Idee

Grapes & Heroes. Il crowdfunding per salvare i muretti a secco delle Cinque Terre

Negli ultimi mesi del 2019, il territorio delle Cinque Terre รจ stato nuovamente colpito da piogge e tormente di vento che hanno danneggiato le caratteristiche vigne terrazzate. Aiutare i vignaioli locali e ricostruirle, significa contribuire alla sopravvivenza di un territorio molto fragile. Su Indiegogo una campagna per finanziare i muretti a secco.

  • 17 Febbraio, 2020

Salviamo i muretti a secco delle Cinque Terre

Senza muretti a secco, le Cinque Terre non esisterebbero. รˆ uno slogan perentorio quello adottato dalle promotrici della campagna di crowdfunding Grapes & Heroes, al motto di #savethewalls5terre. Dโ€™altronde unโ€™affermazione cosรฌ decisa su uno dei territori dโ€™Italia piรน conosciuti nel mondo proprio per la sua particolare conformazione geografica, evidenzia una grande veritร : nella lingua di terra ligure stretta tra il mare e l’Appennino, la viticoltura tradizionale ha avuto il merito di preservare il suolo dallโ€™erosione e dal rischio idrogeologico, grazie ai tipici terrazzamenti “sospesi” tra cielo e mare che oggi caratterizzano in modo unico il paesaggio che dal 1997 รจ tutelato dallโ€™Unesco. Alle porte dei cinque borghi marinari che danno il nome a questo tratto della Riviera Ligure โ€“ Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore โ€“ le vigne si inerpicano su, fino alla cima dei monti, in fazzoletti di terra a picco sul mare, che nel corso dei secoli hanno richiesto grande sforzo di manodopera e ingegno per la costruzione e il mantenimento dei muretti a secco (tecnica anchโ€™essa, di recente, riconosciuta patrimonio immateriale dellโ€™umanitร  dallโ€™Unesco).

panorama delle Cinque Terre

I danni dellโ€™ultimo inverno

Ma tenere in vita questa forma di viticoltura eroica non รจ mai stato semplice. Lโ€™ultimo inverno, sul finire del 2019, ha provocato danni ingenti al sistema di muri a secco, devastati da ripetute tormente di vento e piogge torrenziali: โ€œCi vorranno anni per recuperarli, ma iniziare ad arginare i danni, ora, รจ un imperativoโ€, si legge sullโ€™invito a partecipare alla campagna di raccolta fondi attiva da qualche giorno sulla piattaforma online Indiegogo. I viticoltori dellโ€™area si sono sempre fatti carico del compito di preservare e manutenere il territorio, per la sopravvivenza della propria attivitร , ma pure per garantire un futuro alle Cinque Terre, che sono anche tutelate come Parco Nazionale. Eppure, nonostante i fondi stanziati dallโ€™ente Parco (al momento congelati, per vizi di forma dell’ultimo bando indetto) e gli aiuti in arrivo dal piano di sviluppo rurale dellโ€™Unione Europea, di fronte alle ultime calamitร  i vignaioli riuniti nellโ€™associazione dei viticoltori di Riomaggiore si trovano in difficoltร , anche perchรฉ, nellโ€™area, le attivitร  agricole sono andate diminuendo col tempo, e lโ€™abbandono dei terreni ha reso piรน vulnerabile lโ€™intero sistema territoriale, a causa dellโ€™incuria.

Lavoro sui muretti a secco in vigna

Un crowdfunding per aiutare i viticoltori

Da qui, lโ€™idea di promuovere il progetto Grapes & Heroes, nato come lavoro di reportage fotografico per documentare storie, sfide e speranze dei viticoltori liguri, e presto diventato un invito a preservare โ€“ anche con una piccola donazione โ€“ il futuro delle Cinque Terre. Il crowdfunding รจ stato promosso da quattro donne: la fotografa ligure Alessandra Spairani, lโ€™americana Amy Inman che da oltre 15 anni vive a Riomaggiore, Claudia Cappo e Karen Mallory, sostenitrici di molti piccoli viticoltori dellโ€™area. Quattro di loro, tutti stanziati a Riomaggiore, saranno i destinatari della campagna: Riccardo Fino (Azienda Agricola โ€œFino Riccardoโ€), Davide Bordone (Azienda Agricola โ€œBordone Davideโ€), Alessandro Crovara (Azienda Agricola โ€œCantina Crovaraโ€) e Heydi Bonanini (Azienda Agricola โ€œPossaโ€). In tutto, coltivano circa 6 ettari di terra, con costi di manutenzione per i muri a secco che si aggirano sui 26 euro per piede quadrato (considerando anche il costo per il trasporto delle pietre in elicottero, e il lavoro di sbozzamento manuale delle rocce). La somma necessaria per recuperarli tutti, dunque, si attesta su cifre superiori ai 600mila euro. Ma la campagna attiva su Indiegogo fissa il traguardo iniziale a 50mila euro: 40 giorni di tempo per raggiungerlo, al momento sono stati raccolti quasi 5mila euro.

I premi per chi contribuisce

Tra i โ€œpremiโ€ per chi partecipa, magliette stampate Grapes&Heroes, fotografie in edizione limitata, buoni per acquistare bottiglie di vino presso le cantine coinvolte, degustazioni, percorsi trekking guidati (il Parco Nazionale annovera anche un sentiero tra i vigneti terrazzati delle Cinque Terre), ma anche unโ€™esperienza sul campo per contribuire personalmente alla costruzione di un muro a secco (con una sottoscrizione minima di 300 euro, e il premio รจ valido per due persone). E poi soggiorni nelle Cinque Terre, con esperienze legate al mondo vinicolo. La campagna si rivolge principalmente ai numerosi turisti stranieri che ogni anno visitano lโ€™area, restando affascinati dalla bellezza del paesaggio ligure. Ma tutti possono partecipare, e passare parola.

La campagna su Indiegogo

 

a cura di Livia Montagnoli

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