La squadra del Jerry Thomas, celebre cocteleria speakeasy romana guidata da Leonardo Leuci, ha da poco inaugurato un secondo spazio, l’Emporio Jerry Thomas, per ospitare seminari tematici sulla cultura del bere miscelato. Il 22 dicembre è la volta dei cocktail autarchici di Filippo Tommaso Marinetti e compagni, raccontati nel libro di prossima uscita di Fulvio Piccinino.JERRY THOMAS, SPEAKEASY CAPITOLINO
Il Jerry Thomas – come suggerisce subito il nome ai cultori del genere – è una consolidata realtà capitolina del bere miscelato, nascosta tra i vicoli (del centro storico di Roma) come ogni speakeasy che si rispetti. È qui che Leonardo Leuci e i suoi soci hanno saputo conquistare negli anni un seguito di appassionati dei cocktail di eccellenza, che nel piccolo locale di Vicolo Cellini ritrovano l’atmosfera d’antan dell’America proibizionista, quando fiumi di alcol scorrevano in barba ai provvedimenti restrittivi nel retrobottega dei bar.
Un mito immortalato da letteratura e cinematografia che oggi rivive alla richiesta della parola d’ordine che gli avventori devono condividere per sorseggiare un drink di qualità.
LA MISCELAZIONE FUTURISTA E LE POLIBIBITE
Da qualche tempo, il team del Jerry Thomas Project – che non si risparmia dal divulgare la cultura e la storia del bere miscelato – ha inaugurato un nuovo spazio dove ospitare i tanti seminari di livello in programma; e proprio l’Emporio Jerry Thomas, in Vicolo della Moretta 9, il 22 dicembre proporrà la presentazione del libro di Fulvio Piccinino sulla Miscelazione Futurista.
Un manuale che evoca un mondo parallelo a lustrini e doppipetti dei gangster americani, quando negli anni Trenta italiani si cercava una strada rigorosamente patriottica per interpretare il bere miscelato. Il testo, frutto di anni di ricerca tra musei, archivi, antiquari e collezionisti, illustra 18 ricette di polibibite – le sperimentazioni futuriste di Marinetti e seguaci – per addetti ai lavori e semplici appassionati, ricostruendo l’apparato storico, aneddotico e la genesi di questi curiosi cocktail autarchici, concepiti tra il 1925 e il 1933 da pittori, poeti e artisti aderenti al movimento. In appendice anche i trucchi per realizzare un perfetto aeroaperitivo futurista e un neomanifesto del miscelatore futurista.
Cocktail vintage che lasciati da parte rum e vodka parlano per una volta la lingua della tradizione dei distillati italiani, degli amari, dei bitter e dei liquori dolci. Non a caso al progetto partecipa, in veste di editore, l’azienda Giulio Cocchi, piccola casa ultracentenaria di vermouth e spumanti (ideatrice del Barolo Chinato e dell’Aperitivo Americano).
Fulvio Piccinino, La miscelazione futurista. Polibibite, la risposta autarchica italiana ai cocktail degli anni Trenta | CocchiBooks editore | Edizione bilingue italiano/inglese
Emporio Jerry Thomas | Vicolo della Moretta 9, Roma | Seminario sulla miscelazione futurista il 22 dicembre dalle 14 alle 16, ingresso gratuito | Per iscriversi [email protected]
