La Trattoria Popolare di Monza: mangiare con 10 euro. E chi non può pagare aiuta in cucina

23 Dic 2015, 11:30 | a cura di

Dietro al progetto solidale c'è l'iniziativa dell'Arci di Monza, che ha messo a disposizione i suoi locali per realizzare una trattoria che fa mangiare (con cura e qualità) le persone in difficoltà. E se i soldi non ci sono si finisce in cucina insieme agli altri, all'insegna della convivialità. 


Solidarietà a tavola

Mangiare al ristorante nel segno di una riscoperta socialità. Ormai a Milano sta diventando un'abitudine, e quando il fine è anche solidale l'iniziativa merita di essere premiata. Dopo l'esperienza mirabolante del Refettorio Ambrosiano (che ha vista insieme i grandi chef del mondo nello spazio rinnovato del teatro Greco, alla periferia della città), qualche mese fa è stata la volta di In Galera, il ristorante del carcere di Bollate che offre una seconda chance ai detenuti, permettendogli di imparare un lavoro sotto la guida esperta di chef ed esperti di sala. Ma nel capoluogo lombardo si segnalano anche le iniziative multiculturali della cucina sociale kosher e le cene siriane di un personal chef in arrivo da Damasco, pronto a rimettersi in gioco.

Intanto a Monza ha aperto i battenti la Trattoria Popolare, un rifugio pronto ad accogliere chi si trova in difficoltà confortandolo con i piatti dello chef Paolo Longoni, che nel locale di via Montegrappa guida la cucina con l'idea di aiutare il prossimo... A tavola.

Il pranzo in trattoria. Mangi bene e spendi poco... O niente

Cibo sano e di qualità per tutti i nuovi poveri che hanno perso tutti e qui possono contare su un pasto completo a 10 euro. Ma non siamo in un centro di accoglienza: piuttosto, quando i soldi per saldare il conto non ci sono si riceve un voucher orario che consente di ripagare il pasto in modo alternativo. Come? Prestando aiuto in cucina, lavando i piatti o cimentandosi ai fornelli. Che è anche un'occasione per sentirsi meno soli, e rinnovare quello spirito di convivialità che fa bene a tutti. Chi invece volesse lasciare qualche soldo in più per i meno fortunati è il benvenuto, lo spirito è sempre lo stesso e punta a unire la comunità. Dietro al progetto ci sono la Fondazione Monza Brianza, Africa 70 e il circolo Arci Scuotivento, che proprio sul valore socializzante della cucina scommettono per stimolare il senso di solidarietà nel quartiere di San Rocco, ad alta densità di immigrati e situazioni disagiate. Non a caso, sempre all'interno dei locali della Trattoria Popolare si terrà il corso di cucina per il riuso degli avanzi.

La trattoria è nata all'interno dei locali dell'Arci cittadina, riprogettati per ospitare 25 coperti, un bancone, una cucina a vista e persino un palco che ospiterà anche concerti. I piatti sono quelli della tradizione italiana, ben eseguiti e curati, come le proposte che gli ospiti hanno assaggiato durante il pranzo inaugurale: zucchine grigliate ripiene di caprino e avvolte nel culatello, baccalà alla Santa Lucia su caponatina di verdure, risotto alla monzese, tacchino farcito con purè. Al momento di portare il conto si fa una stima del costo delle materie prime, ma ognuno è libero di lasciare quanto vuole (o può). Ma non si prescinde dalla tessera Arci, che prevede una sottoscrizione iniziale di 12 euro. Il ristorante sarà aperto al pubblico ogni venerdì, solo per pranzo, a partire dal 15 gennaio.

 

Trattoria Popolare | Monza | via Montegrappa, 48 | dal 15 gennaio, tutti i venerdì a pranzo | per info [email protected]

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