Fiorano Rosso: il vino del mito continua a conquistare premi

26 Set 2017, 16:15 | a cura di

Per molti ancora sconosciuto, il Fiorano Rosso รจ un vino da primato, un grande rosso da invecchiamento protagonista di aste clamorose in estremo oriente e cercato dagli appassionati come un tesoro segreto. Un vino storico tornato in produzione solo pochi anni fa. Lo si produce a pochi chilometri da Roma.

Sono molti a ignorare che a pochissimi chilometri da Roma, nella zona di Ciampino, si produca un grandissimo vino. Di piรน: un vino che ha fatto la storia della vitivinicoltura italiana. รˆ il Fiorano Rosso, l'etichetta di punta della Tenuta di Fiorano che la famiglia Boncompagni Ludovisi produce dagli anni '50. Tra le prime e piรน importanti espressioni di taglio bordolese in Italia. Pochi anni dopo, il marchese Mario Incisa della Rocchetta lavorava al Sassicaia, il suo bordolese.

 

alessandrojacopo boncompagni ludovisi

Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi

La storia del Fiorani, perรฒ, si รจ interrotta per diversi anni, fino a rinascere qualche stagione fa. Quando il Principe Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi, ereditato da Alberico i diritti di reimpianto, decide di far tornare in vita quel grande vino, le cui vecchie annate ancora girano tra gli appassionati, ammantate da un alone di mistero che ne alimenta il fascino. Ma soprattutto ancora in ottima salute, nonostante il passare dei decenni. Tanto da lasciare senza parole anche il degustatore piรน smaliziato. 

La Tenuta, appena 6 ettari vitati in un piccolo paradiso a pochi passi da Roma, conserva le stesse uve a bacca rossa, cabernet sauvignon e merlot, mentre per quelle a bacca bianca grechetto e viognier hanno preso il posto di malvasia e semillon.

Il Fiorano Rosso โ€™12, sempre intenso e gustoso conquista i Tre Bicchieri. Un vino che esprime sentori di piccoli frutti neri, uniti alla macchia mediterranea, danno freschezza a un palato che resta scattante, grazie allโ€™importante struttura acida che sorregge con eleganza tutto lโ€™impianto.

 

fiorano rosso

 

Il โ€œvecchioโ€ Fiorano e il โ€œnuovoโ€ Fiorano: quali gli elementi di continuitร , e quali le differenze?

Nel momento in cui ho preso le redini della Tenuta di Fiorano, รจ stato proprio mio cugino il Principe Alberico a fornirmi tutte le indicazioni precise su cosa fare, dove e come farlo, fin nei minimi dettagli: quali vitigni utilizzare, come impostare il vigneto, quali operazioni fare, tutto seguito ancora dalle sue stesse maestranze e negli stessi luoghi, inclusa la grotta di tufo dove giร  dagli anni quaranta i nostri vini invecchiano in botte e successivamente in bottiglia.

 

Quindi anche la cantina รจ la stessa?

Sรฌ, รจ proprio qui, nella Storica Cantina, che le fasi della raccolta e della vinificazione seguono quel protocollo che mio cugino mi ha trasmesso. รˆ stata una grande emozione fargli assaggiare le mie prime annate di Fiorano e ottenere da lui i complimenti e lโ€™incoraggiamento a proseguire. Bisogna inoltre tenere presente che la Tenuta di Fiorano da sempre รจ a conduzione che oggi si chiama biologica, che allโ€™epoca, per Alberico, voleva dire semplicemente il rispetto totale della natura.

 

Questi gli elementi in comune. Per quanto riguarda le differenze, invece, quali sono?

Quelle che ci possono essere in un passaggio generazionale, nelle variazioni climatiche degli ultimi anni, in qualche nozione agronomica in piรน che applico nel rispetto del desiderio di Alberico di preservare lโ€™unicitร  di questi vini. Da qualche anno, oltretutto, mi avvalgo della consulenza di un bravissimo enologo, Lorenzo Costantini, che ha una competenza profonda del nostro territorio. Questo ha fatto sรฌ che i vini abbiano conservato un senso di continuitร  riconosciuto da tutti coloro che hanno potuto provare il Fiorano degli anni passati.

 

Per molti anni il Fiorano Rosso non รจ stato in produzione: cosa รจ accaduto in quegli anni?

Mio cugino Alberico, dopo aver espiantato i vigneti, si allontanรฒ per qualche anno dalla Tenuta, anche se continuรฒ a seguirla ogni giorno da Roma, trasferendo la gestione diretta a mio padre Paolo e a me, le due persone a lui piรน vicine. Quel periodo fu per me meraviglioso, mi avvicinai alla Tenuta con un interesse sempre crescente per lโ€™agricoltura, tanto che Alberico, consapevole di questa mia passione, fu molto felice di trasferirmi i suoi diritti di reimpianto dei vigneti, che curo dagli anni novanta.

