Dove comprare le ciambelle strozzose marchigiane, dolci pasquali a forma di clessidra

30 Mar 2024, 10:37 | a cura di
Protagoniste della colazione e del fine pranzo nel giorno di Pasqua, sono un dolce dalla caratteristica forma “a clessidra” e consistenza asciutta, che gli ha valso il nome di “ciambelle strozzose”

Le ciambelle di Pasqua, conosciute anche con l’evocativo nome di “ciambelle strozzose” per via della loro consistenza secca e asciutta, sono dei dolci tradizionali diffusi in tutte le Marche. Rientrano a pieno titolo tra le specialità che si consumano durante la luculliana colazione del giorno di festa, che prevede una ricca gamma di prelibatezze dolci e salate, dalla pizza al formaggio ai cacioni (o piconi), dalla frittata con la mentuccia a ciauscolo e salame lardellato. Sono ottime anche a fine pasto, accompagnate da un bicchiere di vino, che evita appunto l’effetto “strozzoso”.

Cosa sono le ciambelle strozzose

Le ciambelle pasquali sono un dolce povero che nell’aspetto ricorda da vicino i taralli glassati, comuni in tutto il meridione. Appannaggio delle massaie contadine (le vergare nel dialetto marchigiano), per tradizione si preparavano il Venerdì Santo e venivano portate a cuocere nei forni di paese il giorno di Pasqua (e pare che ci fosse una sorta di “gara” per chi riuscisse a ottenerle più alte e gonfie). Per realizzare le ciambelle strozzose bisogna munirsi di una certa dose di tempo e pazienza. Alla base c’è un impasto composto da pochi semplici ingredienti e profumato dalle note di anice del mistrà, liquore tipico locale, che una volta plasmato a ciambella viene cotto una prima volta in acqua bollente e quindi fatto riposare per qualche ora (l’ideale sarebbe una notte intera) su un canovaccio. Importante poi è eseguire un intaglio piuttosto profondo lungo tutta la circonferenza, che assicurerà uno sviluppo verticale durante il successivo passaggio in forno.

Per essere da manuale, le ciambelle devono infatti essere dorate, alte e avere la caratteristica forma “a clessidra”, indice di una giusta lievitazione e cottura. Grazie al moderato tenore zuccherino, nella loro versione “nature” si accompagnano bene anche al salato, volendo però si possono rifinire con glassa al limone, ghiaccia reale o una colata di cioccolato, e tanti zuccherini colorati.

Come abbiamo già detto, le ciambelle marchigiane vengono prodotte con piccole varianti locali da forni e pasticcerie di tutta la regione. Ecco qualche suggerimento su dove acquistarle.

Dove comprare le ciambelle strozzose

Roberto Cantolacqua Pasticcere

Le splendide vetrine sono il perfetto biglietto da visita per l’elegante locale del pasticcere Roberto Cantolacqua. Rispecchiano il suo stile, una pasticceria di grande raffinatezza dove trovano il giusto spazio classici e creazioni moderne. In occasione della Pasqua da non perdere le ottime colombe (bellissime quelle decorate), le uova di cioccolato dipinte a mano e le tradizionali ciambelle, friabili e ricoperte da una glassa aromatizzata al limone e tanti zuccherini colorati. Altra sede a Tolentino, presso il Centro Commerciale Retail Park.

Roberto Cantolacqua Pasticcere – Civitanova Marche (MC) - Via Duca degli Abruzzi, 19 -www.robertocantolacqua.it

Gazzani

La storia di Gazzani inizia come forno, ancora oggi un vanto di questa insegna che è anche un ottimo bar e pasticceria. Nei lunghi banchi è ospitata una ricca proposta, che spazia dai lievitati da colazione a mignon, dolci classici, torte da forno e pasticceria secca. Chi ama i dolci tradizionali può contare sugli ottimi maritozzi e nel corso dell’anno su specialità tipiche e delle festività. In occasione della Pasqua il locale si veste a festa con colombe, una ricca carrellata di uova di cioccolato e le immancabili ciambelle strozzose, in più versioni: al naturale, rivestite di cioccolato o di meringa aromatizzata al limone (anche in scenografiche tonalità pastello).

