Daiquiri Week: i cocktail bar dove provare versioni imperdibili del drink cubano

19 Lug 2023, 14:18 | a cura di
Il 19 luglio si celebra il Daiquiri Day, ma molti bar d’Italia hanno prolungato la “festa” proponendo delle versioni particolari del drink

In un calendario fitto di giornate dedicata a qualsiasi cosa,, non poteva mancare quella del 19 luglio che celebra il cocktail cubano per eccellenza, divenuto con il tempo tra i più bevuti e amati dai bartender e dai consumatori: il Daiquiri.

Daiquiri, la storia e l’origine del nome

Il nome del drink deriva da quello di un villaggio cubano situato non lontano da Santiago, divenuto centro nevralgico della zona per via di una miniera di ferro.  Ed è proprio a questo piccolo villaggio e alla sua economia che vengono legate la maggior parte delle storie sull’origine del Daiquiri:c’è chi sostiene che sia stato inventato da un ingegnere americano, Jennings Cox, che si trovava a Cuba al tempo della guerra ispano-americana; e chi lo attribuisce a William A. Chanler, che acquistò le miniere di ferro di Santiago nel 1902.

Quello che è certo è che il personaggio più famoso a cui è legato il drink è Ernest Hemingway che, durante il suo periodo cubano nel 1932, chiese al capo barista del Floridita, Constantino Ribalaigua, di preparargli un daiquiri con due dosi di rum e senza zucchero, dando il via a una delle variazioni sul tema più celebri chiamato  “Papa Doble”.

La ricetta del daiquiri

Se ancora oggi la ricetta originale non può prescindere dall’utilizzo del rum cubano (anzi, ad essere precisi l’ideale sarebbe il rum di Santiago), esistono delle valide alternative sempre più apprezzate e accettate dai bartender, come ad esempio quella a base di Clairin, il distillato agricolo di Haiti . Il drink avrà note più ruvide e sincere, adatte a chi vuole sperimentare senza tradire il sapore originale del daiquiri.

Daiquiri Day e le iniziative per celebrare il cocktail per tutta la settimana

Oltre al Daiquiri Day che si celebra oggi, sono molti i bar in tutta Italia che hanno deciso di dedicare per un’intera settimana (17 - 23 luglio) uno spazio speciale al drink, con twist e versioni classiche, ecco la nostra selezione delle più interessanti da provare.

Rita Tiki Room - Milano

Se c’è un bar in Italia che ha saputo trasformare il daquiri in una religione tutto l’anno, questo è senza dubbio il secondogenito del gruppo milanese Rita, che non a caso incentra moltissima della sua proposta sul mondo rum. Il 19 luglio il bar sui Navigli ospita nel pomeriggio una masterclass sulla storia di questo drink e le sue varie sfumature.

Per tutto il resto della settimana invece, saranno presenti tre daiquiri extra in aggiunta alla normale cocktail list dedicata che ne prevede circa 10. Assolutamente da provare il “Departures & Arrivals” che lavora con un taglio di rum agricolo haitiano sulla base classica del rum chiaro e combina la freschezza del cetriolo pestato con una punta di lychee a dare aroma più che dolcezza e la nostra orzata fatta in casa. Drink super estivo, che celebra il rum ma allo stesso tempo risulta estremamente fresco.

The Doping Bar, Milano

The Doping Bar è senza dubbio uno dei bar d’hotel più conosciuti e amati d’Italia. Il team guidato da Alberto Corvi ha saputo creare un ambiente al contempo raffinato e divertente, tra memorabilia antiche e drink contemporanei. In questi giorni propongono il loro “Looks like water, taste like Cuba”, ovvero un daiquiri a base di Rum Santiago de Cuba 11 anni, succo di lime e honey mix (miele di castagno & sherry manzanilla), una foglia di shiso verde (basilico giapponese) e un dash di Angostura Bitters, per finire con un top di Franciacorta Brut Satén.

Cà-Ri-Co Milano 

Ci sono pochi posti capaci di sperimentare sui drink al livello di  Cà-Ri-Co, il cocktail bar e bistrot nato dalla mente geniale di Dom Carella (non a caso sempre di più riferimento anche per tanti grandi chef che vogliono aprirsi al mondo del bar) e soci. Per questa settimana sarà possibile provare “La Copa del Hechicero”, ispirato alla terra curativa della costa meridionale cubana, e composto da Rum Santiago De Cuba 11 anni infuso in palosanto bruciato, succo di lime, zucchero liquido e un tocco di 5 ml di Marsala d’annata secco.

Grand Hotel Fasano & Villa Principe , Gardone Riviera

Sono in tutto due le varianti del daiquiri servite al Grand Hotel Fasano & Villa Principe dal 16 al23 luglio, create da Rama Redzepi. La prima ricetta è il Purple Daiquiri, che vede protagonista l’infusione in Rum bianco di cavolo cappuccioviola e scorze di pompelmo rosa, sciroppo al passion fruit e lime fresco. Se il pompelmo rosa aggiunge una nota agrumata, lo sciroppo al passion fruit sostituisce l’analogo a base zucchero, conferendo un gusto più piacevole e tropicale al cocktail. Il Fasano Daiquiri invece rappresenta l’identità dell’hotel che quest’anno ha compiuto 135 anni, usando un Ron Añejo 8 Years Old, François Peyrot Poire Williams & Cognac, lime fresco, oleo saccharum al kumquat. In questo caso il bar manager ha scelto di abbinare i sapori intensi di un liquore di cognac invecchiato per almeno due anni e aromatizzato alla pera Williams, che sostituisce lo sciroppo di zucchero.

Gucci Giardino 25, Firenze

Anche il cocktail bar fiorentino legato al celeberrimo brand di moda e guidato dalla vulcanica e talentuosa Martina Bonci ha creato una sua proposta legata al daiquiri, e manco a dirlo, in perfetto stile Giardino 25. Il loro “Family Summer” a base di Rum Santero Aguardiente infuso al basilico, si completa con Rum Legendario infuso all’anguria, lampone, acqua di cocco, lime per un sapore estremamente mediterraneo ed esotico al contempo, che racconta di posti lontani da scoprire in compagnia delle persone amate, come un’estate in famiglia.

Freni e Frizioni Draft, Roma

Anche il secondogenito del celebre High Volume Bar romano, Freni e Frizioni Draft, punta nel nome sulla famiglia. Il cocktail bar e pizzeria, nato a gennaio 2022 e specializzato in cocktail alla spina, lancia il proprio twist chiamato “Family business” per questa settimana, a base di l Rum 11 anni, Cordiale al platano, rabarbaro e dragoncello oltre,ovviamente, al succo di lime.

Anthill - Napoli

Chiudiamo la carrellata con l’ultimo bar nato a Napoli, ovvero Anthill, Si trova in cima a Via Toledo sopra Gallerie d’Italia e a fianco del nuovo ristorante partenopeo di Ianotti. A coordinare l’offerta drink c’è Anna Garuti, che ha deciso di sorprendere con un drink che può apparire una provocazione, ma che invece mira a sorprendere, ovvero il “Daiquiri & Soda”, a base di Cordiale di lime bruciati, maraschino, bitter al pompelmo e Rum (Hampden e Neisson Blanc) e poi terminato con un top soda. Servito in Tumbler basso, è perfetto pe un aperitivo sui tetti di Napoli al tramonto, sognando di essere ai Caraibi.

Foto di apertura: ph. Jacopo Salvi

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