Guida per amanti dei vini naturali a Milano

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Il mondo dei vini naturali continua a crescere. A Milano sono diverse le insegne che hanno scommesso su questi prodotti, enoteche con cucina oppure con qualche proposta fredda da abbinare ai calici, veri protagonisti dell’esperienza. Non mancano, ovviamente, referenze per amanti del genere anche in tante altre enoteche, ma in questo caso prendiamo in esame solo i wine bar specializzati nei vini naturali: ecco quelli da non perdere.

Dove bere vini naturali a Milano

Champagne Socialist

Non fatevi trarre in inganno dal nome: in questo tempio del vino naturale si trova un’ampia selezione che va al di là delle bollicine francesi. Anzi, la lista è notevole, a uso e consumo di veri amatori, con tante referenze poco conosciute. Non c’è cucina, ma non manca qualche sfizio da sgranocchiare: al centro di tutto qui c’è il bicchiere.

Champagne Socialist – via Lecco, 1 a – instagram.com/csocialist/

Cru

Come girare per una vigna ma senza sporcarsi le scarpe: il manifesto di questo locale è ambizioso ma non campato per aria, vista la cura che Jacopo Ercolani, l’oste, ripone nel collezionare vini di cantine italiane ma anche francesi, slovene e georgiane, pescando tra produttori più micro che macro e con filosofie di lavoro rigorose, di cui viene su richiesta raccontato molto. Accompagna la mescita una selezione di salumi, affettati e formaggi con un occhio particolare a quelli che provengono dalle Marche. Altra sede da settembre 2021 proprio di fronte l’Arco della Pace (piazza Sempione, 6).

Cru – via Ugo Bassi, 24 – crumilano.com/

Flor

Dare spazio – e voce – ai vini naturali è l’intento di questa insegna che è anche un brand con altre sedi in Italia. Il concetto è bere e mangiare sui Navigli in maniera sana e sostenibile: così le proposte al bicchiere, come quelle nei piatti, raccontano storie di artigiani in un ambiente piccolo ma confortevole, perfetto per una chiacchiera e un bicchiere.

Flor – via Vigevano, 6 – florwine.com/

e/n Enoteca Naturale

Uno dei dehors più belli della città, grazie anche a Emergency a cui è devoluta parte dei ricavi. Nel bel giardino è possibile degustare ottimi calici sotto gli alberi, scegliendo tra diverse etichette che celebrano la produzione artigianale e naturale. Si mangia anche bene: poche opzioni ma convincenti, oltre agli immancabili taglieri. Ora è presente anche lo spin-off Enoteca Frizzante alla Sidewalk Kitchens.

e/n Enoteca Naturale – via Santa Croce, 19 – enotecanaturale.it/

Mesté – Vini e Fornelli

La didascalia “vino e fornelli” rende bene l’idea di quella che è la filosofia di Mesté, enoteca con cucina di Milano. Cantina ben fornita di referenze naturali che vengono cambiate mensilmente, a cui si unisce un’offerta culinaria di gran qualità, d’ispirazione lombardo-piemontese e italiana in genere, con piatti autentici e genuini elaborati con grandi materie prime.

Mesté – via Corrado II il Salico, 12 – meste.it/

Surlì

Dalla piccola rivendita di via Thaon de Revel 12, i ragazzi di Surlì hanno compiuto un trasloco in grande stile. Uno spazio ampio, tutto vetrate e con tavoli all’aperto, un grande bancone, una selezione di bottiglie rinforzata – ferma restando la passione per i non i naturali e i filtrati, da cui il nome – e in continuo aggiornamento, ma soprattutto una cucina vera e propria, e per niente banale.

Surlì – via Losanna, 29 – surli.it/

Tipografia Alimentare

Punto di ritrovo amatissimo per clienti in arrivo da ogni angolo della città, il locale è diventato anche luogo ideale per una colazione abbondante, specialmente durante il weekend quando il bancone trabocca dei lievitati di Forno Nascosto (il venerdì invece è il giorno del maritozzo). Con la splendida selezione di vini naturali e birre artigianali si pasteggia con piacere, specialmente con i piatti mai scontati e ricchi di primizie di stagione che costellano il menu quotidiano. Nessuna esigenza alimentare è trascurata, con le opzioni vegetariane apprezzate pure da chi preferisce la carne. In vendita profumate pagnotte di farine macinate a pietra, a lievitazione naturale.

Tipografia Alimentare – via Dolomiti, 1 – tipografiaalimentare.it/          

Vineria eretica

Moderno e accogliente, il locale si trova in zona Porta Venezia, e ormai è diventato una valida alternativa alle enoteche storiche della città. La carta è tutta incentrata sui vini naturali, selezionati da Giuseppe Bertini, in costante crescita e destinata ad ampliarsi con referenze di nicchia. Tanta Italia, ma anche tantissima Francia, comprese zone meno conosciute. Ad accompagnare i vini alla mescita, qualche specialità gastronomica.

Vineria Eretica – via Rosolino Pilo, 14 – vineriaeretica.it/

Vinoir

Non smette di crescere questo piccolo bar-à-vin nella parte meno mondana dei Navigli, che Gianluca Ladu e Maddalena Viscusi hanno trasformato in uno dei luoghi più interessanti per bere bottiglie non scontate (si sceglie tra centinaia di referenze), per lo più naturali, tutte da piccoli artigiani. L’attenzione agli orange wine, poi, è quasi unica in città. Il locale punta forte sulla narrazione, e non a caso ospita anche una mini libreria e incontri a tema.

Vinoir – Ripa di Porta Ticinese, 93b – vinoir.com/