Gazzani - Civitanova Marche (MC) -Via Dante Alighieri, 107 – www.gazzanipasticceria.it

Panificio Checco e Lorè

Francesco e Lorenzo sono due giovani fornai per scelta che hanno trovato nel pane e nel suo valore una dimensione perfetta. Il locale si trova nella piccola Colli del Tronto, affacciato lungo l’antica Salaria con un comodo parcheggio antistante. Il banco è sempre ben fornito e ogni giorno propone pani speciali o nuove creazioni con la focaccia di cacio o di canapa. Gradevoli la pizza e il repertorio di dolci da forno come la torta cioccolato e noci, i maritozzi e i dolci carnevaleschi, le ciambelle di Pasqua.

Panificio Checco e Lorè - Colli del Tronto (AP) - Via Salaria, 116 –
www.facebook.com/people/Panificio-Checco-e-LoreForneria Tassotti

Settimio Tassotti nel suo storico forno di Cupra Marittima da oltre trent’anni assicura ottimo pane a cittadini e vacanzieri che affollano la località d’estate. L’offerta è ampia e spazia dal pane a pizza e prodotti da forno come grissini e crostini. Il territorio si rispecchia nella sua produzione con deliziosi panini con mela rosa dei Monti Sibillini e noci, pizze di cacio, piconi al formaggio e cacciannanz (tradizionale focaccia) e dolci tipici da calendario come le ciambelle strozzose, belle alte e sviluppate.

Forneria Tassotti – Cupra Marittima (AP) - Corso Vittorio Emanuele, 36 - www.facebook.com/p/Forneria-Tassotti

180 Gradi

Forno e pasticceria, quello dei fratelli De Papa è un locale accogliente alle porte del centro, ottimo indirizzo per chi ama la pasticceria tradizionale, fatta ad arte e genuina. Ci si ferma volentieri a colazione e per l’acquisto di biscotti, paste e mignon oppure di pane, pizze e quiche salate. Tra i vanti di casa le specialità locali che seguono il calendario: dai fritti di Carnevale ai natalizi torroni, frustingo, pane con fichi, noci e uvetta, dalle specialità pasquali come le tradizionali ciambelle a quelle autunnali. Di qualità pure i grandi lievitati. Altra sede a Porto San Giorgio, in via Giordano Bruno 122.

180 Gradi – Fermo - Viale Giovan Battista di Crollalanza, 9 –  www.facebook.com/180gradi.fermo/

Panificio Fratelli Fabbri

Da oltre cinquant’anni il nome dei Fratelli Fabbri è sinonimo di panificio. Negli anni l'offerta è cresciuta come anche i punti vendita, che sono diventati tre: Jesi, Pianello di Ostra e Ancona. Il pane è sempre al centro del lavoro con formati, farine e lievitazioni differenti, ma non manca nemmeno la pizza in pala alla romana condita in molti modi e una buona gastronomia. Indirizzo consigliato anche per dolci da forno tradizionali. A Pasqua la proposta è ricca: colombe, pizza al formaggio, calcioni e ciambelle di Pasqua glassate in bianco e colorate da una pioggia di zuccherini.

Panificio Fratelli Fabbri – Pianello di Ostra (AN) – Via Ghiretto, 5 - www.facebook.com/PanificioFratelliFabbri/


Panificio Ciarrocchi Enrico

In questo curatissimo negozio in stile provenzale a pochi passi dal lungomare le novità sono all’ordine del giorno, con i pani della tradizione che si affiancano a proposte più contemporanee e a tantissime tipi di pizze. Notevole pure la proposta dolce (che contempla anche valide opzioni vegane e gluten free), con specialità che scandiscono stagioni e le festività come l’amandovolo, il fristingo e il panettone a Natale (i grandi lievitati sono tra i fiori all’occhiello dell’insegna), i fritti di Carnevale, i piconi, le colombe e le ciambelle strozzose a Pasqua. In via Piemonte la Street bakery.

Panificio Ciarrocchi Enrico - San Benedetto del Tronto (AP) – Via Marsala, 110 - www.facebook.com/panificio.ciarrocchienrico/

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