I vini della Tenuta di Fiorano pagano un preconcetto verso la vitivinicoltura laziale?
In effetti, a causa di questo preconcetto i produttori laziali pagano un grosso scotto. Conosco tanti produttori di vini del Lazio che stanno facendo un ottimo lavoro, sono certo che con il tempo sapremo tutti insieme valorizzare ancora di piรน un territorio vocato da sempre alla coltura della vite. I vini della Tenuta di Fiorano, come altri della vitivinicoltura laziale di qualitร , hanno avuto e hanno i loro estimatori, a prescindere da mode, preconcetti e da riserve mentali.

 

Quali sono le prospettive di una cantina a un passo da Roma? E la vicinanza รจ un vantaggio o meno?

La Tenuta continuerร  a produrre il vino nello stesso modo, cercando di dare sempre il massimo della qualitร  e del prestigio che terre straordinarie come le nostre meritano. La Tenuta di Fiorano รจ ancora nel comune di Roma, a pochi chilometri dal centro della cittร , allโ€™interno del parco Archeologico dellโ€™Appia Antica e questo fa sรฌ che numerosi turisti e appassionati di vino possano approfittare dellโ€™occasione per visitare una cantina storica alle porte di Roma.

 

Il Fiorano Rosso รจ uno di quei vini mitici, che hanno fatto la storia dell'enologia italiana. Come mai, secondo lei, รจ piรน facile trovarlo nei ristoranti di alcune metropoli asiatiche che in Italia?

รˆ assolutamente vero che il Fiorano si trova ormai da molti anni in Asia cosรฌ come in tanti altri Paesi del mondo. Ma anche in Italia รจ molto diffuso. La nostra distribuzione รจ molto attenta in quanto produciamo un numero di bottiglie limitato, che per il Fiorano Rosso sono circa 9/10mila. Ma nonostante la produzione volutamente limitata, cerchiamo di accontentare quanti piรน operatori possibili. Sin dai primi anni duemila, da quando il mio Fiorano รจ sul mercato nazionale e internazionale ho seguito lโ€™insegnamento di Alberico: amore per questa terra e produzione limitata del Fiorano.

 

Il punto sulla vendemmia 2017. Come รจ andata?

Conosciamo tutti lโ€™andamento climatico di questa vendemmia e anche la Tenuta di Fiorano ha sentito il grande caldo e una certa siccitร . Questo ha ridotto la produzione, ma siamo speranzosi sulla qualitร  dei vini. Ora tutto il raccolto รจ in cantina e le vinificazioni si stanno svolgendo in modo che ci fa pensare in una qualitร  comunque alta. Aspettiamo ancora per poterne parlare con maggiori elementi di analisi.

 

Tenuta di Fiorano | Roma | Via di Fioranello, 19-31 |  tel. 06.79340093 | http://tenutadifiorano.it/

 

a cura di Antonella De Santis e Lorenzo Ruggeri

 

Sono molti a ignorare che a pochissimi chilometri da Roma, nella zona di Ciampino, si produca un grandissimo vino. Di piรน: un vino che ha fatto la storia della vitivinicoltura italiana. รˆ il Fiorano Rosso, l'etichetta di punta della Tenuta di Fiorano che la famiglia Boncompagni Ludovisi produce dagli anni '50. Tra le prime e piรน importanti espressioni di taglio bordolese in Italia. Pochi anni dopo, il marchese Mario Incisa della Rocchetta lavorava al Sassicaia, il suo bordolese.

 

alessandrojacopo boncompagni ludovisi

Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi

La storia del Fiorani, perรฒ, si รจ interrotta per diversi anni, fino a rinascere qualche stagione fa. Quando il Principe Alessandrojacopo Boncompagni Ludovisi, ereditato da Alberico i diritti di reimpianto, decide di far tornare in vita quel grande vino, le cui vecchie annate ancora girano tra gli appassionati, ammantate da un alone di mistero che ne alimenta il fascino. Ma soprattutto ancora in ottima salute, nonostante il passare dei decenni. Tanto da lasciare senza parole anche il degustatore piรน smaliziato. 

La Tenuta, appena 6 ettari vitati in un piccolo paradiso a pochi passi da Roma, conserva le stesse uve a bacca rossa, cabernet sauvignon e merlot, mentre per quelle a bacca bianca grechetto e viognier hanno preso il posto di malvasia e semillon.

Il Fiorano Rosso โ€™12, sempre intenso e gustoso conquista i Tre Bicchieri. Un vino che esprime sentori di piccoli frutti neri, uniti alla macchia mediterranea, danno freschezza a un palato che resta scattante, grazie allโ€™importante struttura acida che sorregge con eleganza tutto lโ€™impianto.

 

fiorano rosso

 

Il โ€œvecchioโ€ Fiorano e il โ€œnuovoโ€ Fiorano: quali gli elementi di continuitร , e quali le differenze?

Nel momento in cui ho preso le redini della Tenuta di Fiorano, รจ stato proprio mio cugino il Principe Alberico a fornirmi tutte le indicazioni precise su cosa fare, dove e come farlo, fin nei minimi dettagli: quali vitigni utilizzare, come impostare il vigneto, quali operazioni fare, tutto seguito ancora dalle sue stesse maestranze e negli stessi luoghi, inclusa la grotta di tufo dove giร  dagli anni quaranta i nostri vini invecchiano in botte e successivamente in bottiglia.

