variegata, fedele alla tradizione indiana e con tante specialità cotte nel classico forno tandoori, di terracotta. Il menu è quindi caratterizzato da piatti dai sapori decisi, come il Jaipuri special murgh, bocconcini di pollo piccante con erbe e spezie indiane, yogurt, zenzero e aglio, o il pollo al curry Madras, città del sud, in salsa piccante. E naturalmente tanti risi, dal Basmati al curry a quello con piselli e frutta secca, originario del Kashmir. Si sceglie alla carta o ci si affida ai menu degustazione – il vegetariano e il non vegetariano - per minimo 2 persone. In chiusura una bella offerta di dolcetti e gelati tipici.

Jaipur – via San Francesco a Ripa, 56 – Roma - ristorantejaipur.it

La Punta Expendio de Agave

Punto di riferimento nella Capitale (e in Italia) per tutto ciò che riguarda la cultura dell'agave - a partire dai distillati mito come Tequila e Mezcal - grazie alla competenza e alla ricerca sul campo di Roberto Artusio e Cristian Bugiada. Dietro alla concezione dell'intero progetto, del resto, ci sono due noti locali romani, The Jerry Thomas Project e Freni e Frizioni. Imperdibili i cocktail, tra classici, twist e signature, da accompagnare con una divertente proposta di cucina messicana. In tavola ottimi tacos, tostadas, ma anche tartare e ceviche dagli abbinamenti intriganti. Nel sotterraneo c'è il Maria Sabina, secret bar.

La Punta Expendio de Agave – via di Santa Cecilia, 8 – Roma - lapuntaexpendiodeagave.com

Somo

Un curato locale dall’atmosfera rilassata e accogliente in cui è possibile mangiare piatti classici della cucina nipponica ma anche lasciarsi andare a preparazioni fusion realizzate con gusto e giusti equilibri di sapori. A tavola, realizzati con prodotti e materie prime di valore, arrivano sushi e sashimi ben eseguiti, tempure e nigiri, contemporary rolls allestiti con creatività, da quello con orata e passion fruit affumicato alle erbe a quello con salmone, pistacchio, tè genmaicha e zest di limone. Sul fronte ‘fusion’, si spazia quindi tra il battuto di Black Wagyu, con gorgonzola, nocciole e tartufo nero; gnocchi verdi, yuzu kosho e salsa al pecorino romano; pollo porchettato all'orientale, patata dolce Bbq e tartufo nero. Per bere, selezione di vini nazionali e qualche bollicina, anche d’Oltralpe. Servizio attento e cortese.

Somo – via G. Mameli, 5 – Roma - www.somorestaurant.com

@Seu Pizza Illuminati

Le migliori pizzerie di Trastevere

L'Elementare

Nel cuore di Trastevere, Mirko Rizzo sforna autentiche pizze romane scrocchiarelle, stese a mano e cotte nel forno a legna. Il locale accoglie gli ospiti con un lungo bancone che offre più di 25 birre artigianali. Non si può resistere ai fritti: dai supplì classici agli speciali, fino alle deliziose pizze fritte come quella ripiena di mortadella. Il menu cambia spesso a seconda della stagionalità. Servizio cordiale e rilassato. Sede estiva a Parco Appio e un'altra nel quartiere Tuscolano (via Licinio Stolone, 92).

L'Elementare  - via Benedetta, 23 – Roma - pizzerialelementare.it

Seu Pizza Illuminati

Una delle migliori pizzerie d'Italia la troviamo nei pressi di viale Trastevere. Si procede a gonfie vele nell'insegna di Pierdaniele Seu e Valeria Zuppardo, con un servizio preciso e professionale, abbinamenti d'eccezione tra vini, birre e cocktail, e menu che si susseguono nelle stagioni. D'obbligo un assaggio dei fritti, uno più buono dell'altro. Tra le pizze, opzioni deliziose, come la Cosacca alle Fragole (con pomodori arrosto, fragole scottate al balsamico, pecorino, menta), La Mia Margherita, La Polpo & Patate (con una salsa verde d'eccezione). Imperdibile la pizza dolce, Seu è maestro del genere. Sul rooftop del W Rome di via Liguria c'è la pizzeria Seu Pizza Con Vista, mentre prende forma il progetto di TAC Thin And Crunchy, nuova pizzeria romana a Mostacciano.

Seu Pizza Illuminati – via A. Bargoni, 10 - Roma - seupizza.com

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