28 assaggi da Top of Vini Alto Adige

5 Dic 2017, 15:30 | a cura di

Oltre 100 etichette altoatesine in assaggio a Bressanone, le piรน premiate dalle guide di settore, con tanti, tantissimi bianchi, come tra tradizione locale, e qualche bella etichetta rossa. Parliamo di Top of Vini Alto Adige di Bressanone.

Per festeggiare il crescente successo dei vini altoatesini, il 1 dicembre si รจ tenuta a Bressanone Top of Vini Alto Adige: una degustazione con oltre cento etichette scelte tra le piรน premiate dalle Guide di settore (Gambero Rosso, Slow Wine, Lโ€™Espresso, Doctor Wine, Vitae, Vini Buoni, Veronelli, e Bibenda).

http://www.gamberorosso.it/wp-content/uploads/top-alto-adige-idm-clemens-zahn-castello-lebenberg-300-1.jpgCastello Lebenberg Clemens Zahn

Vini altoatesini: un successo (anche) di critica

Nella valutazione delle principali Guide italiane, i vini dellโ€™Alto Adige hanno conquistato per 191 volte il massimo dei voti, con ben 27 Tre Bicchieri nella guida Vini d'Italia del Gambero Rosso. Il vino che ha messo tutti dโ€™accordo questโ€™anno รจ stato lโ€™A. A. Mรผller Thurgau Feldmarschall von Fenner โ€™15 di Tiefenbrunner, che ha ottenuto il massimo dei voti in sei diverse guide enologiche. Lo seguono da vicino lโ€™A. A. Gewรผrztraminer Nussbaumer โ€™15 della Cantina Tramin e lโ€™A. A. Val Venosta Riesling Windbichel โ€™15 della Tenuta Unterortl, con cinque riconoscimenti ciascuno. Tre vini hanno ottenuto un riconoscimento in quattro guide enologiche: lโ€™A. A. Terlaner Sauvignon Quarz โ€™15 e lโ€™A. A. Terlaner Rarity โ€™91 della Cantina Terlano, e lโ€™A. A. Lagrein Mirell โ€™14 della Tenuta Waldgries.

Inoltre 11 vini sono stati premiati in tre guide ciascuno, 19 in due e ben 93 sono quelli che hanno ottenuto una singola menzione. In totale sono 36 i vini ad avere ricevuto piรน di un riconoscimento: 20 sono vini bianchi, 11 sono rossi, 4 dolci e un Metodo Classico. La cantina altoatesina piรน premiata รจ stata la Cantina Terlano, che ha conquistato complessivamente 14 riconoscimenti. Le cantine di San Michele Appiano e Girlan e la Tenuta Tiefenbrunner condividono il terzo posto con nove premi ciascuna. Castel Juval si รจ aggiudicato sette valutazioni al top, mentre la Cantina di Bolzano, la Tenuta Waldgries e la Tenuta Kรถfererhof hanno ottenuto sei riconoscimenti.

http://www.gamberorosso.it/wp-content/uploads/top-alto-adige-idm-florian-andergassen-bassa-atesina-tenuta-baron-longo-300-2.jpgTenuta Baron Longo Florian Andergassen Bassa Atesina

Alto Adige: un piccolo territorio di grandi vini

Il numero dei premi assume un valore ancora piรน alto, se consideriamo che la superficie vitata altoatesina รจ di 5.393 ettari (di cui 5.285 classificati DOC) e rappresenta meno dellโ€™1% di quella italiana. Oggi la produzione รจ divisa tra un 60% di vini bianchi, in continuo aumento, e un 40% di vini rossi. Fino agli anni โ€™60 la regione era caratterizzata dalla coltivazione di uva schiava destinata alla produzione di vini sfusi o di bassa qualitร . Solo grazie a una vera rivoluzione di tutto il settore vitivinicolo si รจ cominciato a puntare sulla qualitร . Un processo che ha consentito di scegliere i vitigni piรน adatti per le varie zone in base al clima, ai terreni, alle esposizioni e alle altitudini. Pur essendo una regione piccola, lโ€™Alto Adige offre una grande varietร  di condizioni pedoclimatiche: si passa dai ripidi pendii della Val Venosta, alle colline soleggiate della Bassa Atesina, ai vigneti terrazzati, che salgono fin quasi a 1.000 metri della Valle Isarco. Un mosaico di microclimi che permette di coltivare ogni vitigno nellโ€™area piรน adatta, in modo che possa esprimere al meglio le sue potenzialitร . Grazie a terroir cosรฌ eterogenei, in Alto Adige si coltivano circa 20 vitigni diversi, che danno origine a una pluralitร  di vini davvero unica per un territorio cosรฌ piccolo.

Top alto adige

I nostri migliori assaggi

La degustazione dei Top of Vini Alto Adige ha confermato lโ€™alto livello raggiunto dalla produzione. Soprattutto il settore dei bianchi, che rappresentava la stragrande maggioranza dei vini premiati, si รจ rivelato di qualitร  molto alta. Non tutti i vini premiati erano presenti a Bressanone, ma tra i banchi dโ€™assaggio cโ€™era lโ€™imbarazzo della scelta. Ecco una selezione dei nostri preferiti.

