Viaggio tra i vitigni autoctoni: la vitovska

15 Ott 2014, 08:45 | a cura di Alessio Turazza
Seconda tappa del nostro viaggio alla scoperta dei vitigni autoctoni. Rimaniamo nel nord, ma ci spostiamo in Friuli Venezia Giulia alla scoperta di uno dei tesori del Carso. Vi parliamo della Vitovska, un vitigno di confine, estremo e fortemente territoriale, che non ha varietร  simili in tutto il Mediterraneo.
Pubblicità

Se parliamo di vini del Friuli Venezia Giulia, subito ci vengono in mente i famosi bianchi del Collio e dei Colli Orientali, i preziosi e rari passiti Picolit e Ramandolo, il Refosco e i vini del Grave, ma spesso scordiamo nella mappa geografica e sensoriale della memoria quella piccola appendice che scivola verso Trieste, costeggiando lโ€™Adriatico. Il Carso.

STORIA E TERRITORIO
Un destino irrisolto, conteso tra Oriente e Occidente, il Carso. Roccia bianca, arsa e siccitosa, battuta dalla fredda bora. Terra mitteleuropea di vento e pietra, ostica e difficile. Instabile confine tra le Alpi e il mare, che parte dai comuni di Duino Aurisina e Sgonico e percorrendo la Slovenia, raggiunge la costa dellโ€™Istria. Una natura aspra e vigorosa, dโ€™inverni pungenti ed estati torride. Poca terra, povera e salmastra, rossa e ferrosa, che poggia su bianco calcare gessoso eroso dal mare e dal vento. Un territorio inaridito daunโ€™anima nera e misteriosa che scava oscuri fiumi, che sโ€™inabissano e scorrono nel sottosuolo.
In questa terra nasce la Vitovska, antico vitigno autoctono a bacca bianca, presente nel Carso da tempo immemorabile. Il suo nome sembra provenire dalla localitร  di Vipacco, oggi in Slovenia (Vitovlje). Solo unโ€™uva temprata e selezionata dai secoli, poteva resistere e sopravvivere a questi contrasti cosรฌ duri e forti. Un vitigno estremo e cosรฌ fortemente territoriale, che non si conoscono delle varietร  simili in tutto il Mediterraneo. Un vitigno di confine, spesso in passato vinificato in assemblaggio con altre uve, soprattutto con la Malvasia Istriana, ma che sempre piรน spesso รจ proposto nella sua cristallina purezza. Grazie ad alcuni appassionati vignaioli del Carso, possiamo riscoprire la Vitovska nelle sue espressioni piรน autentiche e rigorose. Stiamo comunque parlando di una produzione quasi artigianale, complessivamente di circa 25/30.000 bottiglie.

CARATTERISTICHE
Il vino ha un colore giallo paglierino a volte con riflessi dorati, soprattutto nel caso in cui si scelga lโ€™affinamento in legno. Molti produttori preferiscono proporre la Vitovska senza effettuare chiarificazioni o filtrazioni, lasciando il vino ammantato dal fascino antico di una lieve opacitร . Secondo i casi, esprime i profumi delicati di fiori di campo, fieno, pera Williams, agrumi e salvia, che si fondono con un deciso sentore di pietra focaia. In bocca la spiccata freschezza si apre a note salmastre, sapide e minerali, per chiudere con sentori lievemente mandorlati. Un vino che grazie alla buona aciditร  รจ anche molto longevo, con caratteristiche che, in alcuni casi, lo possono addirittura avvicinare ai Riesling del Reno. Ottimo come aperitivo, a tavola si rivela particolarmente versatile, e si sposa con antipasti leggeri di pesce, sushi, primi piatti di pesce, secondi a base di delicate carni bianche e con formaggi freschi.

Pubblicità

PRODUTTORI
I migliori produttori del Carso lavorano con alta densitร  dโ€™impianto, bassissime rese e grande cura nel lavoro in cantina. Vodopivec pratica una lunga macerazione sulle bucce, un tempo in botte, ora in anfora. La sua Vitovska ha un colore giallo dorato, con riflessi aranciati, aromi complessi e molto evoluti; un vino di grande struttura, freschezza e mineralitร . La Vitovska di Zidarich fermenta con lieviti autoctoni e macera sulle bucce con numerose follature giornaliere. Dopo la malolattica, riposa 2 anni in botte grande, prima di essere imbottigliata senza filtrature. Un vino affascinante, in cui gli aromi fruttati si fondono con unโ€™incisiva sapiditร  e note di pietra focaia. Ricordiamo inoltre le cantine Skerk, Kante, Lupinc, produttrici di Vitovska di grande qualitร . Per chi volesse scoprire e approfondire il mondo della Vitovska, in tutte le sue sfaccettature, consigliamo di non perdere lโ€™appuntamento annuale a Trieste: Mare Morje Vitovska. Organizzato dallโ€™Associazione dei Viticoltori del Carso-Kras in collaborazione con il Comune di Trieste, offre lโ€™opportunitร  di degustare i vini dei principali produttori italiani e sloveni, in abbinamento con le eccellenze gastronomiche della tradizione triestina.

a cura di Alessio Turazza

Per leggere Viaggio tra i vitigni autoctoni: il Timorasso clicca qui

cross
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram