Storia e ricetta degli struffoli, il dolce del Natale napoletano

23 Nov 2023, 11:48 | a cura di
Chi sa resistere a una montagna di palline fritte ricoperte di miele? Il dolce made in Campania è uno dei simboli del Natale italiano: ecco come farlo in casa

C’è chi dice che i pasticceri napoletani si siano ispirati al piñonate spagnolo, dolcetto fritto dalla forma allungata, per realizzare gli struffoli, il dolce più amato del Natale campano, che ha ormai da tempo valicato i confini regionali, conquistando un po’ tutta Italia. Sulle origini della ricetta, in verità, non c’èmolta chiarezza, ma si tratta di un prodotto antico, preparato ancora oggi con pochi e semplici ingredienti.

Struffoli ricetta e storia

Struffoli, le palline fritte del Natale campano

Secondo molti il nome deriva dal greco strongoulos, “arrotondato”, ma c’è anche chi crede che si tratti, più semplicemente, di un riferimento al termine strofinare, gesto che si compie durante la preparazione del prodotto, quando si passa l'impasto sulla spianatoia per creare dei filoncini. In tutto questo, però, un dettaglio è certo: sono stati i conventi a diffondere la ricetta degli struffoli, grazie all’abilità manuale delle monache che li confezionavano e donavano ogni anno alle famiglie che si erano distinte per atti di carità. Un dolce regalo di Natale per chi si era comportato bene nei mesi precedenti.

Piccoli e dorati, gli struffoli sono palline croccanti fritte in olio bollente e poi messe una sopra l’altra fino a formare un’invitante montagnetta, cosparsa di abbondante miele e frutta candita (nel Centro Italia, invece, vengono disposti a forma di corona, chiamata cicerchiata, ricetta tipica condivisa da Marche, Abruzzo e Umbria). Ma il vero tocco immancabile per il dolce di Natale sono i diavulilli, i confettini colorati da versare in dosi generose sulle palline. Che Natale sarebbe senza un po’ di colore?

La ricetta degli struffoli

Prepararli è semplice, ed è possibile creare anche delle piccole monoporzioni utilizzando gli stampi per i muffin. Una volta pronti, possono essere conservati fino a 4/5 giorni (se non glassati, possono essere inseriti nei sacchetti per alimenti e durare anche una settimana).

Ingredienti

400 g farina
4 uova
1 grossa noce di burro
1 cucchiaio di anice
1 cucchiaio di zucchero
1 arancia (scorza)
1 limone (scorza)
Sale
300 g miele
150 g canditi assortiti
50 g diavulilli
10 ciliegine candite
Olio d’arachidi per friggere

In una ciotola unite la farina con il burro, lo zucchero e mescolate. Aggiungete le uova, la scorza di un limone e di un’arancia, l’anice, un pizzico di sale e impastate bene. Ricavate dei cordoncini dall’impasto e tagliateli a pezzetti.

Scaldate l’olio in una padella e friggete le palline. Scolatele con una schiumarola e adagiatele su un piatto con carta assorbente.

Una volta asciugate, ponete gli struffoli su un piatto e versatevi sopra il miele, i canditi e i diavulilli.

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