Arriva la pizza da ricchi: champagne al posto dell'acqua per l'impasto

17 Feb 2024, 15:38 | a cura di
Altro che l'ananas di Sorbillo: la catena di ristoranti Serafina ha lanciato una pizza che prevede l'uso dello Champagne nell'impasto della pizza (a Napoli l'avevano già fatto"

Pizza e Champagne. No, non si tratta di un abbinamento, ma dell’ingrediente aggiunto all’impasto dalla catena di ristoranti Serafina di New York. Ben due bottiglie di Veuve Clicquot Brut vengono utilizzate per creare un'impasto che darà vita ad un totale di circa 30 pizze. I proprietari Vittorio Assaf e Fabio Granato hanno dichiarato di aver semplicemente sostituito l'acqua presente nella normale ricetta dell'impasto della pizza con una pari quantità di Veuve Clicquot che contribuirebbe a dare un gusto e una consistenza unica alla pizza.

Un esperimento costoso

L’idea dietro l’utilizzo del costoso ingrediente nell’impasto è quella di ottenere una pizza più ariosa, arricchita da qualche sentore tostato e di lievito dato dallo Champagne. I fondatori del gruppo Serafina, hanno riferito che per arrivare alla combinazione perfetta tra spumante e acqua sono state necessari diversi tentativi, giocando sia con la quantità di champagne, ma anche per trovare i giusti condimenti per i dischi. Un esperimento che, stando a quanto riferito, forse vedrà un proseguimento con altri vini spumanti come il Prosecco o il Cava.

I benefici dello spumante nella pizza

«Uno degli obiettivi principali della preparazione dell'impasto è quello di farlo lievitare con migliaia e migliaia di piccole bolle d'aria, che si espandono durante la lievitazione e la cottura per creare un risultato leggero e soffice» ha detto Daniel Gritzer, Direttore culinario di Serious Eats, a Food&Wine. «L'aggiunta di un vino spumante come lo Champagne è un modo piuttosto costoso per farlo, e ho molti dubbi su quanta differenza possa fare in termini di sapore e consistenza rispetto alla semplice preparazione di un impasto di qualità utilizzando tecniche di panificazione consolidate per sfruttare al meglio farina, acqua, lievito, sale e tempo».

Non è poi tanto innovativa come idea: il pizzaiolo napoletano Gennaro Nasti ha proposto con successo una pizza fatta con lo Champagne nel suo locale (ormai chiuso) Bijou a Parigi, riscuotendo un notevole successo, tanto che la maison Laurent-Perrier è stata il fornitore ufficiale dello spumante per le sue pizze.

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