L'evento
Crescono i consumi, soprattutto fra i giovani, che vanno sempre più alla ricerca della tazza perfetta: il tè sta lentamente diventando anche in Italia argomento di tendenza fra baristi attenti, ristoratori e anche consumatori. E ora diventa protagonista a Bologna del primo evento dedicato alla sua storia, e alle sue tradizioni. Si chiama In Tè Bologna Festival e andrà in scena a Palazzo de' Toschi, a piazza Minghetti, dal 7 al 9 aprile. L'obiettivo? Far conoscere ai consumatori le diverse sfaccettature del tè che, insieme al caffè, è una delle bevande più diffuse a tutte le latitudini, attraverso lezioni, seminari, degustazioni e laboratori. A organizzare la manifestazione, AdeMaThè, Associazione Italiana Degustatori e Maestri di Tè, insieme a Confcommercio Ascom e Banca di Bologna, con il patrocinio del Comune. Un'occasione unica per scoprire le sfumature della bevanda, scoprirne le origini e le differenti tradizioni nel mondo, e anche per riscoprire un monumento cittadino riaperto da poco al pubblico dopo un lungo periodo di restauro.
Il programma
Tre giorni dedicati alla presentazione di libri e nuovi prodotti, come la miscela Narratè, dedicata alla città di Bologna. Il nome nasce dal mix di tè e narrazione ed è stato pensato proprio per unire questi due elementi. Durante la manifestazione, diverse letture accompagneranno infatti l'infusione di questo blend di rooibos, pistacchi, noce moscata, pera e amarene con un pizzico di pepe nero. Protagonista dello spazio dedicato alla narrativa sarà Leonardo Malaguti, autore di Narraplanet, una serie focalizzata sui luoghi d'arte italiani, fra cui Bologna. Non mancherà, inoltre, la cerimonia del tè, un rituale ricco di fascino che affonda le sue radici in tempi antichi, guidato da esperti assaggiatori professionisti. I degustatori italiani condivideranno poi le loro esperienze legate al tè fatte in giro per il mondo, dalla Cina all'Inghilterra, dal Giappone all'India. “Le tre giornate saranno un’occasione per viaggiare dall’Inghilterra alla Russia, alla Cina, al Giappone, perdendosi fra degustazioni, cerimonie e possibilità di acquistare”, ha dichiarato Liana Bertolazzi di In Tè. Fra gli ospiti del festival, Marco Bertona, assaggiatore professionista, fondatore di AdeMaThè e tra i più importanti promotori ed esperti di tè in Europa, che ha commentato: “Il festival sarà rivolto ai consumatori, ma anche agli imprenditori che volessero avvicinarsi a questo mondo, affascinante, salutare ed edonistico”.
E non è un caso che sia proprio Bologna la città scelta per questa prima edizione di In Tè. Il fermento gastronomico e il costante sviluppo del turismo in città ormai sono indiscutibili: “All’estero offrire una tazza di tè è un gesto di accoglienza. E dato che a Bologna il turismo è in continua crescita, come meglio accogliere gli stranieri se non con una cup of tea?”, ha commentato Giancarlo Tonelli, direttore di Ascom. Paese ospite dell’edizione 2017 è lo Sri Lanka, che proprio quest’anno festeggia i 150 anni dalla nascita della prima piantagione di tè. L’isola, nota anche con il nome di Ceylon, è il quarto produttore mondiale delle ricercate foglie con estimatori in ogni angolo del pianeta. A Palazzo de' Toschi, lo Sri Lanka sarà presente con un gruppo di rappresentanti delle istituzioni e del mercato locale e i visitatori potranno assaggiare i famosi tè di Ceylon e incontrare i protagonisti del settore. Sabato 8 aprile va poi in scena la tavola rotonda “Il Tè. Una grande opportunità di business per l’Italia, in un mercato internazionale in crescita”, un dibattito incentrato sul potenziale valore economico che questo prodotto può avere nel Bel Paese.
www.facebook.com/intefestival/
a cura di Michela Becchi