Dove mangiare a Milano a Pasqua. I migliori ristoranti scelti dal Gambero Rosso

18 Mar 2024, 12:49 | a cura di
Pranzo di Pasqua a Milano? Non c'è che l'imbarazzo della scelta, per ogni voglia e portafoglio. Ecco le opzioni migliori sparse in tutta la città

Il weekend di Pasqua può essere un'ottima occasione per una due giorni di pura vacanza nella metropoli, che tra arte, architettura, eventi dedicati si conferma una città bella e stimolante da vivere e girare anche nei giorni di festa. Anzi, forse ancora di più, sia per chi arriva da fuori sia per chi ci vive e può godersela a ritmo lento. Per chi vuole andare a pranzo al ristorante domenica 31, inoltre, le opzioni non mancano, dall'hotel superlusso con vista al locale classico e sempre affidabile, dalla "fattoria" in città al fuoriporta bucolico. Ecco i migliori indirizzi da prendere in considerazione per il pranzo di Pasqua 2024.

Dove mangiare a Milano a Pasqua

Da Berti

Davvero azzeccata l’idea dei fratelli Di Paolo - del gruppo 'A Riccione - che hanno rimesso in pista un'insegna storica non lontana da Palazzo Lombardia. Un mare di coperti tra sale interne, la veranda e il dehors dove gli arredi d'epoca e il gusto contemporaneo mettono subito a proprio agio. La carta è ampia, e il menu di Pasqua (80 euro) non delude: paninetto con pastrami, cavolo rosso e bianco e salsa allo yogurt; tortelloni di magro con ragù di Chianina; agnello al forno con patate. Cantina ricca, a prezzi civili. Servizio che non perde mai il filo anche nelle occasioni affollate.

Da Berti - via Francesco Algarotti, 2  - 02 6694627 - daberti.it

CotoliAMO dell’Hilton Milan

Nel luxury hotel vicino alla Stazione Centrale, il gastro-bistrot intitolato all'"orecchia d'elefante" propone per il 31 marzo un menu dove le specialità della cucina regionale italiana, specie quella del Nord, vengono rielaborate in chiave moderna e con molte delle materie provenienti dalla Greenhouse: battuta di tonno Bluefin, spuma di “bagna cauda” leggera al Prosecco e aglio nero, crumble di pistacchi; Carnaroli invecchiato mantecato alla crescenza del Pavese, filetto di persico, gel di limone, crema di trifoglio viola dell'orto interno; costolette di agnello in crosta di carciofi e olive taggiasche, patate Anna, bock choy stufato; "l'uovo nel suo nido"ripieno di namelaka alla vaniglia e cremoso al mango; per finire l'immancabile colomba.

CotoliAMO dell’Hilton -Via Luigi Galvani, 12 - 02 69833078 - hilton.com

DaV Milano

Si chiama "la Pasqua come a casa" il menu pensato per il pranzo del 31 marzo. Siamo nell'elegante bistrot al primo piano della Torre Allianz, la più alta d’Italia (escludendo la cuspide dell’Unicredit), con una quieta terrazza per la bella stagione e una versione in chiave casual della proposta della famiglia Cerea di Da Vittorio a Brusaporto. Ci sono il carciofo arrostito, Bitto e liquirizia in polvere, l'insalata di asparagi alla mimosa, il tataki di ricciola alla milanese, i paccheri all'astice e il capretto arrosto con patate al forno e spinaci, per chiudere con la "kermesse" di dolci. Carta dei vini ricca.

DaV Milano - p.zza Tre Torri, 3 (c/o Torre Allianz) - 02 36723830 - davmilano.ristorantedav.com

DanielCanzian Ristorante

Daniel Canzian è ispirato dalla gloriosa tradizione veneta da cui proviene, e la passione per l’arte contemporanea, comune al suo maestro Gualtiero Marchesi, aggiunge un ulteriore tassello nel legare estetica al gusto. Per Pasqua, oltre al menu da scoprire direttamente al ristorante, ci sono quello per il delivery ("a casa tua") e quello pensato per chi trascorre la festa fuori città ("travel"), "per un pranzo coi fiocchi ovunque vi troviate". Per chi viene al ristorante ci sono piatti come il carpaccio di cefalo, caviale ed erba cipollina, il risotto ai frutti di mare, la colomba alle albicocche arrosto e uovo alla crema inglese.

