Dove mangiare i saltimbocca alla romana a Milano. I 13 indirizzi migliori scelti dal Gambero Rosso

26 Mar 2024, 08:47 | a cura di
Una fettina di vitello, una fettina di prosciutto crudo, una foglia di salvia, uno stuzzicadenti a fermare il tutto, un’infarinata leggera, un goccio di vino, una rapida cottura in padella et voilà, i saltimbocca alla romana sono serviti

Tra le ricette più semplici e saporite della cucina romanesca, i saltimbocca sono anche facili e veloci da replicare a casa, piatto ideale per risolvere in modo rapido e gustoso un pranzo o una cena con la certezza di accontentare i gusti dei più piccini così come quelli dei commensali più esigenti. Sarà per questo che sono tanto amati, chissà. Ma se non avete voglia o tempo per prepararli ecco una rosa di posti dove trovarli, e soprattutto mangiarli, a colpo sicuro

Dove mangiare i saltimbocca alla romana a Milano

 

Ba’Ghetto

Trattoria. Una delle più antiche insegne del quartiere ebraico di Roma da qualche tempo ha una succursale anche a Milano, in un’elegante strada in zona Magenta, grazie all’impegno imprenditoriale dei fratelli Dabush. Protagonista dell’offerta la cucina giudaico-romanesca, con qualche suggestione mediorientale. In carta cose sfiziose come la concia di zucchine, falafel con hummus, alici fritte, seguono bucatini all’amatriciana kosher (con la carne secca al posto del guanciale), paccheri al sugo di stracotto, cuscus vegetariano, abbacchio con patate al forno, tagliata di manzo, saltimbocca alla romana kosher (anche qui la carne secca sostituisce il prosciutto). Immancabile il tiramisù per chiudere in dolcezza. Disponibili 3 menu degustazione, di cui uno speciale per lo Shabbat e uno veggy a 35 euro.
Ba’Ghetto – via Sardegna, 45 – 02 4694643 – www.baghetto.com

Ai Balestrari

Trattoria. Uno dei più antichi indirizzi di cucina romana della Capitale, datato addirittura 1862, è sbarcato nel capoluogo meneghino in zona Naviglio Pavese, portando con sé il suo bagaglio di storia e di tradizioni culinarie. Ci si accomoda in ampi spazi arredati in stile rustico e caldo, cornice ideale per gustare i piatti saporiti dello chef Davide Melloni che seguono fedelmente le ricette di repertorio. Si parte con un supplì filante e goloso o con un assaggio di porchetta, per continuare con le sontuose mezzemaniche con spuntature e salsiccia oppure al sugo di coda alla vaccinara, la canonica trippa, il saltimbocca alla romana. In alternativa pizze. Finale con la classica crostata di ricotta e visciole oppure con il tiramisù.
Ai Balestrari – via Cardinale A. Sforza, 13 – 331 6715353 – www.aibalestrari.com

cacio&pepe

 

Ristorante. Nei pressi del Naviglio Grande, un’insegna che riscuote meritati consensi, articolata su due livelli e di sera a lume di candela. Qui vi attende un viaggio nella più schietta tradizione romanesca, con piatti ben eseguiti e la giusta attenzione ai sapori. Soddisfa l’esordio di alicette fritte, il classico carciofo alla romana e le puntarelle. Poi è la volta dei tonnarelli cacio e pepe (cavallo di battaglia del locale), della gricia con guanciale e carciofi, del maialino da latte al forno e dei saltimbocca (qui li propongono con le patate in accompagnamento). Lasciate un po’ di spazio per i dolci maison, come la torta di ricotta e frutti di bosco. La lista dei vini, con etichette per tutti i gusti, rende felici sia gli appassionati sia i semplici curiosi.
cacio&pepe – viale Gian Galeazzo, 3 – 02 83242509 – www.ristorantecacioepepe.com

Ai Cocci

Trattoria. Un noto indirizzo del quartiere capitolino di Testaccio lo scorso anno ha aperto una seconda sede in zona Porta Vittoria a Milano, ed è stato subito un successo. Tavoli ravvicinati, clima informale e vivace, cordialità nell’approccio e infine, ma non ultima, una cucina tipica romanesca preparata con ingredienti perlopiù laziali, a partire dall’olio extravergine d’oliva. Per cominciare, niente di meglio che le polpette di bollito accompagnate da una salsina al basilico, ma anche i supplì e i filetti di baccalà fritti meritano l’assaggio. Ai primi, i tonnarelli di pasta fresca fatti a mano sono protagonisti, con tanti condimenti da scegliere, dal sugo di coda alla più classica amatriciana. A seguire, saltimbocca e petto di vitello alla fornara. Lista dei vini “corta”, ma ben studiata.
Ai Cocci – via E. Morosini, 5 – 02 38242222 – www.aicocci.com

Daje!

