Inutile girarci tanto intorno: nel caso del panettone, la differenza tra prodotti industriali e artigianali si sente tutta. A vederli da fuori sono belli, precisi, ben sviluppati e dal colore uniforme, ma al taglio โ e soprattutto al naso e al palato โ รจ tutta unโaltra storia. I panettoni da supermercato, perรฒ, continuano a dominare la scena e per questo abbiamo voluto dedicare una classifica a parte al grande lievitato figlio dellโindustria.
Una degustazione alla cieca non piacevolissima, in cui la sufficienza piena รจ stata raggiunta da un solo lievitato. Per questo abbiamo deciso di fare entrare in classifica tutti quelli con un punteggio da 50 in su (cโรจ un solo non classificato, e uno un poโ al limite).
Nessuna private label (i brand dei supermercati che molto spesso riservano piacevoli sorprese, ma che giocano un campionato a parte), solo i marchi classici della grande industria. Ecco, dal primo allโultimo, i migliori panettoni da comprare al supermercato.
Lโunico panettone in degustazione a presentare un accenno di alveolatura, ben sviluppato e dal colore uniforme. I canditi sono pochi, lโuvetta รจ agglomerata sui bordi, la crosta un poโ troppo molle. Il profumo รจ distintamente artificiale (come in tutti gli altri casi), ma si distingue una buona nota di limone, e in generale sentori dolci che non dispiacciono. Al palato risulta un poโ secco, ma tutto sommato il morso non รจ spiacevole, pur lasciando la bocca un poโ impastata sul finale.
Voto: 61/100
La mollica compatta e gialla brillante a un primo sguardo sembra cruda, รจ molto umida e si appallottola facilmente: dopo qualche fettina tagliata, il lievitato si affloscia, ma non bisogna perdere le speranze perchรฉ il risultato finale non รจ dei peggiori. Allโesame olfattivo emergono note di vanillina e fialette dolci, in bocca perรฒ la sensazione migliora, nonostante il gusto pessimo dei canditi. ร il classico panettone da supermercato, che ricorda lโinfanzia e i pranzi in famiglia.
Voto: 57.7/100
Dal colore chiaro, quasi bianco latte, un impasto pallido con pochi canditi e non proprio invitante. Il naso, invece, rassicura: note di riso, latte, caramello, vaniglia, profumi dolci un poโ artificiali ma comunque piacevoli, infantili. ร un dolce che โsa di credenzaโ, forse per questo non sembra poi di mangiare un panettone, piuttosto una merendina. Peccato per quel pizzico di lievito di troppo, che al palato si fa sentire.
Voto: 56.4/100
Una forma diversa dalle altre, il classico panettone milanese piรน basso e largo, dallโaspetto brillante e la pasta gialla ricca di uvetta, che in questo caso รจ piรน che discreta, morbida e generosa. Pochi, invece, i canditi, presenti in pezzi piccolissimi e non invadenti: non straordinari ma piรน buoni rispetto alla media di quelli assaggiati in degustazione. Il profumo รจ tuttโaltro che allettante, con note alcoliche che ricordano le merendine, odori artificiali che richiamano il borotalco, sensazioni che si ritrovano anche allโassaggio con sentori alcolici persistenti e una nota amara sgradevole.
Voto: 53.8/100
Compatto, chiaro, con pochissimi canditi sciolti in cottura e nascosti nella mollica pallida: la vista non colpisce e purtroppo neanche il naso, chiuso e stantio, un odore che potremmo definire vintage per essere gentili, nostalgico magari, perchรฉ ricorda quello del cassetto della nonna. Un naso cupo, polveroso, che in bocca si trasforma in un assaggio acido, stucchevole, e anche pungente per lโeccessiva quantitร di lievito.
Voto: 51.6/100
Disomogeneo nellโaspetto, disordinato con fette imprecise dal colore fin troppo chiaro che sembra un bianco un poโ sporco, alla vista questo panettone non promette benissimo. Allโolfatto i nostri sospetti vengono confermati da un forte odore di chiuso, con note alcoliche invadenti, unโaciditร intensa e odori che rimandano al formaggio. I canditi sono duri, la mollica compatta e plastica, non fila e il sapore tende verso una dolcezza pronunciata, artificiale e industriale. Non riesce ad arrivare al 50 pieno.
Voto: 49.3/100
Non siamo riusciti ad assegnare un punteggio a questo panettone: lโaspetto รจ poco rassicurante, dal colore chiarissimo e la mollica disomogenea, ma a colpire in negativo sono gli odori. Cartone, aceto, note di formaggio e fermentazione, sentori respingenti che non invogliano allโassaggio. In bocca, infatti, il lievitato conferma note di cartone, la mollica รจ secca e per niente scioglievole. Un panettone che proprio non ci sentiamo di inserire in classifica.
Alla degustazione dei panettoni da supermercato hanno partecipato:
Michela Becchi, redazione Gambero Rosso
Chiara Carnevali, redazione Gambero Rosso
Antonella Dilorenzo, redazione Gambero Rossoย
Eugenio Marini, redazione Gambero Rosso
Stefano Polacchi, caporedattore Gambero Rosso
Sonia Ricci, vice caporedattrice Gambero Rosso
Lorenzo Ruggeri, redazione Gambero Rosso
Matteo Simonini, redazione Gambero Rosso
Marzio Taccetti, redazione Gambero Rosso
Annalisa Zordan, redazione Gambero Rosso
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