DanielCanzian Ristorante - via Castelfidardo, 7 angolo San Marco - 02 63793837 - danielcanzian.com

Erba Brusca

In quest'oasi bucolica sul Naviglio Pavese, quartier generale di Alice Delcourt, anglofrancese cresciuta negli Stati Uniti che nella sua cucina attinge a piene mani dall'orto a 50 metri dal ristorante, si festeggia come se si fosse in campagna, lontano dal caos della metropoli. Ecco quindi asparagi grigliati e in insalata, menta, limone, ajo blanco, crumble salato; mortadella Zivieri, kimchi, focaccia a lievitazione naturale; plin di patate novelle, parmigiano, maggiorana, burro nocciolato alla camomilla; agnello brasato, cavolo cappuccio, salsa verde; gelato al limone e basilico, fragole; colomba di Cascina Sant’Alberto. Piccola carta di vini “irregolari” (più qualche birra).

Erba Brusca - alzaia Naviglio Pavese, 286 - 02 87380711 - erbabrusca.it

Terrazza Gallia dell'Excelsior Hotel Gallia

In questo albergo storico accanto alla Stazione Centrale ha sede il fine dining "firmato" dalla famiglia Cerea di Da Vittorio a Brusaporto, Bergamo, e diretto nelle vesti di executive dai fratelli Lebano, Vincenzo e Antonio. Per una Pasqua con vista panoramica - la terrazza si trova al settimo piano - è il posto giusto, data anche la proposta sontuosa e golosa con tanti richiami alle origini campane dei Lebano. Dopo il ricco buffet (torta pasqualina, casatiello, ricotta salata, treccia di bufala affumicata, fave, taralli alle mandorle, uova sode, capocollo, salame Marco d’Oggiono e molto altro), si continua con primo e secondo a scelta fra due opzioni per chiudere con il carrello pasquale dei dolci (il tutto per 150 euro, 90 per i bambini sotto i 12 anni). E dal 22 marzo al 1 aprile, ogni pomeriggio, dalle 15.30 alle 18.30, c'è la merenda di Pasqua.

Terrazza Gallia dell'Excelsior Hotel Gallia - p.zza Duca d'Aosta, 9 - 02 67853514 - galliadining.com

Particolare Milano

La cucina di questo posticino gradevole e discreto richiama le origini partenopee dello chef, con buoni risultati. Il design anni Cinquanta e il giardino interno lo rendono un posto molto confortevole, buona idea per un pranzo di Pasqua in famiglia o tra amici. Peraltro il menu (60 euro) non è niente male: "non è una catalana" (gamberi alla fiamma, sedano, pomodorini, cipolla); uovo 64° in crosta di panko, carciofi, battuta di agnello norvegese; risotto al parmigiano, gel al limone, crudo di capasanta, bisque di crostacei; tagliata di controfiletto di Angus argentino, carote, friggitelli; tiramisù Particolare. Si beve bene.

Particolare Milano - via G. Tiraboschi, 5 - 02 47755016 - particolaremilano.com

Un Posto a Milano

Oasi campestre a due passi da Porta Romana, questa cascina con ristorante, orto e foresteria è un luogo che invita a una sosta senza fretta. Si può venire per fare colazione, per prendere il sole o il fresco, per ascoltare musica dal vivo, per far giocare i bimbi. E per provare la cucina di Nicola Cavallaro, che cura tutte le proposte e appronta piatti semplici ma pieni di sapore, anche per il pranzo di Pasqua: giardiniera fatta in casa tra gli antipasti, lasagnetta artigianale con ragù di agnello come primo, tagliata di manzetta prussiana sulla griglia a carbone vegetale, cosciotto di agnello arrostito, patate arrostite con aglio e rosmarino e misticanza biologica ed erbe spontanee a seguire. Cantina stringata ma di qualità, con tanti produttori indipendenti della Fivi.

