La svolta per Silvia Goggi cโรจ stata al secondo anno di specializzazione in Scienza dellโAlimentazione, dopo la laurea in medicina. ร allora che scopre unโampia letteratura scientifica a favore della dieta vegetale, che la spinge a informarsi sempre di piรน fino a scegliere di diventare lei stessa vegana. Una dietologa vegana, per lโesattezza. Il suo lavoro la appassiona al punto da trasformarsi in una missione: inizia cosรฌ a fare comunicazione anche sui social, scrive tre libri in tre anni, nel 2021 fonda la Plant Based Clinic e oggi il suo account Instagram conta 162mila utenti. Co-autrice delle linee guida internazionali per la pianificazione di diete a base vegetale, fa il suo esordio letterario nel 2019 con โLa mia famiglia mangia greenโ, quello che lei stessa definisce โil libro che avrei voluto leggere quando ho cominciato questo percorsoโ. Un anno dopo รจ la volta di โร facile diventare un poโ piรน veganoโ, seguito nel 2021 da โLโanti-dietaโ, un prontuario di buone abitudini da mettere in pratica ogni giorno per stare bene con il proprio corpo senza patire la fame e senza alimentare la cosiddetta diet culture, dannosa alla salute psicologica di ognuno.
Il punto di forza della nutrizionista, oltre alla grande preparazione scientifica, รจ proprio questo: la comunicazione chiara, diretta, esente da quella โsuperioritร moraleโ di cui spesso vengono additati i vegani. Silvia Goggi si limita a fornire consigli preziosi, spiegazioni fruibili da tutti, offre spunti di riflessioni, evidenze scientifiche e moltissimi dati, condivide il suo sapere e lo rende accessibile a chiunque. Non manca quel pizzico di ironia che governa la vita sui social network, cosรฌ come il gergo di Instagram, con meme ed emoticon. Lโunico grande assente allโappello รจ il giudizio: non si parla di peso, di calorie, di detox post vacanze e non si condannano gli sfizi extra. Ci sono, invece, ricette a cui ispirarsi ed esempi pratici su come sostituire il pesce o i latticini. Ma una dieta vegana รจ possibile per tutti? Sรฌ, se ben studiata insieme a un professionista del settore, come quelli coinvolti nel progetto della Plant Based Clinic, che offre consulenze online e corsi. Pianificare unโalimentazione, perรฒ, non significa essere costantemente seguiti da un medico: basta avere delle linee guida di partenza e porre un poโ di attenzione, niente di piรน. Abbiamo intervistato la dottoressa per capirne di piรน.
Quali sono i maggiori pregiudizi verso l’alimentazione vegetale?ย
Si pensa erroneamente che una dieta vegana sia costituita solo da costosi cibi esotici dai nomi pieni di consonanti. E poi le carenze: cโรจ questa convinzione che per diventare vegani ci sia bisogno di recarsi in continuazione dal medico per scongiurare il peggio. Niente di piรน sbagliato! Lโalimentazione vegetale porta a numerosi benefici per la salute e comprende alimenti che dovremmo giร comunque utilizzare tutti i giorni. Purtroppo, molti di questi cibi come i semi, la frutta fresca e secca, talvolta anche le verdure, vengono spesso trascurati in una dieta โnormaleโ.
Facciamo chiarezza una volta per tutte, allora. Si corrono dei rischi con una dieta plant-based?ย
Non se รจ ben pianificata: organizzarsi e costruire una dieta vegana equilibrata non รจ affatto complicato. Basta che siano presenti quotidianamente tutti i gruppi alimentari vegetali: cereali e derivati, legumi, verdura, frutta, frutta secca e semi oleosi. E poi ci si deve ricordare di assumere la vitamina B12 attraverso unโintegrazione.
Consigli spesa: cosa non deve mai mancare nella dispensa e nel frigorifero di una persona vegana?ย
Quello che non dovrebbe mai mancare nel frigorifero o nella dispensa di chiunque. Frutta e verdura non sono un optional per nessuno, cosรฌ come pasta, riso, pane e simili. Chi รจ vegano terrร sempre a disposizione legumi sotto varie forme (in vasetto, secchi, in farina, come pasta) per assicurarsi un apporto proteico quotidiano soddisfacente. A questo scopo, anche latte, yogurt di soia, tofu e tempeh possono dare una mano, ma non sono obbligatori. Frutta secca e semi oleosi dovrebbero essere a disposizione, per essere consumati tra un pasto e lโaltro o per arricchire insalate o altri piatti.
Seitan, tofu, tempeh: con che frequenza si possono consumare questi alimenti sostitutivi?
Non esiste una linea guida precisa in merito, ma non cโรจ nulla da temere: del resto, non stiamo parlando di carni processate o formaggi stagionati, per i quali invece esiste eccome un limite ben definito. Dobbiamo anche differenziare tra loro questi prodotti: il seitan รจ un alimento proteico non dannoso ma che non ha neanche effetti interessanti sulla salute, mentre i derivati della soia come tofu e tempeh di benefici ne hanno diversi, tra cui un effetto cardioprotettivo e la protezione dai tumori ormono-dipendenti.
Via libera, quindi, anche a questi prodotti piรน pratici e veloci da preparare?
Sรฌ, una volta che la dieta prevede una certa varietร allโinterno del gruppo alimentare dei cibi proteici, si possono consumare serenamente a seconda del proprio gusto. La parola dโordine, come in tutte le altre diete, รจ sempre una: equilibrio.
Quello dei bambini e l’alimentazione vegana รจ un tema scottante. Consigli per i genitori o per le donne vegane in gravidanza?
ร un argomento scottante perchรฉ scalda gli animi dei non addetti ai lavori, ma non per chi si occupa di questo tema a livello scientifico. Una dieta vegana ben pianificata รจ possibile in ogni fase della vita, quindi anche in gravidanza, allattamento e durante l’infanzia. In queste fasi cosรฌ delicate รจ giusto rivolgersi a un nutrizionista a prescindere dalle nostre scelte: cosรฌ come lo avremmo fatto da onnivori, lo continueremo a fare anche in caso di alimentazione vegetale.
Abbiamo detto che รจ importante assumere B12. Anche chi segue una dieta vegetariana deve farlo?
Sรฌ. E non รจ detto che chi consumi derivati animali non ne abbia bisogno!
Oltre al lavoro di comunicazione e alla plant based clinic, ha altri progetti per il futuro?ย
Portare sempre piรน persone a comprendere la scienza alla base di unโalimentazione vegetale, e soprattutto dimostrare quanto sia facile metterla in pratica.
Ci consiglia dei profili a tema da seguire?ย
@cucinabotanica per ricette deliziose alla portata di tutti, @joysonfire per rivedere in chiave vegetale i piatti classici della cucina tradizionale, @cibosupersonico per imparare ad amare e maneggiare il cibo vegetale, @vittoriatomassini per il lifestyle cruelty-free a tutto tondo.
instagram.com/silviagoggi/?hl=it – plantbasedclinic.com/
a cura di Michela Becchi
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