Storie di donne e uomini con le mani nel latte. Il magazine “Cacio e Pepe” è una risorsa per gli amanti del formaggio

20 Dic 2023, 17:10 | a cura di
Il periodico quadrimestrale nato nel 2019 ha come obiettivo di fare informazione e promozione della cultura enogastronomica, prevalentemente nella sfera del formaggio

Una rivista che mette in luce il meglio dell'arte casearia, andando ad approfondire il lavoro di mastri casari, affinatori e artigiani. Aprendo porte di botteghe, negozi e ristoranti. Grande spazio è riservato alle ricette a base di formaggio, con attenzione verso territori e gli animali. Parliamo di Cacio e Pepe, il magazine con un focus sulla natura, sui libri, sulla scienza e sul cinema, tutto legato al tema del formaggio e alla cultura enogastronomica. Fra i plus della rivista, la disponibilità di formato sia cartaceo che online, belle fotografie che solleticano appassionati del genere, e testi bilingue, in italiano e inglese. I collaboratori che firmano articoli, interviste e ricette lavorano sotto la guida di un illustre direttore responsabile, Alberto Marcomini.

cacio e pepe impaginato

Cacio e Pepe: chi è Alberto Marcomini

Padovano di nascita, Alberto Marcomini è conosciuto come il "guru" del formaggio: ne conosce i segreti, le forme, i metodi di produzione, il momento per la giusta rottura di cagliata e i sistemi di taglio, tanto da essere riconosciuto come un vero maestro dell'arte casearia. Giornalista enogastronomico, esperto di formaggi, riconosciuto con il titolo di Chevalier et Maître fromager da Confrérie des chevaliers du taste-fromage de France, Marcomini mette la sua expertise a disposizione di diverse trasmissioni televisive. Lo abbiamo visto a Uno Mattina, Linea Verde, TG2 Heat Parade, e da tempo collabora con TG5 "Gusto". Partecipa inoltre come relatore a conferenze, lezioni, master in Italia come quella con l'Università degli studi di Padova, e anche all'estero: Londra, Parigi, Lisbona, Stati Uniti, Russia e Giappone, sempre con l'obiettivo di promuovere sempre più la cultura del formaggio e i valori dell'arte casearia.

alberto marcomini

Sulla copertina del mensile Gambero Rosso nel lontano febbraio 1999, stringe nel tempo un'amicizia con la testata per raccontare le sue storie di formaggi, e dare alla luce al suo primo libro, Il talent scout dei formaggi. Ideatore di eventi come Formaggio in Villa, Made in Malga e il concorso Italian Cheese Awards, la sua passione per il formaggio è inarrestabile.

I frutti di una vita trascorsa nel magnifico mondo del formaggio vivono nelle pagine del magazine Cacio e Pepe. Quello di Marcomini è un continuo viaggio alla ricerca dei tesori caseari dei piccoli produttori, una condivisione totale con le loro necessità, i loro problemi e i loro successi, in perfetta sintonia con i malgari, e i loro formaggi d’alpeggio, la difesa estrema dei formaggi a latte crudo, patrimonio di immenso valore.

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