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'+Tosto Gastro Bottega di Gianni Dezio รจ campione regionale di street food in Abruzzo

La nuova Guida Street Food 2023 ha premiato + Tosto Gastro Bottega ad Atri come Campione Regionale in Abruzzo. Lโ€™intervista allo chef Gianni Dezio che si racconta e ci svela una delle sue ricette.

  • 27 Ottobre, 2022

Negli ultimi anni le attivitร  di street food sono cresciute del 21,3 %, come emerge dallo studio dellโ€™agenzia internazionale Deloitte. La tradizione del cibo di strada in Italia รจ un modo di consumare cibo molto antico, che resiste da secoli, ma anche molto attuale. Quello che si puรฒ notare รจ il cambiamento che ha subรฌto: lo street food รจ da anni un vero e proprio trend gastronomico, tanto che numerosi chef hanno bissato o sostituito le loro insegne con locali piรน conviviali, con un’offerta gastronomica veloce ed economica senza perdere di vista la qualitร .

+ Tosto

Lโ€™ultima creatura di Gianni Dezio vince il titolo di Campione Regionale

รˆ il caso di Gianni Dezio che, dopo lโ€™esperienza al Mugaritz, complice la pandemia, chiude Tosto e apre +Tosto Gastro Bottega ad Atri. โ€œ Il vecchio locale ci รจ servito da allenamento per il nuovo, ci ha facilitato sia nellโ€™interpretare a modo nostro questa nuova proposta, che a livello di tecniche, conoscenze, materie prime e fornitori.โ€ รˆ questo il loro punto di forza.

Un locale molto piccolo di appena 25 mยฒ, ma a cui non manca niente. Ha diverse anime e sfumature: quella della bottega, dove acquistare prodotti locali e di qualitร , gli stessi che utilizzano in cucina, quella della gastronomia con piatti semplici e autentici della tradizione, ma soprattutto quella di street food. Proprio per questa proposta รจ stato premiato come Campione Regionale per lโ€™Abruzzo, e noi lโ€™abbiamo intervistato.

Lโ€™intervista a Gianni Dezio di +Tosto Gastro Bottega

Quando e perchรฉ hai aperto unโ€™attivitร  di street food?

รˆ nata a ridosso della pandemia. Noi avevamo giร  un ristorante che avevamo deciso di chiudere con lโ€™intento di riaprirlo presto. Ma nel frattempo volevamo continuare a cucinare con una proposta diversa, con una formula piรน pop e ricollegando il nome del ristorante. Lโ€™idea era quella di riprendere lโ€™attivitร  delle botteghe storiche di paese, farle continuare a vivere, per questo lโ€™abbiamo chiamata Gastro Bottega.

Comโ€™รจ il nuovo locale?

Era un locale che tenevo sottโ€™occhio da diverso tempo per la sua posizione strategica, in piazza davanti alla cattedrale. Anche per la sua posizione strategica doveva essere un posto accessibile a tutti, con prezzi moderati e una proposta piรน comprensibile. รˆ un posto che vive dalla mattina alla sera, e lo street food, essendo un alimento molto versatile, รจ perfetto in questo senso perchรฉ ci puoi fare uno spuntino, un pranzo o una merenda.

Comโ€™รจ stato passare da un ristorante gourmet a una Gastro Bottega di street food?

Lento e doloroso (ride). Ovviamente a me manca la parte della cucina, รจ quello che ho sempre fatto, ho studiato e fatto esperienze per quello. Lโ€™idea appunto รจ di riaprire ma non di chiudere quello che abbiamo creato in questi anni.

Come hai riadattato la tua cucina a questo nuovo format?

Prima di tutto cercando di non fare nulla di quello che facevamo al ristorante, mantenendo la qualitร , lโ€™autenticitร  e lโ€™anima del locale, ma senza scimmiottare quello che facevamo da Tosto. La nostra proposta รจ semplice, i nostri panini li definirei poco modaioli, a parte gli hamburger classici. Ci siamo adattati anche al nuovo locale che รจ molto piccolo, con allโ€™interno laboratorio, bancone e la parte di bottega. Per questo cambiamo ogni giorno il menu, mantenendo solo qualche piatto.

Quindi i piatti seguono la stagionalitร  e la disponibilitร  delle materie prime?

Sรฌ, assolutamente. I panini cambiano stagionalmente. Cosรฌ come facevamo al ristorante, per noi รจ naturale fare cosรฌ. In generale fare in precedenza un tipo di ristorazione molto piรน complessa, ci ha aiutato a livello di tecnica, di stoccaggio, di cotture e di scelta degli ingredienti.

Che materie prime utilizzate?

Noi continuiamo a lavorare con gli stessi produttori del nostro territorio con cui collaboravamo al ristorante. Perรฒ abbiamo ampliato le nostre vedute perchรฉ, soprattutto a livello di bottega, ci arrivano anche prodotti dalla Spagna o delle salse americane. Cโ€™รจ comunque un approccio e un’influenza piรน globale, ma la qualitร  si mantiene nonostante la provenienza.

