Wagamama arriva a New York. L'impero del ramen attraversa l'Atlantico

27 Nov 2015, 16:04 | a cura di

Una novità importante e un'apertura attesa da tempo, la prima a New York della celebre catena londinese che conta 140 locali nel mondo. Fondato nel 1992, in vent'anni il brand si è imposto come riferimento per tutti gli amanti di ramen, noodle e cucina informale asiatica. 


L'impero del ramen. Vent'anni di Wagamama

Se amate ramen, noodle, teppanyaki e tutto quanto può farvi provare l'illusione di essere a Tokyo per il tempo di una cena, avrete sentito parlare di Wagamama Ramen. La celebre catena di cucina giapponese – aperta alle contaminazioni fusion del Sud-Est asiatico che piacciono tanto a noi occidentali – è stata fondata nel 1992 a Londra dallo chef imprenditore Alan Yau, anticipando una tendenza – quella del cibo asiatico – che sarebbe esplosa negli anni a venire.

In poco più di vent'anni, il “bambino dispettoso” (questo il significato di wagamama) è diventato un impero dell'etnico di qualità alla portata di tutte le tasche, passato in gestione alla Duke Street Capital – proprietaria del brand dal 2011 - e oggi conta 140 punti vendita nel mondo con un fatturato di 291 milioni di dollari ogni anno. Con un ritmo di crescita che definire esponenziale è riduttivo: solo nel 2013 la catena festeggiava la centesima apertura con l'inaugurazione del suggestivo spazio completamente riprogettato all'interno dell'ex caserma dei vigili del fuoco di Hammersmith (Londra), costruita all'inizio del Novecento. Lo stesso può dirsi per la diffusione capillare raggiunta negli anni: pur contando oltre cento locali solo sul suolo inglese, Wagamama è già arrivato in diversi Paesi europei (Danimarca, Grecia, Belgio, Svizzera, Malta, per dirne alcuni), in Nuova Zelanda e Australia, in Kuwait e negli Stati Uniti, ma solo nella regione di Boston.

Wagamama a New York. Un nuovo inizio

Chi manca all'appello? New York, ovviamente. Metropoli multietnica per eccellenza, la città assorbe e rielabora una grande quantità di stimoli gastronomici, che si concretizzano nell'offerta più varia e qualitativamente elevata che i newyorkesi potrebbero desiderare. Il campione asiatico locale (e non solo) è David Chang – sangue vietnamita e natali americani – che sforna format di successo alternando ambizioni gourmet (Momofuku) e spirito popolare (Fuku). Ora però New York sembra pronta ad accogliere in grande stile il primo punto vendita di Wagamama, per soddisfare le richieste di una nutrita base di fan. Preceduto dalla sua fama, il locale occuperà un grande spazio articolato su tre livelli sulla Fifth Avenue, all'interno di un edificio storico (datato 1903) della Lerad Company, affacciato su Madison Square Park. Attesa stimata: qualche mese, con apertura prevista per l'estate 2016.

Certo, è solo una piccola conquista in confronto all'invasione preannunciata 5 anni fa, quando la società londinese faceva sapere di essere pronta ad aprire 650 nuovi store negli Stati Uniti. Ma il punto segnato a New York potrebbe valere doppio e aprire la strada alla crescita oltreoceano della catena. E la domanda resta una sola: quando in Italia? Intanto gli appassionati del genere asiatico potranno consolarsi dalla prossima primavera con Zuma, a Roma (ma parliamo di una spesa ben differente!), mentre a Firenze c'è attesa per l'arrivo di Koto Ramen.

 

www.wagamama.com

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