 

Quindi anche la cantina รจ la stessa?

Sรฌ, รจ proprio qui, nella Storica Cantina, che le fasi della raccolta e della vinificazione seguono quel protocollo che mio cugino mi ha trasmesso. รˆ stata una grande emozione fargli assaggiare le mie prime annate di Fiorano e ottenere da lui i complimenti e lโ€™incoraggiamento a proseguire. Bisogna inoltre tenere presente che la Tenuta di Fiorano da sempre รจ a conduzione che oggi si chiama biologica, che allโ€™epoca, per Alberico, voleva dire semplicemente il rispetto totale della natura.

 

Questi gli elementi in comune. Per quanto riguarda le differenze, invece, quali sono?

Quelle che ci possono essere in un passaggio generazionale, nelle variazioni climatiche degli ultimi anni, in qualche nozione agronomica in piรน che applico nel rispetto del desiderio di Alberico di preservare lโ€™unicitร  di questi vini. Da qualche anno, oltretutto, mi avvalgo della consulenza di un bravissimo enologo, Lorenzo Costantini, che ha una competenza profonda del nostro territorio. Questo ha fatto sรฌ che i vini abbiano conservato un senso di continuitร  riconosciuto da tutti coloro che hanno potuto provare il Fiorano degli anni passati.

 

Per molti anni il Fiorano Rosso non รจ stato in produzione: cosa รจ accaduto in quegli anni?

Mio cugino Alberico, dopo aver espiantato i vigneti, si allontanรฒ per qualche anno dalla Tenuta, anche se continuรฒ a seguirla ogni giorno da Roma, trasferendo la gestione diretta a mio padre Paolo e a me, le due persone a lui piรน vicine. Quel periodo fu per me meraviglioso, mi avvicinai alla Tenuta con un interesse sempre crescente per lโ€™agricoltura, tanto che Alberico, consapevole di questa mia passione, fu molto felice di trasferirmi i suoi diritti di reimpianto dei vigneti, che curo dagli anni novanta.

I vini della Tenuta di Fiorano pagano un preconcetto verso la vitivinicoltura laziale?
In effetti, a causa di questo preconcetto i produttori laziali pagano un grosso scotto. Conosco tanti produttori di vini del Lazio che stanno facendo un ottimo lavoro, sono certo che con il tempo sapremo tutti insieme valorizzare ancora di piรน un territorio vocato da sempre alla coltura della vite. I vini della Tenuta di Fiorano, come altri della vitivinicoltura laziale di qualitร , hanno avuto e hanno i loro estimatori, a prescindere da mode, preconcetti e da riserve mentali.

 

Quali sono le prospettive di una cantina a un passo da Roma? E la vicinanza รจ un vantaggio o meno?

La Tenuta continuerร  a produrre il vino nello stesso modo, cercando di dare sempre il massimo della qualitร  e del prestigio che terre straordinarie come le nostre meritano. La Tenuta di Fiorano รจ ancora nel comune di Roma, a pochi chilometri dal centro della cittร , allโ€™interno del parco Archeologico dellโ€™Appia Antica e questo fa sรฌ che numerosi turisti e appassionati di vino possano approfittare dellโ€™occasione per visitare una cantina storica alle porte di Roma.

 

Il Fiorano Rosso รจ uno di quei vini mitici, che hanno fatto la storia dell'enologia italiana. Come mai, secondo lei, รจ piรน facile trovarlo nei ristoranti di alcune metropoli asiatiche che in Italia?

รˆ assolutamente vero che il Fiorano si trova ormai da molti anni in Asia cosรฌ come in tanti altri Paesi del mondo. Ma anche in Italia รจ molto diffuso. La nostra distribuzione รจ molto attenta in quanto produciamo un numero di bottiglie limitato, che per il Fiorano Rosso sono circa 9/10mila. Ma nonostante la produzione volutamente limitata, cerchiamo di accontentare quanti piรน operatori possibili. Sin dai primi anni duemila, da quando il mio Fiorano รจ sul mercato nazionale e internazionale ho seguito lโ€™insegnamento di Alberico: amore per questa terra e produzione limitata del Fiorano.

 

Il punto sulla vendemmia 2017. Come รจ andata?

Conosciamo tutti lโ€™andamento climatico di questa vendemmia e anche la Tenuta di Fiorano ha sentito il grande caldo e una certa siccitร . Questo ha ridotto la produzione, ma siamo speranzosi sulla qualitร  dei vini. Ora tutto il raccolto รจ in cantina e le vinificazioni si stanno svolgendo in modo che ci fa pensare in una qualitร  comunque alta. Aspettiamo ancora per poterne parlare con maggiori elementi di analisi.

 

Tenuta di Fiorano | Roma | Via di Fioranello, 19-31 |  tel. 06.79340093 | http://tenutadifiorano.it/

 

a cura di Antonella De Santis e Lorenzo Ruggeri

 

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