 

Spumanti e Bianchi

Tra gli Spumanti Metodo Classico, i calici piรน seducenti per eleganza, ricchezza aromatica, freschezza e persistenza, si sono rivelati lโ€™A. A. Brut Comitissa Ris. โ€™12 di Lorenz Martini e lโ€™A. A. Brut Ris. โ€™07 di Haderburg.

I bianchi sono i vini di maggior successo dellโ€™Alto Adige, con una produzione in continua crescita sia in termini di quantitร  che di qualitร . Partiamo dal Pinot Bianco, che si sta finalmente ritagliando il giusto spazio tra gli appassionati. Piacevole lโ€™A. A. Pinot Bianco โ€™16 di Wassererhof, che si distingue per raffinata freschezza e un profilo essenziale e pulito. Molto interessante per intensitร  e profonditร  gustativa lโ€™A. A. Pinot Bianco V Years Riserva โ€™11 della Cantina Meran, cosรฌ come lโ€™ormai classico lโ€™A. A. Pinot Bianco Sanct Valentin โ€™15 di San Michele Appiano. Molti Chardonnay risentivano di un apporto del legno non ancora perfettamente integrato al corpo del vino e tra le varie bottiglie in degustazione abbiamo preferito la finezza dellโ€™A. A. Terlano Chardonnay Sophie โ€™15 di Manincor. Nella vasta selezione di Pinot Grigio ci ha colpito lโ€™interpretazione di estrema eleganza varietale di Pacherhof, con il suo A. A. Valle Isarco Pinot Grigio โ€™16.

Il Sylvaner, vino simbolo della Valle Isarco, ha mostrato un livello medio molto elevato, con vette di assoluta eccellenza: A. A. Valle Isarco Sylvaner โ€™16 di Kofererhof, A. A. Valle Isarco Aristos โ€™16 della Cantina Valle Isarco e A. A. Valle Isarco Sylvaner Alte Reben di Pacherof. Sempre tra i vitigni del nord, segnaliamo lโ€™A. A. Valle Isarco Veltliner Praepositus โ€™16 dellโ€™Abbazia di Novacella, lโ€™A. A. Valle Isarco Grรผner Veltliner โ€™16 di Pacherhof e lโ€™A. A. Mรผller Thurgau Feldmarschall von Fenner โ€™15 di Tiefenbrunner. Tra i Riesling ci รจ piaciuto per intensitร  e perfetta armonia, lโ€™Alto Adige Valle Isarco Kaiton 2016 di Kuenhof. Piรน freschi, tesi e vibranti, lโ€™A. A. Valle Isarco Riesling โ€™15 di Kofererhof e lโ€™A.A. Val Venosta Riesling โ€™15 di Falkenstein.

Tra i Sauvignon le nostre preferenze sono andate allโ€™A. A. Sauvignon Oberberg โ€™16 della Tenuta Kornell, allโ€™A. A. Sauvignon Quarz โ€™15 della Cantina Terlano e allโ€™A. A. Valle Isarco Sauvignon Renaissance โ€™14 di Gumphof. Infine, nel panorama dei Gewรผrztraminer, notevoli per potenza e intensitร  lโ€™A. A. Gewรผrztraminer Nussbaumer โ€™15 della Cantina Tramin e lโ€™A. A. Gewรผrztraminer Brenntal โ€™15 della Cantina Cortaccia, ma ci รจ piaciuta molto lโ€™interpretazione piรน floreale, elegante e fresca allโ€™A. A. Valle Isarco Gewรผrztraminer Praepositus dellโ€™Abbazia di Novacella.

 

Rossi

In una regione di grandi bianchi i rossi trovano inevitabilmente meno spazio e minor attenzione. Tuttavia il Pinot Nero si esprime in Alto Adige su alti livelli e pur in unโ€™annata difficile come la 2014, alcune etichette si sono dimostrate di sicuro valore: in particolare lโ€™A. A. Pinot Nero Burgum Novum โ€™14 di Castelfeder e lโ€™A. A. Pinot Nero Mazzon Riserva Trattman di Girlan. Chiudiamo con la Schiava, il classico vino rosso della tradizione altoatesina. Spesso sottovalutato, offre invece etichette che si fanno apprezzare per la grande piacevolezza di beva. Ci sono particolarmente piaciute: lโ€™A. A. Lago di Caldaro Classico Superiore Pfarrhof โ€™16 della Cantina Caldaro, lโ€™A. A. Schiava Alte Reben Gschleier โ€™15 di Girlan, lโ€™A. A. Santa Maddalena Classico Huck am Back della Cantina Bolzano e lโ€™A. A. Santa Maddalena Classico Vigna Rondell โ€™16 di Glogglhof.

 

 

a cura di Alessio Turazza

 

 
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