The Restaurant a Milano. Al Fuorisalone i quattro elementi ispirano il temporary di Tom Dixon

17 Feb 2016, 16:14 | a cura di

Sarà uno spazio votato al design, quello celebrato in tutto il mondo dell'inglese Tom Dixon. A lui il compito di valorizzare lo spazio antico della Rotonda della Besana, dove sorgerà un temporary restaurant dedicato agli elementi naturali. Ancora top secret l'offerta gastronomica. 

Sarà semplicemente The Restaurant, senza attributi o indicazioni di sorta, ma promette di regalare a milanesi e visitatori in arrivo per il Salone del Mobile (dal 12 al 17 aprile prossimi) uno spazio mozzafiato. In primis perché questo speciale temporary restaurant prenderà forma, per pochi giorni, negli spazi della Rotonda della Besana, l'edificio tardoseicentesco che oggi ospita il MUBA (Museo dei Bambini di Milano), ma in passato era parte di un complesso religioso sorto nei pressi di Porta Vittoria (l'antica Porta Tosa), poi – molto più tardi – caserma, fienile, cronicario, lavanderia dell'ospedale. Ristorante mai. E invece, trasformata dall'intervento di un team d'eccezione, la Rotonda sarà una delle principali attrazioni “ristorative” del Fuorisalone 2016, che come sempre non tralascia l'intrattenimento gastronomico. Al progetto hanno collaborato due giganti del design e progettazione come Caesarstone (l'azienda conosciuta in tutto il mondo per le sue superfici al quarzo) e Tom Dixon, brand britannico specializzato nell'arredamento d'interni, in grado di attualizzare l'eredità del design inglese per realizzare oggetti moderni d'uso quotidiano. Insieme hanno ideato quattro cucine concettuali ispirate agli elementi naturali – acqua, aria, terra e fuoco – che costituiranno il fulcro del temporary, sperimentando ognuna una differente tecnica di cottura ed esaltando la bellezza e la versatilità del quarzo.

Del concept gastronomico, ancora top secret, si occuperà lo studio di food design di Arabeschi di Latte, giocando sulla spettacolarità dell'allestimento e offrendo ai commensali una selezione dei migliori ingredienti freschi italiani trattati secondo i diversi metodi di cottura. Ogni cucina, infatti, servirà una sala differente, allestita in stile da Tom Dixon. E l'alone di mistero che circonda la presentazione ufficiale del progetto è stato in parte svelato a Toronto qualche giorno fa, in occasione della presentazione della cucina Ice, la prima (acqua) della serie dedicata agli elementi naturali sviluppata da Caesarstone/Dixon nell'ultimo anno di lavoro, traendo spunto dall'immaginario medievale per creare forme ipermoderne, come le superfici spigolose dei triangoli incastonati che ricreano la suggestione di un panorama glaciale. Per scoprire quali sorprese attendono gli ospiti del The Restaurant non resta che aspettare il Fuorisalone.

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