"Troppi nuggets di pollo e Coca Cola": la malsana dieta di Donald Trump che preoccupa il suo ex chef

La passione del neo-rieletto presidente degli Stati Uniti per il junk food non è una novità. Donald Trump è famoso per essere un grande mangiatore di nuggets di pollo, hamburger e patatine fritte, il tutto annaffiato con un po’ di Coca Cola light. Che non sia un’alimentazione salutare è chiaro a tutti, ma l’ex chef presidenziale Andre Rush (in servizio alla Casa Bianca per quattro mandati, da Clinton al primo Trump) si è detto preoccupato per quello che si appresta a diventare il più anziano leader politico degli Stati Uniti di sempre.

Hamburger e patatine, la passione di Donald Trump

Da vero americano, Trump esagera anche con le porzioni. Durante la campagna elettorale, dopo aver accusato l’avversaria Kamala Harris di non aver mai lavorato davvero al McDonald’s (oggi motivo di vanto per gli imprenditori di successo negli States), ha persino finto di friggere patatine al fast food per farsi benvolere dal pubblico e offrire un’immagine rassicurante. «Ha una storia con il cibo» ha detto Rush a TMZ, «tutti parlano di lui in relazione al cibo» (caso simile in questo senso, in Italia, è quello del ministro dei trasporti Matteo Salvini). Quando Rush ha cucinato per lui, Trump aveva già 70 anni e una serie di abitudini malsane: lo chef preparava spesso tacos e hamburger, al massimo un polpettone (parliamo comunque di un quantitativo di carne eccessivo, che le nuove linee guida nutrizionali statunitensi stanno cercando di contrastare).

L’ex chef di Trump: «Salta i pasti e non mangia la frutta»

Il cuoco, oggi, teme per la salute del presidente, considerando che lo aspettano altri quattro anni di attività frenetiche, che lo avevano già in passato portato «a non mangiare per circa 16/17 ore al giorno, saltare la colazione e spesso anche il pranzo». Il suo pasto principale era la cena, «ora tocca agli chef capire la situazione e cercare di convincerlo a mangiare meglio». L’alimento più salutare che Rush riusciva a proporgli era il salmone, di cui il presidente era un grande fan, ma tutti quei grassi buoni e omega3 ha bisogno di prenderli «anche dagli avocado, i frutti di bosco e la frutta che non ha mai mangiato prima». Oggi sono state condivise delle clip che mostrano Trump intento a ingurgitare un nugget dopo l’altro mentre lavora ai discorsi della campagna elettorale, che hanno spinto l’ex cuoco presidenziale a lanciare questo appello a chi verrà (l’ultima chef della Casa Bianca è stata Cristeta Comerford, andata in pensione lo scorso settembre).