A Biella un'allieva di Paul Bocuse ha aperto un bistrot di alta cucina a prezzi umani

Cosa ci fa un’allieva di Paul Bocuse in questo nuovissimo e moderno bistrot-ristorante del centro storico di Biella? Sophie, franco-canadese, insieme al marito Marco Marangi, si sono coraggiosamente posizionati in una città in progressivo declino economico e dove la gente è poco propensa all’alta cucina. In questo caso però, data la proposta ambiziosa ma a prezzi sostenibili, potrebbe cogliere nel segno.

Cosa si mangia da Chez Sophie, il nuovo bistrot di alta cucina a prezzi umani

A pranzo Sophie, nella sua cucina a vista, “semplifica” -si fa per dire – l’offerta con un menu “50 minuti” dedicato a chi ha poco tempo e proposto a 27 euro: si può scegliere da una carta giornaliera che esprime forte e chiaro il timbro personale della cuoca, una vera ventata di nuovo su una piazza “banale” come quella di Biella. 

Qualche assaggio alla carta? Il delicato escabeche di sgombro e piccole verdure; oppure un colorato vitello tonnato, salsa perfetta, stemperata nella sua opulenza da erbe e piccole verdure. Ma è il Cordon Bleu di poularde che colpisce nel segno: è quasi come stare dal vecchio Paul quando lo assaggi, croccante di panatura, morbido di farcitura fatta di fontina e prosciutto cotto di pregio, salsa di vecchio Comtè, fondo di volatili tartufato e millefoglie di patate. Una grande esecuzione.

Gli aperitivi e la cantina, minuta e attuale

C’è molta cura anche al momento del pre-dinner, con le fragranti verdure disidratate, l’ottimo pane, il meraviglioso burro. Referenze vinicole per ora limitate, ma si sa, non è più tempo di cantine faraoniche, quindi va bene così, con un preciso servizio al bicchiere e la presenza di piacevoli vini francesi, ça va sans dire . Come dolce il consiglio è di puntare su una tarte au citron. Un piccolo gioiello di gastronomia evoluta che ci auguriamo ottenga il dovuto riscontro, soprattutto dai local.

Chez Sophie – via Palazzo di Giustizia, 4 – 347 787784 – chezsophie.superbexperience.com