Barr prende il posto del Noma. La nuova cucina conviviale di Redzepi e Schmidt a Copenhagen

9 Giu 2017, 11:00 | a cura di

Una tavola classica, che valorizzi le ricette familiari dei Paesi del Nord in uno spazio piacevole da condividere con la famiglia e gli amici. Cambia tutto al civico 93 di Strangade, che fino allo scorso febbraio ospitava il Noma. E l'idea arriva proprio da Redzepi, in società con Thorsten Schmidt. 


Chiuso il Noma, arriva Barr

Cari amici, per anni abbiamo parlato con Renè di creare un nuovo format di ristorazione a Copenhagen. Cercavamo lo spazio perfetto, e finalmente l'abbiamo trovato, in casa del Noma, sul lungomare simbolo della città”. Chi scrive è Thorsten Schmidt, nuovo socio in affari di Renè Redzepi. E, proprio dove qualche mese fa si celebrava l'ultimo atto del Noma come l'abbiamo sempre conosciuto, nascerà Barr. Per scoprire di cosa si tratta, e accomodarsi alla tavola di quello che “non sarà l'ennesimo Nordic restaurant”, sarà sufficiente aspettare ancora qualche settimana: l'inaugurazione è prevista per il 5 luglio. E pensare che uno spazio iconico come quello di Strangade 93, che per anni si è nutrito del vissuto di tante persone, custodendo l'energia di un'esperienza gastronomica che resterà indimenticata (al pari di poche altre nella storia dell'alta cucina), possa tornare ancora una volta a vivere, seppur in veste completamente nuova, ci sembra il destino più giusto. D'altronde, se con slancio romantico volessimo ammettere che le mura di un edificio sono in grado di conservare la storia del luogo, e di chi gli ha dato un significato, l'idea di restituire lo spazio del Noma alla città non potrebbe che essere vincente.

Come il collega e amico Renè, Thorsten Schimdt è uno dei più celebrati rappresentanti della cucina d'autore danese, chef di Malling & Schmidt ad Aarhus, ma con Barr (i due pianificano il progetto da oltre un anno) l'intenzione è quella di lasciar parlare le tradizioni gastronomiche del Mare del Nord - dalla Scandinavia al Benelux, alla Gran Bretagna – con l'approccio informale di una tavola che celebrerà la condivisione e la convivialità.

Ricette di famiglia, birra e acquavite. È la cucina del Nord

Il nome, del resto, si ispira tanto a un antico vocabolo irlandese che identifica il raccolto, come a un termine dimenticato della lingua scandinava utilizzato per l'orzo, ingrediente principe della produzione brassicola. Cucina tradizionale dei Paesi freddi e birra saranno dunque il focus di Barr, dalle polpette danesi alla cotoletta, cucinate con cura per valorizzare le ricette familiari. Quindi “accogliente, confortevole e deliziosa” sono gli aggettivi che vanno a braccetto per raccontare come sarà la tavola che “avrai voglia di visitare spesso con amici e famiglia”; ma il background di Redzepi e Schmidt non potrà far a meno di influenzare l'approccio sperimentale e curioso alle pietanze più tipiche e antiche del territorio, presentate in abbinamento con una selezione di qualità di birre e acquavite dell'area di riferimento. Aperto a cena e anche a pranzo nel weekend, Barr potrà accogliere 60 commensali in sala, e una trentina al bancone del bar.

 

La trattoria del Nord

Si sceglie dalla carta, che cambierà secondo stagione: una quindicina di piatti in tutto. E soprattutto il Sunday Lunch menu proposto nel giorno di festa sembrerebbe la conferma che anche Copenhagen, e i suoi chef più rappresentativi, sono pronti per riconsiderare l'idea di tavola d'autore conviviale. Quella trattoria moderna (o nuova trattoria classica) che accantona gli esercizi di stile e il modello cosiddetto bistronomico per privilegiare il comfort, il cibo semplice e di facile comprensione, la tavola delle reunion familiari o della chiacchiera rilassata con gli amici (ne parlavamo un anno fa a proposito del nuovo Passerini). Ecco, in questo senso potremmo interpretare quell'esplicito e sentito riferimento a ciò che Barr non vuole essere: un altro alfiere della New Nordic Cuisine come proprio Redzepi l'ha disegnata. Con quel sano gusto di sparigliare le carte. Il talento e la curiosità possono questo e altro. E chissà che belle sorprese arriveranno dal nuovo Noma: se ne riparlerà nel 2018, intanto le prenotazioni da Barr sono già aperte.

 

Barr | Copenhagen | Strangade, 93 | per prenotare http://restaurantbarr.com/

 

a cura di Livia Montagnoli

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