Un Posto a Milano - via privata Cuccagna, 2 - 02 5457785 - unpostoamilano.it

A' Riccione

Ai fratelli abruzzesi Beppe e Dante Di Paolo va il grande merito non solo di aver salvato un’insegna storica – è stato il ristorante "di pesce" negli anni ’60 e ’70 – ma di averlo rilanciato, creando un bistrot e rimettendo in assetto i due piani alti del Brian & Barry Building (A' Riccione Terrazza 12), per farne una terrazza modaiola il giusto. Il menu è nei secoli fedele, nel nome della semplicità e della (grande) materia prima, e non si smentisce a Pasqua: tris di tartare, ravioli ripieni di cernia e carciofi con pesto delicato, Black Code su vellutata di topinambur, chips di patate viola con maionese olandese. Dalla cantina si può scegliere bene.

A' Riccione - via T. Taramelli, 70 - 02 683807 - ariccionemilano.it

Antica Osteria di Ronchettino

Un fuoriporta molto amato dai milanesi, in una vecchia cascina immersa nel verde con piacevole spazio all'aperto e atmosfera bucolica col tocco moderno, perfetta per un pranzo di festa in famiglia. In tavola generalmente ci sono classici lombardi ben interpretati, e così anche a Pasqua, con mondeghili, vitello tonnato, agnello da latte arrosto laccato con la sua salsa agrodolce crema di carota e indivia belga. Cantina valida, con molta Lombardia.

Antica Osteria di Ronchettino - via L. Basso, 9 - 02 8262762 - ronchettino.it

Locanda Sempione

Apertura nuovissima, inaugurata a metà dicembre 2023 per mano di un gruppo imprenditoriale con altre realtà di successo in città. La Locanda è un ristorante con una cucina senza troppe complicazioni e un menu che si rifà alla tradizione lombarda e piemontese col tocco mediterraneo conferito dallo chef di origini pugliesi e qualche tocco innovativo. Per il giorno di festa il pranzo viaggia tra risotto alla milanese, mondeghili e cotoletta con spinacino fresco al lime e patate al forno con la frisella di Fassona piemontese, il polpo rosticciato con favetta bianca e cicoriella, le tagliatelle con crema di cime di rapa, stracciatella e acciughe del Cantabrico.

Locanda Sempione - c.so Sempione, 38 - 02 09946065 - locandasempione.com

Stendhal

Non dispiacerebbe a Marie-Henri Beyle – il vero nome dello scrittore Stendhal, che adorava Milano – sapere che sul confine di Brera, vicino alla Pinacoteca, gli hanno dedicato l’insegna di un locale, sempre affollato, dove si celebra degnamente la tradizione milanese. Vero che l’ampia frequentazione straniera ha portato in carta piatti fuori dalla cerchia dei Bastioni – vedi l’offerta di pesce - ma conviene sempre puntare sui classici, anche a Pasqua: risotto giallo e milanese di vitello "alta" su tutti. Cocktail pairing. Cantina con il necessario, servizio rapido.

Stendhal - via Ancona, 1 - 02 6572059 - stendhalmilano.it

Vannucci

Recentissima apertura a cura di Nicolas Boglione, chef e patron con un passato professionale trascorso anche in Oriente che qui propone una cucina perlopiù di mare con interessanti innesti fusion e richiami alla tradizione mediterranea, pugliese in particolare. A Pasqua, in un percorso proposto a 70 euro, ci sono piatti come il fusillone “Gerardo di Nola” con capesante, carciofo, pecorino e il controfiletto di agnello con patate novelle e riduzione di vino. Alla cantina la patronne sommelier Tonia, esperta padrona di casa.

Vannucci - via Atto Vannucci, 22 - 02 58316152 - ristorantevannucci.it

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