Investimenti mirati, un pubblico – con buona percentuale di stranieri – che ripaga, panorami strepitosi e percorsi perfetti per amanti degli sport outdoor: il lago più esteso d’Italia rimane una meta vacanziera dalle mille virtù, non ultima quella gastronomica. Un peso specifico importante ce l’hanno il fine dining e l’hotellerie di lusso, che in un contesto naturale così diversificato trovano anche una sede particolarmente felice. La stagione 2024, inoltre, si apre con diverse interessanti novità, fra spostamenti, traslochi e nuove aperture.
Ma niente paura per chi cerca “solo” salmerini e lucci con la polenta e un buon bicchiere di Bardolino: osterie tipiche valide, agriturismi di spessore e valenti artigiani del territorio non mancano su tutte e tre le sponde (bresciana, veronese e trentina) di questo specchio d’acqua la cui superficie si estende su quasi 400 chilometri quadrati. Ecco i migliori indirizzi per un tour alla scoperta della migliore cucina gardesana, in ogni sua declinazione.
Ristorante. Nella città più a nord del lago, Davide Pombeni e il suo giovane team accolgono i clienti fra ristorante e qualche camera. Il locale, a pochi passi dal centro storico, è elegante e minimalista, con la possibilità di godere di un tranquillo dehors. L’offerta gastronomica fa riferimento al territorio e ai prodotti del mare, il servizio è cordiale e preparato, la carta dei vini contenuta.
Antiche Mura – Riva del Garda (TN) – via Bastione, 19 – 0464 556063 – antiche-mura.it
Ristorante. Vale la sosta questa insegna fronte lago, per gustare una cucina di livello che attinge ai tanti prodotti di qualità, della zona soprattutto, secondo stagionalità. Esempi? Il divertente “raviolo alla carbonara”, l’orzotto, topinambur e liquirizia, il salmerino alpino e verdure.
Aqua – Nago Torbole (TN) – via Lungolago Conca d’Oro, 11 – 0464 505142 –aquaristorante.com
Ristorante. All’interno del West Garda Yacht Club, è sicuramente tra i luoghi intramontabili della costa bresciana. Merito innanzitutto dei fratelli Favalli, imprenditori prolifici (sono loro anche il Rivale al lago di Palazzo Lago di Garda in via Marconi 93 e del fratello quasi gemello a Brescia, il Rivale in città) e conoscitori del territorio come pochi. Da qui un’esperienza senza voli pindarici dove il contorno vivace e il buon servizio sono la base per un menu di mare è con raffinate preparazioni Ma ogni fronte è coperto, e pure quello vegetariano non ha punti deboli. D’estate mangiare in terrazza è un plus.
Aquariva – Padenghe sul Garda (BS) – via G. Marconi, 57 – 030 9995814 – aquariva.it
Trattoria. Un’icona della Valle di Ledro, una confortevole baita con arredi caratteristici. La tavola è un inno ai sapori locali ma senza banalità, tra gulash e polenta, piatti di pesce d’acqua dolce e qualche ricetta più ricercata, sempre di territorio, così come la cantina.
Baita Santa Lucia da Fritz – Ledro (TN) – fraz. Bezzecca – via Santa Lucia, 36 – 0464 591290 – Facebook
Ristorante. Bellissimo spazio di design aperto da Peter Brunel, chef trentino doc con un bagaglio di esperienze internazionali da far invidia. Un’esperienza che è una sorpresa continua, con un tasso di originalità e tecnica sopra la media, sentendosi a casa grazie anche a un servizio garbato e preparatissimo sull’intrigante cantina. Da non perdere il menu Classic-Nikkei, una fusion d’autore tra Giappone, Perù e Trentino.
Peter Brunel – Arco (TN) – via Linfano, 47 – 0464 076705 – peterbrunel.com
Ristorante. Dalla terrazza esterna – una delle più ampie e spettacolari del lago – si vede un’abbondante porzione di Valtenesi e Basso Garda. Ma ora c’è una nuova sala interna che rende il locale più suggestivo e lineare, con una perfetta illuminazione. Giuliana Germiniasi e la figlia Francesca Tassi formano una delle coppie d’oro al femminile della nostra ristorazione e continuano sulla rotta che ha reso amato il Capriccio anche all’estero, con il giusto tocco moderno. Piatti golosi, poco elaborati, con tanto pesce di mare e che escono a fatica dalla carta, e pure proposte originali.
