Dove mangiare a Lecce, i migliori ristoranti secondo il Gambero Rosso

23 Ott 2023, 17:47 | a cura di
A Lecce cibo e vino hanno sapori ben radicati nella storia, da sempre si alternano mettendo insieme le campagne, con le vigne e i pescatori. Quindi si avvale di una cultura gastronomica ampia, dove il gusto sa essere molto convincente

Lecce รจ una delle cittร  della Puglia, e potremmo dire dellโ€™Italia, che sta vivendo da un poโ€™ di anni una rinascita felice. Meritatissima ci viene da dire, per la sua bellezza esclusiva, fatta di eleganza e discrezione, tra vicoli e grandi piazze frequentatissime, decorate dai raffinati ricami di pietra, โ€˜u liccisu. Barocco e buon cibo sono due attrattori potenti, che richiamano turisti dallโ€™Italia e dal mondo, alla ricerca del bello e di autenticitร .

Nonostante lโ€™afflusso turistico, Lecce non ha perso la sua anima salentina, anzi, lโ€™ha rafforzata attraverso la cura, con importanti opere di restauro e di recupero, garantendole nuovo vigore e, cosa importantissima, un futuro. Non facilissima da raggiungere rispetto al resto della Puglia, piรน a sud di tutto il resto, porta di accesso a quel Salento che si spinge coraggiosamente tra due mari e i suoi venti.

I migliori ristoranti di Lecce

3 Rane Ristoro

Qui, al centro di tutto cโ€™รจ lโ€™etica. Sociale, ambientale, salutare. Come? Con gusto, tecnica e attentissima selezione di prodotti e materie prime. Si puรฒ fare, e Maurizio Raselli lo dimostra con la sua โ€œcucina artigiana di ricercaโ€. Alto e basso, delicatezza e grinta, Piemonte (origini dello chef) e Salento si coniugano in perfetto e inedito equilibrio. Sempre in carta โ€“ ma sempre con qualche variazione โ€“ lโ€™uovo pochรฉ con lardo freddo (imperdibile), il resto cambia con le stagioni, tra mare, terra, tanti vegetali e una stella polare: lโ€™esaltazione (ed elevazione) della concretezza contadina. Ogni piatto รจ una sintesi, anche nel nome (solo 3 ingredienti). โ€œLe patate, i funghi, lโ€™alloroโ€; โ€œIl fegato, la zucca, gli amarettiโ€; โ€œLe rape, le alici, il peperoncinoโ€. Degustazioni super democratiche con libera scelta dal menรน; pane home made da biologico Cappelli e olio evo di Puglia; acqua da fonte locale; vini da microproduzioni, principalmente naturali. Servizio familiare e impeccabile. Prenotare.

via Camillo Benso Conte di Cavour, 7 - Facebookย 

Caffรจ storico Alvino

Piazza Santโ€™Oronzo รจ il luogo simbolo della cittร , caratterizzata dalla presenza del bellissimo anfiteatro romano che la occupa per gran parte. In genere tutti si danno qui appuntamento ed รจ di rito una sosta al Caffรจ storico Alvino, dove si incontravano le personalitร  leccesi della cultura, della politica, degli affari. Ma anche le famiglie che tuttโ€™oggi vogliono ritrovare le bontร  di casa, sia dolci che salate, accomodate ai tavolini con vista sullโ€™anfiteatro. Si viene in qualsiasi momento della giornata, per fare la prima colazione con i dolci leccesi, e qui il re รจ il pasticciotto, spesso accompagnato dal caffรจ in ghiaccio alla mandorla. Ci si ferma per lโ€™aperitivo, cosรฌ come per pranzare o cenare, o per uno snack, a base di puccia, di tranci di pizza, di sfogliata leccese ripiena di formaggi e verdure, di panzerotto (la pizza fritta ripiena).

Piazza Sant'Oronzo, 30 - Facebook

Bros

Per unโ€™esperienza innovativa, sorprendente, lโ€™appuntamento รจ da Bros di Floriano Pellegrino e Isabella Potรฌ โ€“ siamo sempre in prossimitร  di piazza Santโ€™Oronzo. Lโ€™anima profondamente salentina dialoga costantemente con la contemporaneitร  e il desiderio di giocare attraverso il cibo, e il suo linguaggio complesso. Stuzzica la mente e gratifica il palato, attraverso i due menรน degustazione, seguendo percorsi fatti di sapori decisi, insoliti, solidi grazie alla piena padronanza della tecnica. Si viene a Lecce sempre piรน per conoscere, o riprovare, la cucina dei Bros.

Via degli Acaya, 2 โ€“ pellegrinobrothers.it

Red restaurant

Cenare nel fastoso e bellissimo edificio del Banco di Napoli mette insieme la sorpresa di scoprire questo luogo importante per la cittร  salentina, caduto lungamente nellโ€™oblio, e la buona cucina del Red restaurant. Un lungo restauro rispettoso e colto ha ridato nuova vita allโ€™edifico, divenuto boutique hotel Palazzo Bn, un albergo con 16 suite, tutte con affaccio su Lecce. Appena entrati nella hall, si nota la cucina a vista, dietro la reception. Ai fornelli troviamo Simone De Siato, salentino, raffinato nellโ€™idea contemporanea e precisa dei sapori dellu Salentu. Si puรฒ ordinare ร  la carte, o seguire i menรน degustazione. In entrambi i casi Simone si conferma un pregiato interprete della cucina dโ€™autore, senza strafare, confermando con professionalitร  uno stile personale e coerente al territorio. Il gusto rimane il grande protagonista, mai deluso, piatto dopo piatto.

Via XXV Luglio, 13/A โ€“ palazzobn.com

Buonifico

Oltre al fine dining Red, lo chef segue anche la cucina di Buonifico, trattoria healthy con piatti della tradizione salentina. Lโ€™hotel ha decisamente voluto aprirsi alla cittร , oltre che ai viaggiatori del mondo. Pertanto i ristoranti, cosรฌ come il cocktail bar, e la prima colazione, sono aperti agli esterni.

Via XXV Luglio, 13/A โ€“ palazzobn.com

Primo restaurant

Primo restaurant รจ appena fuori le mura del centro storico, rimaniamo comunque in cittร . รˆ lโ€™alter ego di Solaika Marrocco, la giovane chef salentina. Pochi tavoli, molto intima la sala, elegante e sul simpatico il servizio. Per entrare in sintonia con la contemporaneitร  di unโ€™anima profondamente salentina, conviene scegliere il menรน a mano libera della chef. Proveremo cosรฌ i suoi proverbiali turcinieddi, gli involtini di interiora di agnello, laccati alla birra con composta di cipolla allโ€™arancia, e poi una parmigiana di melanzane dallโ€™interpretazione molto personale, perfettamente riuscita.

Via 47 Reggimento Fanteria, 7 - primorestaurant.it

La foto in copertina รจ di Primo Restaurant

Alle Due Corti

Se proprio si cerca una trattoria tradizionale, Alle Due Corti, di Giorgio e Marinella Grassi, รจ il posto giusto, con menรน scritto in salentino, e pasta fatta a mano. Trattoria storica, dove godere i piatti della tradizione, per lo piรน terragna: la crema di fave con cicoria, le antichissime lagane e ceci, le orecchiette con le cime di rapa, le fantastiche cucole (polpette) di melanzana, lasagna ncannulata, agnello con cipolle.

Corte dei Giugni, 1 - Facebook

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram