Il nuovo Lab di Uliassi riporta in auge la cucina mare e monti, restituendole dignità e dandole nuova luce. Si comincia con un piatto caldo/freddo di mare, si continua con sentori di terra e si termina con la pasta
A cento anni dalla prima conferenza sulla biodinamica, nasce la necessità di un nuovo linguaggio: "Meno romantico e più vicino alla scienza" afferma Luciano Mallozzi della Fis. Per Cristina Mercuri non ci sono dubbi: "Non è stregoneria: bisogna spiegarlo meglio"
Wine Monitor analizza l'andamento degli acquisti globali nei 12 principali mercati clienti. L'Italia si difende, ma il segno resta negativo. Tra le tipologie fanno meglio gli spumanti rispetto ai fermi e ai frizzanti
La resa unica è tra i principali obiettivi del suo mandato. In questo modo nelle colline di Conegliano Valdobbiadene non si potrebbe più dirottare la produzione verso il Prosecco Doc come avviene oggi
L'Albicocca Tonda di Costigliole è una varietà locale, un cultivar secolare che tutela la biodiversità e regala un frutto dalla polpa succosa e dall’aroma intenso.
Arriva dall’Africa la vera novità della cucina d’autore. Si moltiplicano nel mondo, infatti, le tavole di tradizione africana come in UK, Francia e Usa. Cosa succede in Italia? Siamo ancora molto indietro anche se qualcosa inizia a muoversi....
Un nuovo movimento di viticoltori sta portando avanti un approccio inedito che mette assieme terroir e vitigni internazionali. Il modello è la Borgogna, la scommessa è su pinot nero e chardonnay
Non un gelato alla vaniglia e nemmeno un fiordilatte: solo panna fresca montata e ghiacciata, racchiusa tra due cialde biscotto. Il simbolo dell’estate padovana si chiama panna in gelo, ma a Este prende il nome di pannaghiaccio ed è divisa da uno strato di cioccolato
In nove mesi l'import di sfuso iberico è salito vertiginosamente: 900mila ettolitri solo di bianco. E anche la Germania tradisce l'Italia per i prezzi concorrenziali spagnoli
Sull'occasione sprecata della tipologia rosa, intervengono gli enti di tutela. Dal Valtènesi a Castel del Monte, dal Cerasuolo d'Abruzzo al Chiaretto di Bardolino si lavora per la promozione, ma a prevalere è una logica individualista. Che fine ha fatto l'Istituto Rosautoctono?
Un'areale di minor dimensione, una coltivazione più difficoltosa e costosa e una longevità che permetterebbe di affinare le bollicine italiane per almeno dieci anni. L'amministratore delegato dell'azienda trevigiana mette a confronto le bollicine italiane metodo charmat e il metodo classico francese