Mondate i carciofi scartando le foglie esterne più dure, la punta e la scorza dura del fondo, in modo che rimanga solo la parte tenera. Divideteli in due, togliete l’eventuale fieno interno quindi dividete ognuno in quattro spicchi, lasciandoli cadere in acqua acidulata con il succo di un limone.
Ripulite il fegato da pellicine o nervetti e tagliatelo a listerelle larghe un dito. Scaldate la metà dell’olio in una padella, mettetevi i carciofi ben sgocciolati dall’acqua, incoperchiate e lasciateli cuocere per sette otto minuti in modo che rimangano croccanti e consistenti.
Due o tre minuti prima della fine della cottura, insaporiteli con sale e pepe e con un cucchiaino da tè di maggiorana. Mentre i carciofi si cuociono, scaldate il resto dell’olio in una larga padella antiaderente e fatevi saltare il fegato, mescolandolo quasi continuamente e lasciandolo cuocere per tre o quattro minuti.
A fine cottura, insaporite con sale e pepe e bagnate con il succo di un limone. Mescolate ancora e spegnete la fiamma. Accomodate i carciofi in un piatto da portata scaldato e adagiatevi le listarelle di fegato con la salsetta di limone che si sarà formata. Servite ben caldo.