Dove mangiare a Putignano durante il Carnevale più antico d’Europa. I 7 migliori ristoranti

25 Gen 2024, 07:10 | a cura di
Giunta alla 630esima edizione, questa festa è celebrata ogni anno con entusiasmo e partecipazione da parte di tutti i putignanesi, e attrae visitatori da ogni parte d’Italia e dall'estero

Il calendario della manifestazione prevede che, subito dopo il 17 gennaio, giorno intitolato a Sant'Antonio Abate, ogni giovedì venga dedicato a una categoria sociale, in un clima scanzonato e all’insegna del divertimento. Si parte con il Giovedì dei Monsignori e di seguito quelli dei Preti, delle Monache, delle Vedove, dei Pazzi, delle Mogli e, infine, il Giovedì dei Cornuti. In questa ultima occasione ha luogo il rito del taglio delle corna. Le sfilate dei carri allegorici di cartapesta invece, quest’anno a tema “Viaggio nel tempo”, avranno luogo il 4, l’11, il 13 e il 17 febbraio. Il Carnevale può essere una bella occasione per conoscere Putignano, con il suo centro storico, le chiese, gli antichi palazzi signorili, la suggestiva Grotta del Trullo. È anche terra di vino e prodotti tipici, tra cui i tarallini, i formaggi, il latte di mandorla, il carciofo, la farinella, l’olio extravergine d’oliva. Qui i 7 ristoranti migliori scelti dal Gambero Rosso

Dove mangiare a Putignano

Salumeria Bianco

Panineria. Storica bottega attiva dal 1936, “Campione Regionale” nella guida Street Food 2024 del Gambero Rosso e “Negozio storico Patrimonio di Puglia”, oggi è alla terza generazione con Domenico Bianco impegnato anima e corpo nella gestione. Qui si possono trovare (e acquistare) ottime selezioni di prodotti locali e della tradizione, ma anche scoprire chicche reperite in tutta Italia, tra piccoli produttori responsabili. Ci si ferma per un aperitivo con vini naturali, per gustare taglieri e panini golosi (ad esempio mortadella di Bologna, chiodini sott'olio e taleggio di bufala), magari per una frisella o un tramezzino, ma anche per uno dei golosi dolci per la prima colazione del mattino.
Salumeria Bianco – corso Umberto I, 100 – 080 4911237 – www.salumeriabianco.it

Osteria Botteghe Antiche

Trattoria. Una splendida cucina a vista è il cuore di questo locale, con due sale in cui il legno la fa da padrone e mise en place essenziale ma ricercata. Il menu è sapientemente pensato dallo chef Stefano D’Onghia per valorizzare i prodotti tipici e per dare nuova vita a materie prime spesso trascurate. La tradizione murgese riecheggia in ogni piatto, c’è grande attenzione per gli ingredienti, tutti a filiera corta, come l’extravergine d’oliva estratto a freddo. La carta dei vini è molto ben strutturata, tra proposte del territorio e grandi etichette straniere. Pit stop meno impegnativi alla Vineria.
Osteria Botteghe Antiche – piazza Plebiscito, 8 – 080 4911813 – www.bottegheantiche.com

La foto in apertura è di Osteria Botteghe Antiche

Chi va piano

Bistrot. Vivere con lentezza, seguendo alcuni semplici principi: rispetto per l’ambiente, rispetto per il personale, rispetto del cliente, materiali e ingredienti utilizzati in cucina bio e naturali, correttezza dei prezzi. È fin dagli esordi la filosofia portante di questa amorevole insegna del centro che riscuote meritati consensi. La carta è stagionale, o meglio giornaliera, con piatti di matrice tradizionale pugliese accanto ad altri ispirati da culture diverse. Pane e pasta fatti in casa, per le carni cotture nella tipica pignata o sulla griglia, tanta scelta per i vegetariani. Nelle domeniche del Carnevale menu degustazione ad hoc, anche per i piccoli ospiti.
Chi va piano – via Monache, 15 – 080 2373445-393 2378898 – chivapiano.it

Mammamè

Ristorante. Nel cuore storico di Putignano, in ambienti con archi in pietra e arredi moderni, si trascorrono un paio d’ore in un’atmosfera conviviale gustando una proposta che attinge a piene mani dalle risorse del territorio, in particolare funghi e tartufi (in stagione), elaborata con riusciti inserti creativi. Esempi? Fave e cicorie con cipolla di Acquaviva croccante e pane di Altamura; pappardelle con ragù di puledro, funghi cardoncelli, castagne e farinella (sfarinato di ceci orzo e un po’ di sale); agnello al forno con patate, funghi e lampascioni; tiramisù Mammamè. Scelta dei vini all’altezza.
Mammamè – via Dante Alighieri, 36 – 375 5478185 – www.ristorantemammame.com

Premiata Pizzeria

Pizzeria. In questo locale la pizza è una cosa seria, a partire dalle farine per l’impasto, frutto di studio costante, con l’obiettivo di offrire al cliente sempre il meglio in tema di salubrità e di leggerezza. Da lodare anche la selezione degli ingredienti utilizzati per guarnirle, in maggioranza del territorio. Tante le varianti fra classiche, gourmet e speciali, una per tutte citiamo la Zona Franca, con salsa di pomodorino Fiaschetto di Torre Guaceto, fiordilatte, capocollo di Martina Franca di suino nero, pomodoro Fiaschetto di Torre Guaceto semi secco, basilico, farinella di Putignano e origano. Cantina ben fornita, bella lista di distillati.
Premiata Pizzeria – via San Lorenzo, 1 – 080 4058523 – facebook

Angelo Sabatelli

Ristorante. Gli spazi sono quelli di una sala illuminata con giusta misura e apparecchiata con eleganza. E il portone dal quale si entra resta la soglia suggestiva di un locale punto di riferimento per la valorizzazione delle materie prime pugliesi. Ci sono tre percorsi di degustazione, da 90 a 140 euro, secondo stagionalità e ispirazione. Mentre lo chef Angelo Sabatelli serve terra e mare - con spigoli di contaminazione orientale a spalleggiare le acidità - la moglie Laura e le ragazze di sala si muovono con sincronia perfetta in un servizio che sembra non esserci, ma dove non manca mai niente. Sorriso, gusto e cantina sotterranea che custodisce autentici tesori.
Angelo Sabatelli – via Santa Chiara, 1 – 080 4052733 – www.angelosabatelliristorante.com

Panificio San Domenico

Pausa Gourmet. Appena fuori dal centro, lungo il percorso dei carri allegorici, è uno storico forno in attività da oltre 40 anni, un punto di riferimento importante per la cittadina. Oltre a poter acquistare pane da lievito madre in diversi formati, preparato con farine scelte e ingredienti selezionati, si può fare uno spuntino con fragranti focacce sfornate a getto continuo da mattina a sera, panzerotti, grissini e crackers, panini da farcire al momento e perfino piatti pronti. Per gli amanti del dolce, sono disponibili tanti tipi di biscotti e grandi lievitati per le festività.
Panificio San Domenico – via Estramurale a Levante, 64 – 080 4931799 – www.panificiosandomenico.it

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