Trattoria. Aperto da circa un lustro in zona Portello, è diventato con il tempo un solido avamposto di cucina tipica romanesca, realizzata seguendo il repertorio classico pur concedendosi qualche piccola divagazione secondo mercato giornaliero. Soddisfa in pieno l’antipasto, fra supplì e alici fritte, il classico carciofo e la trippa. Seguono i rigatoni con il sugo di pajata, le mezzemaniche alla gricia, le seppie e piselli, i saltimbocca alla romana, le puntarelle e la cicoria ripassata. Anche i dolci non deludono, come la zuppa inglese con gocce di cioccolato e il tiramisù. Ambiente sobrio e confortevole, dehors, qualche buona bottiglia in cantina per annaffiare il pasto. Nota di servizio: il sabato sera si effettua il doppio turno.
Daje! – via Ruggero di Lauria, 5 – 02 36585737 – www.facebook.com/dajemilano/  

Felice a Testaccio a Milano

Trattoria. Storica insegna testaccina nata nel 1936 e per questo motivo appartenente alle Botteghe Storiche di Roma, che con il passare del tempo ha aperto una succursale a Torino e una a Milano, in zona Carrobbio. Frequentata anche da molti personaggi famosi, è caratterizzata da un ambiente informale e accogliente. Il repertorio culinario è quello della “casa madre”, con tutti i cavalli di battaglia che hanno reso famoso il locale romano, più i piatti del giorno. Si parte con le polpette di bollito o con una gustosa frittata, poi – soprattutto se si fa tappa qui per la prima volta – è d’obbligo ordinare i tonnarelli cacio e pepe mantecati al tavolo, per quanto anche la versione burro e sugo ha il suo perché. Saltimbocca, involtini e tiramisù completano l’esperienza.
Felice a Testaccio a Milano – via del Torchio, 4 – 02 80506690 – www.feliceatestaccio.com

Giulio Pane e Ojo

Trattoria. Da 25 anni in zona Porta Romana, è una delle insegne di cucina romanesca più longeve, gestita dalla famiglia Ranucci – originaria della Tuscia, nel Viterbese – con dedizione e passione. Gli ampi spazi, le travi di legno ai soffitti, la cura e la sobrietà degli arredi, riflettono la semplicità e la genuinità della proposta. Il percorso inizia con polpette di baccalà fritte e taglieri di salumi e formaggi, continua con i paccheri di pasta fresca (fatta in casa) fave guanciale e pecorino, spaghetti alla carbonara, saltimbocca alla romana, pollo alla diavola, cicorietta ripassata. I dolci maison valgono l’assaggio, dalla “semplice” crostata con la marmellata alla profumata torta di mele. Piccola lista dei vini per accompagnare.
Giulio Pane e Ojo – via L. Muratori, 10 – 02 5456189 – www.giuliopaneojo.com

Il Marchese

Ristorante. È uno degli ultimi ingressi della ristorazione romana sotto la Madonnina, in zona Brera. Sicuramente non manca d’impatto: ingresso principesco, una sala con colonne in granito e lampadari che paiono gigantesche meduse luminescenti, poltroncine vellutate e divanetti intorno a tavoli di legno o di marmo. In cucina ingredienti di qualità e tradizione capitolina alleggerita secondo un gusto contemporaneo. Quindi amatriciana, cacio e pepe, carbonara e gricia nella padella di alluminio, filetto di vitello "come saltimbocca", polpetta d’abbacchio alla scottadito, dessert della casa. Al lunghissimo bancone centinaia di distillati italiani perché, sulla falsariga della sede romana, anche qui c’è l’Amaro Bar. Gli amanti del bere miscelato trovano un’accattivante drink list.
Il Marchese – via dei Bossi, 3 – 02 58124986 – www.ilmarchesemilano.it

