Feeding the Accelerator a Expo. Gli Usa premiano quattro start up italiane: vince il binomio tecnologia/cibo

22 Lug 2015, 08:33 | a cura di

Innovazione tecnologica applicata al comparto alimentare: l'Italia in fatto di creatività e spirito imprenditoriale non è seconda a nessuno. E lo dimostra l'ultimo progetto promosso dal Padiglione Usa, che garantisce un incubatore a quattro giovani progetti del food made in Italy. 


Feeding the Accelerator: il futuro del Pianeta passa dall'innovazione tecnologica

L'iniziativa è nata per impulso del Padiglione degli Stati Uniti a Expo, ma all'indomani della cerimonia di premiazione il risultato fa decisamente felice l'Italia. Feeding the Accelerator è l'incubatore di cui la società americano-svedese AtelierSlice si è fatta promotrice per favorire lo sviluppo di start up che mettano la tecnologia al servizio del cibo, favorendo il binomio tra innovazione e alimentazione. Per un futuro più sostenibile e una più equa redistribuzione delle risorse in linea con gli auspici di Expo. Il progetto è maturato con la collaborazione di sponsor illustri (PepsiCo e illy), FedEx e insieme all'hub milanese Copernico.

Rivolta a una platea internazionale, la selezione del gruppo statunitense ha portato alla premiazione di dieci realtà in grado di assicurare buone potenzialità di sviluppo sulla strada dell'innovazione tecnologica nel settore dell'agroalimentare. L'Italia aveva più volte avuto modo di dimostrare la sua competitività in occasione di incontri internazionali, stavolta il risultato concreto premia quattro realtà made in Italy che accedono nella top 10 delle migliori start-up presentando nuovi modelli di business per il comparto alimentare.

 

Food start up all'italiana. Dal cibo per animali sostenibile al gelato all'acqua

Tra loro Pnat, che sviluppa piattaforme galleggianti per la coltivazione intensiva e propone energia pulita (solare) per la purificazione dell'acqua, Microvita, che sviluppa un modello alternativo di alimentazione animale sostenibile, frutto di un curioso impiego delle mosche (utilizzate per trasformare materiale organico in cibo per animali domestici), Ice Dreams, che vorrebbe lanciare sul mercato un gelato prodotto con acqua in sostituzione di latte e uova. Il team ha già brevettato con successo questo gelato artigianale che non prevede l'utilizzo di additivi e sfrutta materie prime di stagione e ingredienti scartati dal mercato per motivi estetici, e presto aprirà il primo punto vendita a Milano. La quarta realtà tricolore premiata dall'incubatore a stelle e strisce è una conoscenza già nota (conta già 20mila utenti) a chi segue il mondo vivace delle food start up: si chiama Kalulu e sfrutta il principio del social network per mettere in comunicazione i piccoli agricoltori con i consumatori locali, così da ridurre le emissioni di carbonio e i costi di imballaggio per le derrate alimentari, oltre a favorire una filiera diretta e trasparente.

 

Uno sguardo sul mondo. Super vegetali e autosufficienza agricola

Dai “colleghi” stranieri arriva l'idea avveniristica di GreenOnyx – progetto israeliano per coltivare un super vegetale arricchito di nutrienti ideato come cibo del futuro – la piattaforma per lo scambio di ricettari online tra chef professionisti di CookBoth (iniziativa anglo-spagnola), il servizio meteorologico di Ignatia per ottimizzare l'agricoltura in Africa Occidentale, l'innovazione agricola di Urban Pastoral da Baltimora - che sviluppa idroponica, colture verticali o in container per soddisfare il fabbisogno dell'area urbana – il software della compagnia di Chicago FoodTrace per semplificare i rapporti dei produttori con la catena distributiva, a beneficio dell'intera filiera e del consumatore, il database di MintScraps per monitorare lo spreco di cibo nelle cucine dei ristoranti. Ora le dieci startup riceveranno il supporto di AtelierSlice e Microsoft, seguiti da mentori e professionisti del settore. Poi ci sarà la parte di incubazione fisica in Copernico che aprirà le porte del mercato a queste giovani realtà che sono il futuro del settore alimentare.

 

www.feedingtheaccelerator.com

 

 

 

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram