L'Espresso presenta la sua “nuova” guida vini: meno esaustiva e più consumer oriented

18 Feb 2016, 18:03 | a cura di

A due settimane dalla fuga di notizie, arriva la nota ufficiale che annuncia il nuovo progetto sul vino firmato Espresso. Più spazio ai social e meno ai tecnicismi. Svelata la nuova squadra di lavoro.

Lo avevamo annunciato qualche settimana fa e adesso arriva la nota ufficiale. Nasce la nuova guida “I Vini dell’Espresso” (VdE) che cambia nome (non più I Vini d'Italia), curatori e pubblico. “Non sarà più una guida generalista e onnicomprensiva (com'è stato nelle 13 edizioni precedenti; ndr), ma verrà articolata in diversi focus” spiegail direttore Enzo Vizzaridai migliori assaggi dell’anno ai migliori acquisti, alle migliori bottiglie da conservare. E non mancheranno naturalmente schede e commenti sulle aziende produttrici”. Una riformulazione che di fatto modificherà anche il target di riferimento: non più gli addetti ai lavori, ma i consumatori. Come dimostra anche la scelta di puntare sulla parte social (Facebook e Twitter in testa) come strumento per coinvolgere il pubblico che potrà, così, interagire con indicazioni e suggerimenti. Già attivi dunque gli indirizzi twitter.com/ViniEspresso e www.facebook.com/viniespresso.

 

La nuova squadra

Non si fa riferimento a punteggi e "bottiglie" che probabilmente scompariranno dalle schede, così come la suddivisione per regione. Svelata, invece, la nuova squadra di lavoro che, come ci aveva preannunciato Vizzari, è già al lavoro da gennaio, a partire dall'Anteprima Amarone. Curatori, Antonio Paolini e Andrea Grignaffini, affiancati da Alessandra Piubello, Aldo Fiordelli, Elio Ghisalberti, Alessio Pietrobattista, Davide Scapin Giordani, Sabatino Sorrentino, Maurizio Valeriani.  Non ci saranno più - e anche questo lo avevamo annunciato -  Ernesto Gentili e Fabio Rizzari, che non hanno preso molto bene il benservito: “Sono stupefatto” era stato il commento di Rizzari “lo abbiamo saputo dalle notizie circolate sul web. Evidentemente l'editore non ha sentito la necessità di informarci prima”. Nessun chiarimento sui motivi del cambiamento. Tra le ipotesi, un taglio della guida eccessivamente selettivo (l'ultima edizione della guida era uscita con circa 200 pagine in meno rispetto al passato) o dei riscontri commerciali non più soddisfacenti.

 

Parlano anche gli ex

Ipotesi quest'ultima scartata dall'ex curatore: “Motivi commerciali? Spero non sia questa la versione che verrà fuori perché, dati alla mano, posso dire che le vendite della guida vini sono sempre andate molto bene, al pari, e in alcuni casi meglio, di quelle della guida ristoranti”. E se la squadra Espresso è già convocata (“con la possibilità di inserire altri amici in corso d’opera”, come recita il comunicato stampa), nuove sorprese potranno venire a breve dagli “esodati” che hanno annunciato di avere in mente un nuovo progetto editoriale. Una nuova guida? “Non proprio, ma quasi” ha detto Rizzari che non nasconde la collaborazione con un'altra casa editrice già ben inserita nel settore wine&food, Giunti Editori. Work in progress...

 

a cura di Loredana Sottile

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