Cโ€™รจ un ingrediente che non puรฒ mai mancare nella cucina di + Tosto?

Lโ€™amore e la maionese.

Essendo cosรฌ piccolo avete posti a sedere o fate soltanto take away e delivery?

Abbiamo soltanto posti allโ€™esterno, sfruttiamo la piazza con dei tavoli vista duomo. Poi facciamo take away, ma non delivery perchรฉ la cittร  รจ piccola. Solo in alcuni momenti dellโ€™anno, per esempio durante le festivitร , facciamo noi personalmente le consegne a casa.

E durante la pandemia?

Facevamo sia take away che delivery, รจ lรฌ che รจ nata la scintilla sulla nostra proposta. Molti facevano cose molto complicate, con le istruzioni per riprodurre i piatti del ristorante. Per questo motivo noi abbiamo preso unโ€™altra strada, semplificando lโ€™offerta con proposte da gastronomia solo da scaldare, e non piatti elaborati da ristorante.

Negli ultimi anni lo street food รจ diventato un vero e proprio trend gastronomico, esplorato anche da grandi chef, come mai secondo te?

Perchรฉ il bello di chi cucina รจ arrivare un pรฒ a tutti, e non rivolgersi soltanto a un certo tipo di pubblico. Lo street food in questo senso รจ una cucina piรน inclusiva e democratica. E poi indubbiamente il fattore economico, i ristoranti di fine dining sono molto delicati da gestire, soprattutto a livello di costi. Cosรฌ ho piรน libertร  e flessibilitร .

รˆ una formula apprezzata per la pausa pranzo dalle persone del luogo?

Assolutamente e sorprendentemente sรฌ, soprattutto dโ€™inverno. A pranzo ampliamo lโ€™offerta con una sorta di gastronomia espressa, che cambia ogni giorno, a base di piatti caldi, che non teniamo lรฌ nel bancone a morire ma li prepariamo al momento. Chiaro, la maggior parte delle persone vengono per i panini e per i fritti, perรฒ dare questa alternativa a pranzo รจ interessante.

Quali sono le maggiori difficoltร  che devi affrontare quotidianamente con unโ€™attivitร  del genere?

Lo spazio molto piccolo in cui lavoriamo ha delle difficoltร  gestionali completamente diverse rispetto a quelle del ristorante. Inoltre, difficilmente lavoriamo su prenotazione, quindi non sappiamo quante persone verranno e se le condizioni climatiche sono avverse รจ un gran problema dato che i posti a sedere sono principalmente all’esterno.

Che consigli daresti a chi vuole intraprendere una carriera in questo settore?

Devi essere sicuramente consapevole dei sacrifici. Un consiglio spassionato รจ: metteteci sempre la personalitร , cercate di creare un prodotto unico, metteteci del vostro. Per me รจ molto importante che il locale abbia unโ€™anima, a prescindere che tu faccia panini o un piccione.

Qual รจ il piatto forte di + Tosto? Quello piรน richiesto e apprezzato dai clienti.

Insieme alla mia versione del formaggio fritto, lโ€™hot dog forse รจ uno dei piรน apprezzati. Il nostro รจ un panino morbido al vapore con ketchup affumicato, unโ€™insalata di cavolo e coriandolo e la cipolla croccante sopra. Avendo vissuto tanti anni in Venezuela, gli ho dato un twist un pรฒ latino e un po’ americano, che molti apprezzano.

Cosa rappresenta per te il premio speciale regionale che hai appena vinto?

Sinceramente รจ stata una sorpresa perchรฉ sono totalmente nuovo in questo mondo. Siamo stati davvero sorpresi e colpiti in positivo, anche per la reazione delle persone. Cโ€™รจ stata proprio unโ€™esplosione di appoggio e contagiositร  positiva tra clienti, siamo davvero molto felici.

formaggio fritto giovanni dezio

La ricetta del formaggio fritto di Gianni Dezio

Ingredienti

  • 250 g di farina 00
  • 10 g di zucchero
  • 10 g di sale
  • 25 g di lievito di birra fresco
  • 300 g di acqua
  • 1 bustina di zafferano in polvere
  • 1 scamorza appassita
  • 200 g di miele millefiori
  • 100 g di aceto di vino bianco
  • 80 g di olio extravergine d’oliva

Procedimento

Sciogliere il lievito di birra nellโ€™acqua. Mescolare insieme a farina, zucchero, sale e zafferano con la frusta fino ad ottenere un composto omogeneo e senza grumi. Lasciar lievitare e maturare una notte in frigo. Tagliare la scamorza a cubi di 2-3 cm circa e passare nella pastella, poi friggere in abbondante olio di semi. Preparare unโ€™emulsione con il miele, lโ€™aceto e lโ€™olio e utilizzare per condire il formaggio fritto poco prima di servirlo.

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Street Food 2023. La sezione web

Scoprite tutti i premiati, i Campioni Regionaliย e iย Premi Speciali, nellaย sezione web Street Foodย dedicata alla guida.

foto crediti Rino Penna

a cura di Vivian Petrini

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