Il regolamento che entrerà in vigore a dicembre non comporterà particolari rivoluzioni o problemi per i produttori vinicoli, ma è necessario fare chiarezza su alcuni punti che potrebbe generare confusione, come rivela Paolo Castelletti, segretario generale Uiv, a Tre Bicchieri.
Dagli accordi con Usa e Cina, al sistema di autorizzazioni, dal tutela di Do e Ig ai domini internet. Ecco cosa chiedono le organizzazioni del vino al nuovo capo dell'agricoltura europea Phil Hogan.
La filiera è preoccupata. Così Paolo Castelletti introduce le perplessità di un sistema, quello italiano, che tradizionalmente opera in modo diverso da quanto richiesto dalla Ue in fatto di vini Igp. Ecco perché.