Ricette in cibografica
Un progetto artistico che lega cibo e design alla scoperta del processo creativo che sta dietro ai piatti degli chef: è prima di tutto questo – per usare le parole con cui lo raccontavamo qualche mese fa – Sublime, operazione di “cibografica” ideata da Lorenza Negri e Caterina Pinto, grafiche appassionate di gastronomia e fondatrici dell'agenzia di comunicazione Boombang Design. Ma è ben presto diventato un blog, e una mappa della Milano gastronomica in versione illustrata, grazie alle illustrazioni realizzate su diretta ispirazione degli chef coinvolti, chiamati a ideare un piatto che li rappresenti, poi fotografato e tradotto dalle due creative in immagine grafica grazie a un lavoro di comprensione profonda della storia e della grammatica dell' “opera”. Perché proprio di narrazione si nutre un progetto già molto accattivante per impatto visivo, ma intenzionato a scavare in profondità nelle dinamiche creative della cucina d'autore, raccontando pure il dietro le quinte dei ristoranti più conosciuti in città, e raccogliendo tutto il materiale – testi, foto e disegni – sul blog. Un'idea originale destinata sin dall'inizio a crescere grazie al passaparola, con gli chef chiamati a suggerire ognuno due nomi di colleghi disponibili ad allargare la rete. E infatti il circuito si è ampliato, il blog si è popolato di nuove illustrazioni e ora mette insieme le storie di 40 cuochi ben felici di essere arruolati in squadra.
Dal blog alla mostra
Tanto che l'obiettivo più ambizioso, quello di allestire una grande mostra al termine del progetto, si concretizzerà a breve, il prossimo 10 novembre, presso la Fonderia Napoleonica Eugenia di Milano, dove Sublime allestirà un percorso di cibografica che espone tutte le illustrazioni realizzate finora. Un solo giorno, dalle 9.30 alle 18.30, con ingresso gratuito, preceduto dalla tavola rotonda inaugurale del 9 novembre, quando in Fonderia si ritroveranno per parlare del Cibo come opera d'arte (e di tutela della creatività in cucina) gli avvocati Marco Barbone e Bruno Tassone, gli chef Tommaso Arrigoni, Claudio Sadler, Gaincarlo Morelli eDaniele Canzian, il direttore artistico del Museo Tolomei di Bologna Fabio Fornasari (a seguire un cooking show di Pietro Leemann). Questo per indagare quali e quanto siano le similitudini tra atti creativi ascrivibili a competenze diverse, eppure vicini se consideriamo il lavoro di uno chef come processo che muove dall'analisi della materia per progettare armonie ed equilibri di gusto, arrivando al piatto finito.
Gli chef coinvolti
Agli adepti della prima ora si sono aggiunti negli ultimi mesi Giancarlo Morelli, Filippo La Mantia, Felice Lo Basso, Giuseppe Zen, Eugenio Roncoroni, Viviana Varese, Wicky Priyan, Marco Ambrosino, Pietro Leemanne tanti altri. E la mostra sarà un'occasione per scoprire come una testa di maiale affumicata – proposta da Giuseppe Zen – possa trasformarsi nell'immagine che condensa tutti i significati attribuiti al sacrificio dell'animale dal maestro di cerimonie di Mangiari di Strada; e come si traducono in disegno l'arancina d'autore di Filippo La Mantia, o le cozze con burrata e dettagli del pugliese trapiantato a Milano Felix Lo Basso. Tra i “piatti” in mostra anche le geometrie dolci di Andrea Besuschio, il Sublime giardino d'Oriente di Priyan, la Caprese dolce salato di Andrea Aprea.
Sublime Ricette in Cibografica, la mostra – Milano – Fonderia Napoleonica Eugenia – il 10 novembre – www.sublimeblog.it
a cura di Livia Montagnoli