Maurino Osteria Romana

Trattoria. Sbarcato all’ombra della Madonnina nel 2018, nei pressi di Porta Romana, è diventato un punto di riferimento per chi vuole fare una full immersion nei sapori veraci e schietti della cucina laziale e romanesca. I piatti danno soddisfazione, a partire dalla gustosa mozzarella in carrozza e dai fiori di zucca fritti. Dopodiché uno spaghetto aglio olio e peperoncino da manuale, bucatini all’amatriciana, saltimbocca alla romana, abbacchio allo scottadito, trippa, carciofi alla giudia. Dolci semplici e buoni in chiusura, crostata di visciole e tiramisù. La scelta dei vini forse potrebbe essere più curata, ma qualche buona bottiglia si trova sempre. Locale curato, meglio prenotare.
Maurino Osteria Romana – via Giulio Romano, 15 – 02 49693625 – www.osteriamaurino.com

Nonna Maria Osteria

Trattoria. In zona Risorgimento, il locale si presenta con il caratteristico ambiente rustico, sedie e tavoli in legno apparecchiati in modo essenziale. La proposta è diversificata fra il pranzo e la cena. Per il primo, menu con poche voci decise in base alla spesa giornaliera e formule convenienti. Di sera, quando il tempo a disposizione consente di rilassarsi completamente, una proposta più strutturata, scandita da piatti saporiti e generosi tra i quali si fanno spazio proposte con qualche misurato tocco di fantasia. Ecco quindi il purè di fave con guanciale e pecorino o il tortino di carciofi, poi si ritorna alla pura tradizione con i tonnarelli al ragù di Nonna Maria, i rigatoni alla gricia, i saltimbocca alla romana, la porchetta di Ariccia con le patate.
Nonna Maria Osteria – via M. Melloni angolo via Fratelli Bronzetti, 9 – 02 49436609 – www.nonnamariaosteria.it  

Osteria da Fortunata

Trattoria. Più che un semplice locale, un format di successo con tre indirizzi super gettonati a Roma, uno a Bologna e due qui a Milano. La filosofia è sempre quella degli esordi, datati 1921, ovvero cucina tradizionale laziale basata su ingredienti scelti perlopiù regionali e ricette di famiglia passate di generazione in generazione. Non si può non iniziare con qualcuno dei fritti, in particolare i supplì e la mozzarella in carrozza. Poi fettuccine fatte a mano al sugo di coda, gnocchi maison al ragù, coniglio alla cacciatora, polpette in umido, saltimbocca alla romana. Si chiude in dolcezza con il tiramisù e un calorico (ma goloso) zabaione montato al momento. Vini in linea. La seconda sede meneghina è in via Fiori Chiari 13.
Osteria da Fortunata – via della Moscova, 52 – 02 50033307 – www.osteriadafortunata.it

Osteria delle Coppelle

Ristorante. In pieno centro, è un posto di sobria e raffinata eleganza con soffitti a travi, bei pavimenti, arredi di gusto squisito e cura di ogni dettaglio. Ci si può venire per pranzo, per l’ora dell’aperitivo, per la cena o il dopocena, con proposte studiate ad hoc che garantiscono a ciascuno una sosta piacevole. La cucina è di forte impronta romanesca, ma in carta si trovano anche accattivanti proposte di mare e di terra. Volendo restare sulla tipicità segnaliamo volentieri i vermicelli alla carbonara, i rigatoni alla vaccinara, le polpette al sugo, il pollo alla cacciatora, i saltimbocca alla romana con salvia fritta. Non mancano cicchetti, insalate, bruschette e pizze per accontentare ogni esigenza. Dolci della casa, vini adeguati.
Osteria delle Coppelle – via Solferino, 34 – 02 36584443 – www.osteriacoppellemilano.com

Rugantino

Trattoria. In piena zona della movida milanese, nei pressi delle Colonne di San Lorenzo, un indirizzo accogliente, con ampio dehors. Si viene qui con la certezza di stare bene, di trascorrere un paio d’ore in relax, ma soprattutto di mangiare bene come tradizione laziale comanda. Per iniziare, se è stagione, non fatevi sfuggire i carciofi alla giudia o alla romana, gli agretti olio e limone, la cicoria ripassata, altrimenti i fritti si gustano che è un piacere. Tra i primi, da non perdere le famose fettuccine all’Alfredo mantecate con doppio burro e parmigiano 36 mesi oppure la classica amatriciana. Per continuare, ecco i saltimbocca alla romana e l’agnello scottadito, crostata e tiramisù nel finale. Menu degustazione a 45 euro, lista dei vini ben fornita.
Rugantino – via dei Fabbri, 1 – 02 89421404 – www.facebook.com/rugantinomilano/

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