Tre progetti innovativi sul vertical farming in Italia

1 Nov 2022, 18:02 | a cura di
Un settore in grande espansione che vede in prima linea dei progetti italiani giovani ma molto ambiziosi, che hanno un occhio di riguardo per la sostenibilità. Le vertical farm possono essere il futuro della coltivazione?

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Cosa sono le vertical farm?

Una vertical farm, generalmente, è edificio che accoglie un’intera filiera agroalimentare: produzione, trasformazione, vendita e consumo. Tuttavia, nella maggior parte dei casi vengono definite vertical farm gli edifici che accolgono solamente la produzione e la trasformazione, che seguono i principi delle linee di produzione in serie: l’obiettivo delle strutture, infatti, è produrre quantità esatte di prodotti identici in tempi noti e spesso questi prodotti sono insalate ed erbe aromatiche, che hanno costi molto più contenuti. Per raggiungere tale obiettivo, il processo di coltivazione avviene all’interno di un ambiente chiuso, completamente controllato ed indipendente da quello esterno, nel quale vengono controllati tutti i parametri ambientali. Le tecniche di coltivazione fuori suolo, invece, consentono di fornire alle piante l’esatta quantità degli elementi nutritivi di cui hanno bisogno. In Italia il settore è in rapida espansione e sono nati diversi progetti interessanti che puntano a ottenere rilievo anche a livello internazionale.

Future Farming District di Zero

Zero è un’azienda di Pordenone che sta progettando un impianto di produzione che si chiama Future Farming District, a Capriolo, al centro del Parco dell'Oglio, in Lombardia. Un investimento da 100 milioni di euro per un polo in grado di produrre 1300 tonnellate l’anno di insalate ed erbe aromatiche. Gli elementi più innovativi di Future Farming District sono nell’approccio energetico: lo stabilimento di Capriolo, infatti, è in un'ex filanda di Capriolo fornita di impianti idroelettrici, in riqualificazione in collaborazione con Iseo Idro - società di investimento specializzata nell’acquisizione e nella gestione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili – una mossa che consente un grande risparmio in termini di consumo energetico e sostenibilità. Quello di Future Farming District sarà un ecosistema circolare integrato scalabile e replicabile in altri contesti, che abbina la produzione locale di energia pulita da fonti rinnovabili a impianti di coltivazione in vertical farm di taglia e configurazione flessibile.

Negli ultimi mesi Zero ha annunciato un accordo con Tamimi Markets Company e la multinazionale giapponese Mitsui per costituire una nuova joint venture per lo sviluppo di fattorie verticali intelligenti in Arabia Saudita. Per quanto riguarda la distribuzione, Zero gestisce una propria linea che si occuperà di una piccola percentuale dei prodotti, per il resto è stata ideata una collaborazione con Tramite, società di intermediazione nel settore grande distribuzione, grazie cui Future Farming District fornirà i prodotti in private label per le principali sigle della Gdo.

Future Famrs District di Zero – Cariolo (Br) – https://www.zerofarms.it/

La vertical farm di Planet Farms

Planet Farms

Planet Farms, è un progetto nato alle porte di Milano che pratica un’agricoltura al chiuso con il supporto di tecnologie all’avanguardia. Nel 2021 ha realizzato il più grande laboratorio di vertical farming in Europa, superando quello dell’aziende Taastrup di Copenaghen in un capannone di novemila metri quadri a Cavenago. Il vantaggio più evidente risiede nell’ottimizzazione delle risorse, in funzione antispreco, con un risparmio d’acqua che raggiunge il 90-95%, mentre il suolo non viene consumato e i parametri di crescita delle piante sono controllati grazie alla tecnologia, senza l’utilizzo di agrofarmaci. Per affrontare il percorso verso l’industrializzazione e l’automatizzazione delle operazioni colturali nella struttura di Cavenago Brianza, Planet Farms si è avvalsa di una collaborazione con Siemens, che ha fornito le proprie innovazioni tecnologiche a supporto della trasformazione digitale lungo l’intera catena produttiva.

Planet Farms – Milano - https://www.planetfarms.ag/it

Agricola Moderna

Agricola Moderna

Agricola Moderna è un’azienda di Milano che ha l’obiettivo di coltivare ortaggi a basso impatto ambientale tramite il vertical farming, con piante che crescono senza terra e senza luce del sole. Il progetto, inizialmente avviato in via Col di Lana, all'interno del Milano Food District, è stato trasferito a Melzo con uno stabilimento produttivo con una superficie di 1500 metri quadri. Il metodo produttivo di Agricola Moderna permette di coltivare senza l’uso di pesticidi, fitofarmaci e con una grande attenzione per l'ambiente, risparmiando il 95% di acqua e il 98% di suolo. I prodotti vengono raccolti tutti i giorni, confezionati entro un'ora dal raccolto e consegnati nella stessa giornata: questo significa tanta freschezza in più per il consumatore, oltre che un prodotto sano, buono e rispettoso dell'ambiente. L’azienda produce soprattutto baby leaf, ovvero ortaggi a foglia raccolti in uno stadio molto giovane, durante tutto l'anno, mantenendone un sapore costante grazie a luce e nutrienti, che distribuisce con un packaging riciclato e riciclabile in Lombardia.

Agricola Moderna – Milano – agricolamoderna.com

a cura di Maurizio Gaddi

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