La falsa promessa degli integratori gommosi: sono solo caramelle?

29 Gen 2024, 15:17 | a cura di
Le vitamine e integratori in forma gommosa, il più delle volte sono solo caramelle senza grandi benefici, unica garanzia carie e picchi d’insulina

Le pillole e le capsule tradizionali non sempre sono facili da inghiottire, alcune hanno odore e gusto sgradevoli, in più possono causare disturbi gastrici, specie se assunte a stomaco vuoto. I gummies risolvono questi inconvenienti. Sono gradevolmente dolci e, per i bambini e gli adulti che hanno difficoltà ad inghiottire le pillole, gli integratori gommosi rappresentano un'alternativa al quelle gessose in formato masticabile. Si suppone, poi, che gli integratori gommosi forniscano all'organismo vitamine e minerali indispensabili. Ma secondo molti esperti, non è affatto così. Se si scelgono quelli sbagliati, si rischia di fare più danni che ottenere risultati positivi. Nella migliore delle ipotesi, si assume semplicemente un eccesso di zuccheri.

L'immenso mercato delle gommose

Di questi tempi, le opzioni per gli integratori alimentari sono praticamente illimitate. E qualsiasi sostanza si voglia ingerire, ora la si può trovare sotto forma di caramella gommosa. Che si tratti di Omega-3, Vitamina C, o Ferro, Calcio e Zinco, ci sono opzioni illimitate, i gummies hanno invaso gli scaffali degli integratori. Sebbene le vitamine siano il tipo più popolare di integratori gommosi, sono di grande popolarità quelli derivati da sostanze vegetali, che contengono estratti di piante come l'ashwagandha (integratore adattogeno commercializzato per aiutare i consumatori a gestire lo stress quotidiano) e la cannabis (vedi il gettonatissimo fito-cannabinoide CBD), così come l'antiossidante astaxantina derivata dalle alghe. Una miriade di offerte: anellini di collagene alla pesca per la pelle, gommose di fibre alla fragola o al gusto anguria per andare di corpo. Gommose probiotiche alle more di rovo per l’equilibriio della flora, e lunghi lombrichi gommosi "tropical zing" che promettono di mettere di buon umore. Ci sono gommose per la libido e gommose per la menopausa. Ci sono quelle che promettono di stimolare il metabolismo, di rafforzare il sistema immunitario, di irrobustire i capelli, levigare la pelle e far crescere le unghie. Per i bambini, ci sono le gummies multivitaminiche Transformers o quelle a tema My Little Pony. Le vendite di integratori gommosi a livello mondiale hanno superato i 7 miliardi di dollari solo nel 2022, e secondo una recente ricerca di mercato, GreyViews stima si arriverà a 42 miliardi di dollari entro il 2030. È un settore che fa gola. Anche i vip stanno scendendo in campo per accaparrarsene una fetta.

Gummies, non sono più solo per bambini

Kourtney Kardashian, per esempio, con la sua marca di integratori gommosi Lemme è in cima alle classifiche di vendita. I suoi gummies promettono di stimolare la concentrazione, di sgonfiare la pancia, e di aiutare a essere più "chill". Ma quelli più venduti sono i Lemme "Purr" (il suono delle fusa che fa il gatto), che favoriscono l'equilibrio del pH, il controllo degli odori, il sapore e la salute della vagina. Martha Stewart, nell'ottobre del 2022 ha lanciato una linea di gommose alla cannabis, le CBD Wellness Gummies al gusto pumpkin spice in edizione limitata. Alicia Silverstone, la star di Ragazze a Beverly Hills, ha collaborato con il noto marchio Garden of Life per creare una gamma di multivitaminici bio in formato gommoso.

Gli svantaggi sono più dei benefici

Premesso che vantano un gusto migliore rispetto a quelli tradizionali, sono facili da assumere, e anche le celebrties ci dicono di consumarli, gli integratori in formato gommoso presentano però anche numerosi svantaggi. In soldoni, tanto zucchero e pochi principi attivi.

Contengono zuccheri aggiunti

Lo zucchero aggiunto può insinuarsi nella nostra alimentazione da fonti inaspettate, tra cui gli integratori gommosi. Troppi zuccheri nella dieta possono condurre ad obesità, diabete di tipo 2 e a malattie cardiache. La maggior parte dei gummies contiene da 2 a 8 grammi di zucchero per dose giornaliera raccomnadata. Può sembrare poco, ma l'American Heart Association raccomanda di non superare i 25 grammi di zucchero al giorno per le donne, e i 36 grammi per gli uomini. I multivitaminici gommosi senza zucchero, poi, contengono dolcificanti come saccarosio e aspartame, che nel migliore dei casi possono causare fastidiosi disturbi gastrointestinali.

Sono pieni di additivi e aromi artificiali

Gli ingredienti di base che rendono dolce il sapore delle vitamine gommose includono gelatina, amido di mais, acqua e zucchero. Ma molti principi nutritivi, come il ferro, le vitamine del gruppo B e lo zinco, hanno un sapore metallico poco gradevole. I produttori utilizzano quindi aromi per mascherare questo sapore, e poi aggiungono conservanti, additivi e coloranti artificiali.

Perdono efficacia nel tempo

La durata di conservazione dei gummies è limitata rispetto a quella degli altri integratori tradizionali. Con il tempo, perdono di efficacia. Per far fronte a questa diminuzione, chi li produce spesso li confeziona con più sostanze vitaminiche di quelle elencate. Ciò significa che le gommose appena confezionate possono avere più nutrienti di quelli necessari, mentre ai contenitori più vecchi potrebbero mancare le quantità indicata sull'etichetta. In più, sia consistenza che sapore peggiorano con il tempo.

Rischio di sovradosaggio

È facile superare la dose raccomandata di vitamine quando hanno tutte le fattezze e il sapore di una caramella. Ma bisogna fare attenzione, perché è facilissimo anche andare in overdose, in particolare con vitamine specifiche, come le vitamine A, D, E e K. Anche una quantità eccessiva di ferro e zinco può causare effetti collaterali come diarrea, mal di stomaco e vomito. E nel tempo, un'eccessiva quantità di queste vitamine e minerali può aumentare il rischio di insufficienza epatica.

Usare in modo responsabile. E tenere lontano dalla portata dei bambini.

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