Capriccio – Manerba del Garda (BS) – loc. Montinelle – p.zza San Bernardo, 6 – 0365 551124 – ristorantecapriccio.it
Ristorante. In posizione privilegiata tra le colline della Valtenesi che dominano dall’alto il lago, il ristorante dei fratelli Leali, Marco e Andrea, ricavato in un fascinoso cascinale quattrocentesco, è uno dei fine dining più interessanti della zona. In menu il Garda è il punto di partenza di una riflessione gastronomica raffinata e matura che esalta i suoi tesori – si pensi all’olio – ma che spazia in tutta Italia: il tagliolino di pasta fresca, burro alle sarde allo spiedo e caviale affumicato ne è uno degli esempi più lampanti. Eccellente e profonda cantina.
CasaLeali – Puegnago sul Garda (BS) – fraz. Palude – via Valle, 1 – 366 5296042 – casalealiristorante.it
Ristorante. La posizione in cima al Garda è splendida, la capacità logistica per eventi e occasioni speciali a prova di bomba. Ma il luogo merita una sosta anche per gli appassionati che possono godere della terrazza e della veranda che ospita tavoli con mise en place e cucina gourmet. Bellissima e ricca è la cantina ricavata all’interno delle settecentesche mura dell’antica e originaria dimora. Allo Spiritino Osteria – vista altrettanto strepitosa – soste più informali e a orario flessibile.
La Casa degli Spiriti – Costermano (VR) – via Monte Baldo, 28 – 045 6200766 – casadeglispiriti.it
Ristorante. La lussuosa struttura della famiglia Mayr, con varie soluzioni ristorative (oltre Il Fagiano, fresco di stella Michelin, anche Il Pescatore e Il Magnolia) e la parte bar guidata dall’esperto Rama Redzepi, che regala il massimo nella Gin Lounge con una proposta al top in Italia, ha inaugurato la stagione con gli ambienti parzialmente rinnovati e l’intenzione di rimanere aperti tutto l’anno. La cucina di Bufi, pugliese adottato dal lago, non si ferma alla mediterraneità ma alza sempre l’asticella con piatti di personalità e abbinamenti non comuni.
Il Fagiano del Grand Hotel Fasano & Villa Principe – Gardone Riviera (BS) – via G. Zanardelli, 190 – 0365 290220 – ghf.it
Ristorante. Il locale dei fratelli Camanini è un posto ormai frequentato da gourmet da tutto il mondo, addetti ai lavori, fedeli della prima ora che si presentano al cancello in anticipo sull’apertura. Riccardo, talento incredibile in cucina, e Giancarlo, jolly tuttofare, sono dediti totalmente a questo posto in posizione magnifica sul lago e dove il pranzo o la cena rimangono a lungo impressi nella memoria. Il servizio, ulteriore punto di forza, è fatto di giovani e giovanissimi che fanno la fila per venire a lavorare qui. Prenotare con anticipo.
Lido 84 – Gardone Riviera (BS) – loc. Fasano – c.so Zanardelli, 196 – 0365 20019 – ristorantelido84.com
Ristorante. Un luogo privilegiato per godersi la bellezza del paesaggio e la bontà dei prodotti del lago di Garda. Leandro Luppi non si culla sugli allori, anzi si evolve sempre in una proposta dove trovano spazio classici ma anche spunti di innovazione e pietanze stagionali. Così il menu si sviluppa in due direzioni: i “signature dishes” che narrano le eccellenze gardesane e gli “psicodishes” con i quali il cuoco libera la propria fantasia. Servizio preciso, cantina di grande spessore.
