Frittura di semolino

7 Gen 2008, 11:57 | a cura di Gambero Rosso

In una casseruola a fondo pesante, fate scaldare il latte con una bella scorza di limone, il sale e lo zucchero.

Quando si alza il bollore, aggiungete il semolino fatto scendere a pioggia mescolando continuamente con un cucchiaio di legno perché non si formino grumi. Abbassate la fiamma e lasciate cuocere per circa un quarto d'ora mescolando spesso.

Ritirate la casseruola dal fuoco, unite il burro e, dopo averlo ben amalgamato, lasciate un po' intiepidire il composto.

Amalgamatevi i due tuorli, uno alla volta, e mescolate energicamente, quindi bagnate di acqua fredda il tavolo di marmo o una placca da forno e rovesciatevi il composto dopo aver scartato la scorza di limone.

Livellate la superficie con un largo coltello bagnato nell'acqua fredda e lasciate raffreddare per qualche ora.

Quando il composto si sarà indurito, tagliatelo a piccole losanghe e passatelo prima nell'uovo sbattuto e poi nel pangrattato rivestendolo bene.

Friggetelo in abbondante olio caldo [175°] pochi minuti per parte quindi scolatelo, passatelo su un doppio foglio di carta da cucina e servitelo caldo.

Uno dei numerosi ingredienti del sontuoso fritto piemontese che, nella versione classica, ne prevede fino a diciotto varietà.

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