Dove mangiare un’ottima carne a Siena. I 6 indirizzi migliori scelti dal Gambero Rosso

13 Mar 2024, 10:32 | a cura di
Famosa per il centro storico Patrimonio Unesco e per il Palio, la città regala non poche gioie ai buongustai, specialmente ai carnivori e agli amanti del buon bere. Sul fronte dolce invece prevalgono cantucci e panforte

A Siena la carne è la regina della tavola, di ogni razza - Cinta Senese su tutte - e in ogni modo. Per i puristi niente di meglio che gustarla alla brace o alla griglia, ma trova soddisfazione anche chi predilige le lunghe cotture in umido o in tegame. Per l'accompagnamento, in pole position i vini della Docg Chianti dei Colli Senesi, ma il territorio, tra i più vocati della Penisola, regala tante chicche enoiche da veri appassionati.

Dove mangiare la carne a Siena

Antica Trattoria Papei

Un’insegna molto nota, proprio dietro Piazza del Campo e vicina all’Università, dove si arriva con facilità dal parcheggio di Porta Tufi. È lì da anni, con i suoi tavoli all’aperto, i suoi prezzi onesti, la sua calda accoglienza e l'ottima qualità delle materie prime. Tra le proposte crostini di milza o di fegatini di pollo, tagliatelle al ragù, tagliolini al sugo di coniglio e poi vitella al forno, pollo alla cacciatora, trippa, ossobuco, tartare di manzo e, dalla griglia, pollo (coscio o petto), maiale (salsicce, costine, bistecca), filetti, tagliate, fiorentine, bistecche. Si beve vino della casa o si stappa qualche buona bottiglia.
Antica Trattoria Papei – piazza Mercato, 6 – 0577 280894 – www.anticatrattoriapapei.com

L’Osteria

Nei pressi della Basilica di San Francesco, una sosta informale e allegra in un locale con volte a mattone e, nella bella stagione, tavoli apparecchiati lungo la strada. Cucina semplice e locale, con piatti che rispettano la stagionalità (per esempio quelli con il tartufo e con i funghi porcini) e tanta carne cucinata come si deve. In carta pici al cinghiale, trippa alla Senese, battuta di chianina, cinghiale in salmì e, dalla griglia, tagliata (di Cinta e di vitello), filetto, fiorentina, agnello e pollo alla diavola. Per chiudere in dolcezza tiramisù e cantucci da intingere nel Vin Santo. La cantina offre vino della casa e qualche etichetta locale.
L’Osteria – via dei Rossi, 79 – 0577 287592 – www.facebook.com/OsteriaSiena/

Osteria Da Gano

Un indirizzo che si fa notare per il livello qualitativo e per l’originalità degli arredi, con particolari tocchi vintage. Si mangia davvero bene, a partire dalla tartare di fiorentina e dal tagliere misto dell’Osteria con affettati e salumi ben selezionati. Per proseguire, paccheri al ragù bianco di coniglio, pappardelle al sugo di cinghiale e, soprattutto, carni cucinate a puntino, sia quelle alla griglia (con la succulenta fiorentina e il controfiletto in primis) sia le tagliate di pollo e manzo, il saporito ossobuco, il capocollo di maiale, lo stinco al forno, il filetto di Cinta Senese. Non manca qualche valida etichetta per accompagnare degnamente il tutto.
Osteria Da Gano – via Pantaneto, 146 – 0577 247321 – www.osteriadagano.it

Osteria Permalico

Nel cuore della città, a pochi metri dal Duomo, il locale gestito da Armando Ballerini è un approdo sicuro. La proposta culinaria si basa su ingredienti il più possibile di prossimità e a filiera corta, a partire dalle verdure che arrivano direttamente da un orto sociale del posto. Si può iniziare con una tartare di manzo battuta a coltello, per poi proseguire con pasta fresca condita con il ragù, sua maestà la fiorentina, costate, tagliata, fegatelli di maiale, polpette, trippa… Per il pairing più appropriato c’è solo l’imbarazzo della scelta fra cocktail, birra artigianale, bollicine e una valida lista dei vini con focus sul territorio e l’opportunità di bere a calice.
Osteria Permalico – Costa Larga, 2 – 0577 41105 – www.permalico.it

Osteria Le Sorelline

Alla base del successo di questo accogliente piccolo locale del centro c’è senza dubbio la conduzione appassionata ed entusiasta del patron Marco Frambati. Dopo l’esordio con i tipici crostini o una gustosa tartare, è la volta di primi piatti a base di pasta fresca fatta in casa accompagnata da condimenti di stagione, ma il consiglio è quello di concentrarsi soprattutto sulle ottime carni, prima fra tutte la fiorentina. In alternativa, controfiletti, tagliate, filetto di maialino, galletto e pollo fritto. Nel periodo giusto, anche piatti a base di funghi, porcini e tartufo pregiato. In chiusura pera al vino rosso con crema inglese e tiramisù maison. Scelta dei vini in linea.
Osteria Le Sorelline – via dei Rossi, 76 – 0577 42148 – www.osterialesorelline.it

Premiata Braceria Toscana

A nord della città, vicino alla stazione, nell’ex dopolavoro ferroviario, un bel locale moderno, con un coreografico bancone e bottigliera a catturare l’attenzione, così come le celle refrigerate, in cui sono conservati i tagli di carne selezionati, di varie provenienze, protagonisti indiscussi della proposta. Il percorso inizia da una serie di taglieri di salumi e formaggi, procede con le tartare battute a coltello, le tagliate di Angus e Black Angus, la bistecca fiorentina (di Chianina, Scottona, Frisona, Sashi, Sakura, Rubia Gallega ecc.), costate, filetti… tutto cucinato alla brace di legna. Degustazione a prezzi convenienti, vini all’altezza.
Premiata Braceria Toscana – piazza C. Rosselli, 19 – 0577 247054 – www.premiatabraceriatoscana.it

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