Vecchia Malcesine – Malcesine (VR) – via Pisort, 6 – 335 6377699 – vecchiamalcesine.com
Agriturismo. Roberto Stefani, ex Tancredi (vedi), si è trasferito in una struttura nel verde con ospitalità (15 camere) e una cucina semplice e di territorio che fa leva sul rapporto stretto con i fornitori locali, oltre che sulle materie autoprodotte. Quindi selezioni di salumi e verdure dell’orto in agrodolce, spaghetti alla chitarra, carbonara di lago e caviale di trota, filetto di maialino bardato, crema di peperoni e caprino.
Agriturismo Al Mancino – Lonato (BS) – via Mancino, 10b – 351 9232952 – Instagram
Trattoria. Un’osteria vecchio stile gestita da una coppia appassionata, piacevole d’estate per il grande dehors, suggestiva d’inverno nelle calde sale rustiche. Cucina semplice di acqua e di montagna: selezione di antipasti, “bigoi” con baccalà e patate croccanti, zuppe eccellenti, pure quando fa caldo. Tra i secondi prevale il pesce, secondo stagione, con sardine, coregone, persico e anguilla in varie ricette. Sempre presenti il luccio “in concia” e lo spiedo (solo per il pranzo della domenica).
Osteria La Miniera – Tignale (BS) – fraz. Gardola – via Chiesa, 9a – 0365 760225 – gardaminiera.it
Ristorante. I ragazzi del MoS sono indubbiamente una delle realtà più interessanti sul Garda, concreto esempio di attenzione al territorio e sostenibilità non fine a se stessa, ma al servizio di una cucina mai banale e spesso con punte di eccellenza, dovute alla tecnica e alla fantasia di Stefano Zanini (under 30, di esperienza: la S nell’insegna è la sua). Nei percorsi la cucina esplora tutti i campi: lago, terra, mare, montagna. E quindi un piatto buono tira l’altro: riso di pane e latticello di malga maturato; rosa di foglie e radicchi primaverili in concia e brace; limoni del Garda, tuberi, carciofo crosne, caviale di terra, erbe selvatiche (un’”insalata” delle montagne gardesane).
MoS – Desenzano del Garda (BS) – via Porto Vecchio, 28 – 030 9143339 –ristorantemos.it
Ristorante. Per tornare a volare, Terry Giacomello, friulano doc e cittadino del mondo, ha scelto un posto defilato (all’interno del Belfiore Park Hotel), di gusto moderno, con vista lago e pochi tavoli. La sua cucina non delude le attese di chi lo conosce e ama il suo pensiero forte, tradotto spesso in sperimentazione pura e semplice e piena libertà creativa, niente è precluso. Sala giovane e coinvolta.
NIN – Brenzone (VR) – via G. Zanardelli, 5 – 045 7420179 – ristorantenin.it
Trattoria. Via Butturini è il caruggio della raffinata Salò: al 26, le due vetrine e l’insegna in stile Liberty segnalano l’osteria più celebrata del Garda Bresciano. Ha un pubblico fedelissimo anche oltralpe, soprattutto in Baviera, che si siede nelle tre sale per godere anche dell’atmosfera creata dagli habituès dell’aperitivo. Sopra il bancone domina la lavagnetta con tante etichette al calice di una signora cantina che l’appassionato patron gestisce con abilità. Il menu è nei secoli fedele: il luccio con la polenta, i maccheroncini al Bagoss, il manzo all’olio, l’ottimo spiedo, il capretto in stagione.
L’Osteria dell’Orologio – Salò (BS) – via Butturini, 26 – 0365 290158 – osteriadellorologiosalo.eatbu.com
Ristorante. La vista sul lago dalle vetrate della candida sala è strepitosa. E poi ci sono un ambiente raffinato, un servizio professionale e disinvolto insieme e una cucina di ricerca con una visione contemporanea che intriga e convince: fusillo “alla puttanesca” con tonno crudo e cotto; polpo alla gallega con spuma di patata, patate, peperone crusco e olio al pomodoro; ombrina in crosta con carciofi e topinambur. Cantina adeguata.
