La Guido Berlucchi, storica griffe franciacortina nata nel 1961 ha un’antica consuetudine con le vigne dell’Oltrepò Pavese, dove fino a qualche anno fa vantava anche un centro di pigiatura di assoluta avanguardia. Se negli ultimi anni si era concentrata sulla Franciacorta (oggi tutta la sua produzione è Franciacorta Docg), l’antico amore per quelle vigne e il Pinot Nero non si è mai sopito. È stato infatti siglato ieri un protocollo di intesa con la Famiglia Brambilla, titolare della Vigne Olcru, a Santa Maria La Versa (PV) per l’acquisizione dell’azienda.
Vigne Olcru, che si estende su circa 8 ettari di vigneti, in prevalenza impiantati a pinot nero, possiede una moderna cantina di vinificazione affacciata sulle colline dell’Oltrepò ed ampi spazi per ospitalità.
“Siamo molto felici di aver trovato un accordo con la Famiglia Brambilla e di poterci così 'cimentare' in un altro territorio lombardo storicamente vocato per il metodo classico” – dichiara Paolo Ziliani, Presidente e Direttore Export della Guido Berlucchi. “Grazie alla nostra lunga esperienza, che abbiamo costruito in oltre sessant’anni, da quando nel 1961 nostro padre, con gli amici Guido Berlucchi e Giorgio Lanciani, creò la prima bottiglia di metodo classico in Franciacorta siamo fiduciosi che sapremo affrontare questo nuovo progetto con l’impegno e la passione di sempre, ma anche con l’umiltà di chi deve imparare a conoscere un territorio nuovo”.
“Non potevamo trovare partner migliore che la Famiglia Ziliani, per la chiusura di questo deal” dichiarano Massimiliano e Matteo Brambilla. “Abbiamo la certezza e l’entusiasmo di sapere che la nostra azienda sarà in mani sicure, che il suo cammino futuro e quello di tutto il territorio sarà verso l’eccellenza, per portare l’Oltrepò e le sue produzioni al livello di apprezzamento internazionale che gli spettano”.
Vigne Olcru si affianca così alle altre aziende del “Gruppo” della Famiglia Ziliani che include, oltre all’ammiraglia Guido Berlucchi e la boutique winery Antica Fratta in Franciacorta, la Tenuta Caccia al Piano a Bolgheri - anch’essa “laboratorio” per sperimentazioni di sparkling con il CaP Rosè - oltre ai pluripremiati vini tipici della denominazione.