L’Osteria H2O – Moniga del Garda (BS) – via Pergola, 10 – 0365 503225 – losteria-moniga.it
Ristorante. Sono quasi dieci anni che QB si è trasferito da Campoverde nell’elegante e luminoso locale sul lungolago. Qui lo chef Alberto Bertani spazia nell’utilizzo sia di materie prime gardesane sia di prodotti nazionali d’eccellenza con qualche tocco fusion, vedi il polpo arrosto, ceci, peperone crusco e olio all’alloro o il piccione (petto leggermente affumicato e cotto al rosa, coscia e alette cotte lentamente, carota affumicata, crostino con le frattaglie e salsa al whisky torbato). La carta dei vini è ampia, con molti nomi noti italiani e francesi.
Qb DuePuntoZero – Salò (BS) – loc. Porta Sirena – via P. da Salò, 23 – 0365 520421 – qbduepuntozero.it
Ristorante. Nel locale sulla riva destra del Garda, lo chef veronese non solo ha riportato in assetto uno storico locale, ma ha trovato subito la quadratura della cucina. Location e pubblico fanno volare in alto: italianità pura, prodotti non solo del territorio, efficaci tocchi d’autore. E ovviamente comanda la stagione: risotto con rombo grigliato adagiato su salsa bbq e sedano croccante e morone alla griglia, battuto di asparagi all’olio di cipollina ed emulsione di cerfoglio due assaggi della carta primaverile. Servizio e atmosfera di alto livello, come ci si aspetta.
Locanda Perbellini ai Beati – Lago di Garda – Garda (VR) – via Val Mora, 57 – 045 6573114 – locandaperbelliniallago.it
Il fine dining all’interno del regale Eala a cura di Alfio Ghezzi (in forze anche a Rovereto), con clamorosa vista lago, è diventato uno dei migliori del Garda bresciano grazie alla capacità del cuoco trentino di interpretare con classe, essenzialità e gusto le materie prime lacustri e della sua terra, ideando piatti originali e sempre centrati. Per una sosta meno impegnativa c’è l’Alfio Ghezzi Bistrot. Servizio preciso e cantina adeguata. Vale la pena fermarsi a dormire.
Senso Lake Garda in Eala – Limone sul Garda (BS) – via IV Novembre, 86 – 0365 954613 – ealalakegarda.com
Ristorante. La posizione privilegiata, forte di una terrazza sul Garda, con l’acqua a sfiorare i tavoli dalle candide apparecchiature, dà prestigio al ristorante e predispone positivamente all’esperienza. Quest’anno al posto di Fabrizio Molteni c’è Delfo Schiaffino (formazione da Heinz Winkler e Heinz Beck), autore di una cucina che è un mix di sperimentazione e suggestioni internazionali figlie delle sue esperienze pregresse, spinta sull’acidità per sua stessa definizione, dove trovano spazio vegetali e pesci poveri, ingredienti preziosi ed erbe acquatiche.
La Speranzina Restaurant & Relais – via Dante, 16 – 030 9906292 – lasperanzina.it
Ristorante. Altro cambio di mano sul Garda. La nuova stagione del Tancredi porta la firma di Vincenzo Manicone, da poco trasferitosi in questo angolo di paradiso con spazio all’aperto di incredibile suggestione. Il suo stile è fatto di creatività e ricordi d’infanzia con grande attenzione al lago e al vegetale, senza dimenticare il mare. Ci sono infatti le crudità e le tagliatelle di fave con cicoriette e calamari, ma anche il colombaccio, scalogni e topinambur. Cantina sempre di ottimo livello.
Tancredi – Sirmione (BS) – via XXV Aprile, 75 – 030 9904391 – tancredi-sirmione.com
Ristorante. Il contorno è spettacolare: vista sul lago, piscina a sfioro, sky pool suite, 2000 metri quadrati di spa. Ma nella lussuosa struttura aperta nell’estate del 2023 anche la parte gastronomica non è lasciata al caso. L’executive è Francesco Pavan, cuoco con esperienze importanti alle spalle, oggi qui autore di una proposta contemporanea di ricerca che spazia dal lago al mare alla terra senza trascurare il vegetale.
Al Tramonto del relais Cape of Senses – Torri del Benaco (VR) – loc. La Sorte – 045 4301430 – capeofsenses.com
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